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Pistoia arriva alle Final Eight senza play. Esposito suona la carica e le scuole chiuderanno prima

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Coach Vincenzo Esposito e Preston Knowles (Pistoia)

La Giorgio Tesi Group Pistoia arriva alle finali di Coppa Italia nel modo peggiore. Dopo un brillantissimo avvio di stagione, che ha portato la squadra di Esposito anche al primo posto della classifica, una serie impressionante di infortuni hanno costretto i biancorossi a ridimensionare ambizioni e progetti.

Prima Aleksander Czyz bloccato dalla schiena e ancora non del tutto ristabilitosi, poi l’infortunio al polso per Wayne Blackshear, che ha tenuto il talento americano fuori dai giochi per un paio di gare, senza considerare i continui disturbi per Preston Knowles.
Alla fine la mazzata più grossa, che costringerà Pistoia a giocare le Final Eight senza un play titolare. Capitan Ariel Filloy rimarrà a riposo per altri 20 giorni almeno, a causa di una lesione muscolare alla coscia destra, mentre Ronald Moore dovrebbe rientrare nella gara a Cantù del 29 febbraio, per un versamento all’articolazione scapolo-omerale.
In questo contesto però, non può passare in secondo piano la storica partecipazione alle Final Eight, prima volta nella storia del basket pistoiese. L’evento è talmente eccezionale, che le scuole della provincia permetteranno agli studenti che ne faranno richiesta, di anticipare l’uscita da scuola alle ore 11, considerando che la partita inizierà alle 12.

Stamattina la conferenza stampa di Vincenzo Esposito che, in questi giorni, ha avuto più a che fare con i medici e lo staff sanitario, che con i propri giocatori. Il coach è sicuramente amareggiato per la situazione della squadra, ma è anche convinto che i suoi ragazzi daranno il 100% in campo, come hanno sempre fatto finora. “Siamo a 48 ore da un traguardo veramente molto importante -le parole di Vincenzo- che ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Peccato non arrivarci nel momento migliore al punto di vista della condizione fisica, perchè i ragazzi ci tenevano, non poco, a raggiungere questo obiettivo. Non siamo stati costruiti per eventi ravvicinati, quindi già con il roster al completo sarebbe stata durissima, sia dal punto di vista fisico, che nervoso e mentale, ma noi partiamo con la valigia con il necessario per tre giorni”.
In questi giorni si parla molto di mercato in casa biancorossa e un nome accostato al Pistoia Basket è stato quello del giovane di Milano, Andrea Amato. Anche in questo caso Esposito conferma che la società sta monitorando il mercato, ma sarebbe stato più facile sostituire un giocatore che avesse finito la stagione, piuttosto che trovare un sostituto solo per qualche gara.
“Stiamo valutando e monitorando, ma fare il mercato adesso è difficile. Nella sfortuna di avere due infortunati, c’è la fortuna che sono recuperabili a breve; abbiamo fatto un’ottima squadra, scegliendo gli uomini giusti e se dovesse arrivare qualcuno deve sapere che fra poche settimane Filloy e Moore rientreranno. Gli altri hanno comprato perchè hanno sostituito un giocatore; noi non abbiamo da sostituire, ma rimpiazzare per qualche settimana, quindi c’è da capire se ci sono giocatori disponibili ad assumere questo ruolo”.
Pistoia quindi partirà senza play di ruolo e sarà costretta ad adattare Preston Knowles in quella posizione, come ha dovuto fare nella gara di domenica sera contro Milano; a lui si alternerà il giovane Martino Mastellari, che proprio contro l’EA7 ha avuto il suo maggior minutaggio in serie A, con ben 19 minuti sul parquet. Decisamente in ripresa Blackshear, è quasi al top anche Czyz, mentre Alex Kirk sarà costretto agli straordinari, come gli accade ormai da tempo; dovranno poi dare una grossa mano sia l’esperto Antonutti che il giovane Lombardi, ormai quasi titolari aggiunti.
Sicuramente Pistoia avrà l’apporto del suo pubblico che, come sempre, si sta organizzando per seguire al meglio la squadra in questa nuova avventura per il basket pistoiese.