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Milano sprofonda sul -40, poi reagisce ma è troppo tardi. Per Derthona una vittoria di prestigio

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Una partita anomala quella di Voghera: l’Olimpia entra in campo pesante, in ritardo, con poche energie dopo un periodo di lavoro duro e al di là delle assenze non ha nulla da gettare in campo. La conseguenza è che Derthona, davanti al proprio pubblico, probabilmente in forma, molto determinata e baciata dalla grazia nel tiro, gioca 25 minuti spaziali distruggendo la difesa biancorossa. Poi l’Olimpia ci mette molto del suo, non solo con percentuali tragiche – di questi tempi succede – ma con un numero abnorme di palle perse. Quando, sotto di 40, si scuote, diventa più fluida, energica, salta addosso all’avversarioa e rimonta con parziali importanti (da quel momento è +27 Olimpia per quel che conta). Ma ovviamente era troppo distante per diventare davvero pericolosa. Quindici minuti soli non sono bastati. Il risultato finale, 77-62 è la dimostrazione di quanto strana sia stata questa serata. L’Olimpia torna in campo domenica contro Verona.

LA CRONACA – La partenza è tutta di Derthona: appesantita da dieci giorni spesi in palestra, con Robbie Hummel sperimentato subito da ala piccola, l’Olimpia non trova fluidità in attacco, perde troppi palloni e si espone alla transizione avversaria. Derthona trova tre canestri da tre, con Garri, Spissu e Brooks, schizza avanti 17-4 obbligando Coach Repesa a due time-out veloci. Il primo periodo però resta un incubo. Gani Lawal fa la prima apparizione in campo ma è spesato, commette due infrazioni di passi e torna in panchina. Nessuno entra in ritmo, la difesa è sempre in ritardo e alla fine del primo quarto Derthona è avanti nettamente, 25-9. Il secondo quarto è identico: palle perse (17 all’intervallo), percentuali basse (7/24 dal campo), difesa in ritardo. Derthona ne approfitta, continua a segnare da tre (8/11 alla pausa) senza sosta. Spicca il volo, carica di energie ed entusiasmo, chiudendo il primo tempo con un inatteso 47-21. Ma non è tutto: Derthona mette quattro triple di fila anche nel terzo periodo (dopo aver sbagliato la prima con Garri) toccando un vantaggio abissale, 62-22, 40 punti. Qui l’Olimpia raschia il fondo di un barile privo di risorse, di puro orgoglio, alza l’intensità difensiva, mette qualche canestro, incluse due bombe di Hummel, e genera un parziale di 16-3, giocando con tre piccoli, Hummel da ala forte e Lawal a protezione del canestro. Il terzo periodo così finisce 67-40, con qualche cenno di vita che prosegue nel quarto periodo. Qui è Cerella con due triple e un coast-to-coast a produrre otto punti consecutivi, Hummel ci costruisce sopra un’altra tripla. Il vantaggio di Derthona scende a 19 punti sul 70-51 ma con sei minuti sul cronometro. A quel punto bastano un paio di canestri per chiudere la partita e vanificare la rimonta. 77-64 Derthona.

IL TABELLINO – Derthona-Olimpia 77-64.

Derthona: Spissu 13, Markus, Gay, Reati 13, Bianchi 3, Marks 10, Simoncelli 3, Garri 11, Maghet, Antonetti, Ammanato 4, Brooks 20.

Olimpia: Amato 2 (1/7), Cerella 12 (4/7, 6 r), Urtasun 6 (2/5), Hummel 16 (6/14, 12 r), McLean 8 (3/8), Jenkins 8 (2/5), Macvan 7 (2/3), Barac 2, Lawal 3 (1/2).