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Pesaro suona la Virtus con la carica dei 101

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La Scavolini Banca Marche Pesaro supera all’Adriatic Arena l’Oknoplast Bologna per 101-191. Seconda vittoria consecutiva, dopo il blitz di Caserta, per i pesaresi, che vedono avvicinarsi l’agognata salvezza. Vittoria di squadra per la formazione dell’ ex di turno coach Zare Markovski con ben sei uomini in doppia cifra per punti realizzati, mentre nove sono stati in totale i giocatori marchigiani che hanno messo la propria firma sul referto finale.

La squadra biancorossa dopo l’ottima prestazione al tiro da tre in quel di Caserta dove aveva tirato con il 54%, si è ripetuta, anzi migliorandosi, con un fantastico 60,7 % (17/28 totale) contro gli altri bianconeri bolognesi, ma percentuali alte anche da due a differenza dell’ultima uscita (16/28 57% da due), e quasi perfezione dalla lunetta (18/19 totale). Con queste cifre può essere riassunto il festival offensivo offerto da Stipcevic e compagni al pubblico amico per festeggiare nel migliore dei modi le festività pasquali. In casa Virtus Bologna, dopo le tante polemiche e scoppiettanti dichiarazioni dell’amministratore delegato Claudio Sabatini della vigilia, la guardia americana Hasbrouck non è sceso in campo, ed il suo sostituto il serbo Andusic ha dimostrato di essere ancora acerbo e di dover giustamente ambientarsi con i nuovi compagni e campionato. Oltre a Hasbrouck c’era da aggiungere l’assenza di Poeta, infortunatosi nel recupero di Mercoledì scorso contro Avellino, in una Virtus nella quale Jacob Pullen con una eccellente prova offensiva da 34 punti (6/11 da due e 5/8 da tre) ha scritto il proprio career hight nel campionato italiano, ma la squadra bianconera è stata troppo fragile nella metà campo difensiva concedendo 101 punti ad una squadra pesarese, che in molte occasioni in questa stagione ha stentato a raggiungere i 70 punti.

 La gara  è stata equilibrata nel primo quarto chiuso in perfetta parità a quota 21, poi nel secondo quarto dopo un primo strappo pesarese sul 38-31 al 15’ era tornata nuovamente in equilibrio sul 41-39 al 17’. Però proprio negli ultimi minuti prima dell’intervallo la squadra di casa con un break di 10-0 ha fabbricato l’allungo decisivo (51-39 al 19’). Nella terza frazione l’Oknoplast ritorna sul – 5 (61-56 al 25’), ma subisce un nuovo break di 14-5 e finisce sotto di ben 14 lunghezze (75-61 alla fine del quarto).  Dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul +17 sulle prime pieghe del quarto finale (81-64 al 32’), la Scavo ha gestito senza alcun problema il finale di gara.

Scavolini Banca Marche Pesaro-Oknoplast Bologna 101-91 (21-21, 51-42, 75-61)

Pesaro: Cavaliero 10, Stipcevic 13, Barbour 16, Thomas 6, Crosariol 12, Mack 17, Bryan 2, Amici 7, Kinsey 18

Virtus: Gaddefors 8, Imbrò 2, Rocca 7, Gigli 16, Fontecchio 3, Smith 16, Andusic 5, Pullen 34