fbpx
Home Serie A Montagne russe tra Montegranaro e Brindisi: dal +42 di due anni fa al -19 dell’andata. Il prepartita

Montagne russe tra Montegranaro e Brindisi: dal +42 di due anni fa al -19 dell’andata. Il prepartita

0

Per l’ottava giornata di ritorno al PalaRossini di Ancona si affronteranno la Sutor Montegranaro e l’Enel Basket Brindisi. All’andata i pugliesi dominarono il match vincendo per 97-78 ma ora la Sutor ha tutto il necessario per prendersi la rivincita.

I marchigiani vengono dalla sconfitta subita a Reggio Emilia ma negli ultimi 3 incontri casalinghi hanno battuto nell’ordine Avellino, Caserta e Venezia.  Brindisi invece ritorna nelle Marche dopo la sconfitta di 7 giorni fa subita a Pesaro che ha ulteriormente staccato i biancazzurri dal treno playoff. Nelle  ultime 10 partite la squadra di Bucchi ha collezionato solo 3 vittorie e nelle ultime tre partite ha lasciato i due punti sempre agli avversari.

Due anni fa la partita tra Sutor e Enel si concluse con un punteggio assurdo se si considera che si trattava di uno scontro salvezza fondamentale. I padroni di casa si imposero con un netto 96-54 per un meno42 che  ancora brucia nei cuori dei tifosi brindisini che si presentarono come sempre numerosi in quel di Porto San Giorgio.

Due grandi coach a confronto: Coach Recalcati non si fida di Brindisi e dichiara che i pugliesi non sono una squadra in crisi ma alle buone prestazioni sono mancate solo le vittorie. Nella conferenza di ieri ha dichiarato: “Sono in crisi di risultati, è vero che vengono da 3 sconfitte, ma hanno sempre giocato bene; ad esempio domenica con Pesaro sono stati bravissimi, e hanno perso solo perché la Scavolini si è superata. Quindi non troveremo una squadra in crisi, ma una squadra che sta giocando una pallacanestro efficace, e dovremo essere bravi a fare un’ottima partita.”

Dall’altra parte Piero Bucchi si trova con la sua squadra di fronte ad un bivio davanti al quale il roster sta dimostrando tutta la sua inesperienza: il nono posto dà una certa tranquillità per quello che riguarda la salvezza ma d’altra parte la squadra non ha saputo approfittare dell’entusiasmo che si respirava in città per tirar fuori quel qualcosa in più che permettesse di lottare a pieno con Reggio Emilia e Venezia per l’ultimo posto disponibile per i playoff.  Comunque ad oggi sia il discorso salvezza che quello per la lotta ai playoff non sono discorsi completamente chiusi e le prossime giornate saranno decisive per comprendere che finale di campionato dovranno aspettarsi i tifosi della Stella del Sud.

Che partita sarà: in settimana Montegranaro ha definitivamente risolto il contratto con il play Ronald Steel ma può contare su un Di Bella in cabina di regia in continua crescita. Recalcati deve però continuare a rinunciare al pivot Mazzola.  Di Bella playmaker sarà chiamato agli straordinari con Panzini che lo sostituirà per farlo rifiatare, mentre nel ruolo di guardia Cinciarini partirà in quintetto ma anche Johnson potrà contribuire alla causa con un alto minutaggio. Burns è il riferimento di questo squadra e con l’altra ala Slay, alle prese con qualche acciacco, proverà a far volare i suoi.  Amoroso, Campani e Freimanis si divideranno i minuti sotto le plance.

Brindisi invece come al solito parte con Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons. Dalla panca si alzeranno Fultz che ha il compito di portare ordine in campo, Formenti mastino della difesa col vizio della tripla, il capitano Klaudio Ndoja in grande forma e il grintoso pivot Jerai Grant. Inoltre siederanno in panca Andrea Zerini, fuori dalle rotazioni nelle ultime uscite e il giovante ex Pistoia Alibegovic.

La difesa a uomo e il punto forte di Montegranaro ma coach Recalcati proverà certamente la zona che nelle ultime uscite ha condannato l’Enel alla sconfitta contro Sassari e Pesaro. Brindisi proverà ad allungare la difesa rubando secondi all’azione marchigiana ma la difesa è questione di testa e Brindisi ultimamente prova a vincere le partite cercando di segnare un canestro in più degli avversari. Vincerà chi prenderà il controllo dei ritmo e per questo la lotta a rimbalzo sarà fondamentale. Altri fattori importanti che incideranno sulle sorti del match saranno certamente l’ala sutorina Burns, la maggiore esperienza di Montegranaro, il talento offensivo del miglior marcatore del campionato Gibson e la tenuta psicologica di Scottie Reynolds, il play brindisino dotato di una intelligenza cestistica fuori dall’ordinario ma che ultimamente non sta contribuendo al massimo delle sue potenzialità  durante i 40 minuti di ogni maledetta domenica.

Palla a due alle ore 18:15 di Domenica. Arbitreranno Paternicò, Lanzarini e Di Francesco.

BasketItaly.it – Riproduzione Riservata