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Olimpia Milano: le parole di Banchi al Media Day per Eurolega

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Luca Banchi Olimpia Milano 2013-2014Oggi al Forum di Assago si è tenuto il Media Day dell’Eurolega, dove l’Olimpia Milano ha presentato le maglie della prossima stagionee si è divertita a provare il nuovo NBA 2K14, in cui sono presenti 14 squadre della massima competizione continentale.

Qualche battuta anche sul fatto che i roster sono aggiornati alla scorsa stagione e Moss ha potuto sfidare con la “sua” Siena Alessandro Gentile, che ovviamente ha scelto l’Olimpia. Qui la fotogallery della giornata.

 

Ringraziamo i colleghi di Class Tv che ci hanno fornito il materiale per l’articolo.

Coach che aspettative ha per la stagione che sta per cominciare?

È una stagione di profondi cambiamenti all’interno sia dello staff che della squadra. Inoltre durante il precampionato ci sono state diverse assenze che potrebbero aver rallentato i nostri processi di crescita e di amalgama. Adesso possiamo lavorare qualche giorno assieme per preparare un inizio di stagione difficile. L’obiettivo sono le TOP 16 ed essere protagonisti in campionato.

Che tipo di amalgama e che ambiente ha trovato?

Per l’amalgama è presto, però l’ambiente di lavoro è quello ideale. L’importante è sviluppare l’idea di una squadra che sappia sacrificarsi sempre e con il tempo trovare quella consistenza che solo le partite potranno dare. La mentalità vincente non si scolpisce che con le vittorie.

Il leader della squadra chi sarà? Langford e Moss si sono trovati bene nel precampionato.

Se si parla di leadership tecnica oltre Langford, non si può non parlare di Gentile. Entrambi dovranno dimostrare sul campo di valere quest’investitura.

Nel precampionato abbiamo visto tanta attenzione per l’aspetto difensivo, come pensa di coniugarlo con il grande talento che ha a disposizione?

Se vogliamo ambire a grandi traguardi dobbiamo sviluppare un’organizzazione difensiva in base al livello a cui dobbiamo competere. Ora l’importante è vedere i segnali di un aiuto reciproco, l’attacco verrà di conseguenza. Il talento diffuso in questa squadra non potrà che farci bene, ma l’importante è essere una squadra disposta a sacrificarci, e niente di meglio può dare l’idea dell’abengazione difensiva.