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Pesaro rivede la luce in fondo al tunnel: espugnata Avellino

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La Scavolini Banca Marche Pesaro spezza il lungo digiuno di vittorie tornando al successo al PalaDelMauro di Avellino contro la Sidigas per 71-78. La compagine pesarese evita di eguagliare il proprio primato negativo di sconfitte consecutive(12  nella lontana stagione 73/74), e con il secondo successo stagionale in trasferta raggiunge all’ultimo posto l’Angelico Biella. Inoltre, in questo momento, al giro di boa stagionale i marchigiani sarebbero virtualmente salvi in virtù della vittoria nello scontro diretto contro i piemontesi in trasferta nella seconda giornata. Per Avellino occasione sprecata per mettersi l’ultimo posto a debita distanza, infatti con un successo gli uomini di Tucci avrebbero portato a sei i punti di vantaggio sull’ ultima Pesaro, mente ora i punti di vantaggio sul fondo della classifica sono solo due. Rammarico, che aumenta ancor di più, se si pensa che gli irpini avevano ben undici punti di vantaggio (54-43) dopo la metà del terzo quarto, ma come sinistramente per gli avellinesi, già, accaduto nel derby casalingo contro Caserta si sono sciolti come neve al sole nel finale di gara. I meriti della squadra biancorossa dell’ex Zare Markovski (per il coach macedone primo successo alla guida di Pesaro), sono stati nel non cedere quando la gara sembrava scivolare in direzioni dei lupi ad inizio ripresa. Pesaro non ha mollato, e trascinata da Stipcevic (uomo partita 22 punti con 4/5 da tre e 5 assist ) e Barbour (22 punti con 5/7 da tre),  letali da tre punti,  come una formichina ha risucchiato il margine di vantaggio della Sidigas, per poi sorpassare gli avversari negli ultimi tre minuti di gioco. Molto importante nel sorpasso finale, oltre i primi due citati, è stato anche l’altro ex di giornata il pivot Andrea Crosariol (15 punti 6/9 da due con quattro schiacciate e 6 rimbalzi). In casa pesarese le uniche note dolenti sono state le prove di Kinsey e Thomas, ancora lontani dall’integrarsi con gli schemi offensivi di squadra.  Per gli irpini ha continuato sulla scia dei progressi fatti vedere a Venezia la guardia Taquan Dean (il migliore per Avellino 19 punti con 5/8 da tre), che ha avuto nel tentativo di portare a casa la vittoria una valida spalla nel lungo Linton Johnson (15 punti con 8 rimbalzi). Serata storta, invece, in termini realizzativi per i registi biancoverdi: Spinelli (1 punto) e Shakur (2 punti) . Sarà curioso vedere la prossima settimana dopo questa altra pesante sconfitta casalinga, la terza consecutiva, se continueranno a rincorrersi le voci di mercato di una Sidigas alla ricerca di un play.

L’inizio gara è molto equilibrato con le due squadre che si ribattano colpo su colpo nei primi minuti di gioco (11-11 al 6’), poi i pesaresi con i canestri di Lamont Mack e le bombe di Stipcevic raggiungono ben 7 lunghezze di vantaggio (14-21 al 8’). La Sidigas prontamente reagisce con quattro punti in fila di Hardy, e con  una bomba di Richardson impatta a quota 21 alla fine del quarto. Nelle prime battute della seconda frazione l’equilibrio persiste (25-26 al 13’), poi Avellino produce un importante break di 9-0; due canestri in fila da due dii Dragovic e cinque punti di Dean significano per gli irpini il massimo vantaggio sul +8 (34-26 al 16). Nella Scavolini Banca Marche si sveglia per un attimo Kinsey (34-30 al 17’), ed i marchigiani ritornano fino al -2 con una bomba di Barbour (40-38), poi come anche accaduto alla fine del primo quarto Richardson con una tripla fissa il risultato all’intervallo sul 43-38. Al rientro per l’ostilità gli irpini sono più pronti, infatti con il primo ed unico canestro della partita di Shakur raggiungono la doppia cifra di vantaggio (52-42 al 24’). Avellino tocca il nuovo massimo vantaggio con un canestro di Dragovic sul +11 (54-43 al 25’), ma Pesaro con due canestri in fila di Barbour prova a rimettersi in partita (54-47 al 26’ time out Tucci). I marchigiani continuano la loro rimonta, e  grazie la terza tripla del match di Stipcevic vanno sul -4 (61-57 al 29’) al termine del terzo quarto. I primi minuti del quarto decisivo sono una sagra di errori al tiro e palle perse (61-57 al 32’). Il primo canestro della frazione è di Cavaliero da tre per il -1 pesarese (61-60 al 33’). Dean con una tripla prova a ricacciare indietro Pesaro (66-62 al 36’), ma Stipcevic è indemoniato (cinque punti in fila del croato per il nuovo -1 di Pesaro 66-65 al 36’). Barbour completa la rimonta dei pesaresi, e regala il sorpasso con due bombe in fila (68-71 al 37’). Crosariol con due schiacciate consecutive consente ai marchigiani di prendere il laro (68-75), e portare in porto la seconda vittoria esterna stagionale.

Sidigas Avellino-Scavolini Banca Marche Pesaro 71-78 (21-21, 43-38, 61-57)

Avellino: Richardson 6, Spinelli 1, K. Ivanov 9, Dragovic 9, Shakur 2, Johnson 15, Dean 19, Hardy 10

Pesaro: Barbour 22, Stipcevic 22, Cavaliero 8, Thomas 1, Mack 4, Kinsey 4, Bryan 2, Crosariol 15

Mvp: Rok Stipcevic dopo il 2/9 dalla linea dei tre punti all’esordio contro Varese aveva detto in settimana ai suoi nuovi tifosi pesaresi di non preoccuparsi: è stato di parola.