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Manuel Vanuzzo incontra BasketItaly.it: “Potenzialità per giocarcela con tutti”

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Il capitano della Dinamo Banco di Sardegna Sassari Manuel Vanuzzo, racconta a BasketItaly l’esordio della Sardegna della palla a spicchi nell’Europa del basket, analizza l’inserimento dei nuovi arrivati in casa Dinamo e come l’Eurocup possa essere un occasione di crescita per la squadra.

Capitan Vanuzzo i gradi se li ha guadagnati sul campo, arrivato in Sardegna nella stagione 2006-2007, sostituì al timone della Dinamo Emanuele Rotondo nella stagione successiva, da allora la compagine biancoblu migliorò il risultato di fine campionato ogni anno, fino ad arrivare al terzo posto nella massima serie della passata stagione, passando per la storica promozione in LegaA dalla LegaDue e da stasera l’approdo in Eurocup.

Ci racconti il cammino della Dinamo vissuto sino ad ora?
“Sono arrivato a Sassari 7 anni fa e pensavamo che quell’anno sarebbe stato quello della svolta dopo alcune stagioni non eccezionali, alla fine il risultato non fu migliore delle stagioni precedenti, poi arrivò Cavina e riuscimmo finalmente a riconquistare i playoff, di seguito arrivò anche la finale AMARA dell’anno successivo e poi è arrivato Meo; subito la promozione e subito il risultato inaspettato della conquista dei playoff, il secondo anno risultato ancora più inaspettato con la qualificazione in coppa Italia e le semifinali scudetto e ora una nuova avventura, ci arriviamo dalle 5 vittorie in campionato e dalla prima sconfitta e nonostante qui non ci sia mai stata pressione ora il pubblico si aspetta tanto, questo è normale chiaramente perché quando fai determinati risultati i tifosi si aspettano sempre di più; noi comunque la pressione non la sentiamo, non sentiamo degli obblighi, ma siamo consci di avere delle potenzialità per giocarcela con tutte e tre le squadre, penso che potremmo andare avanti nella competizione, ma pensiamo partita per partita”.

Coach Sacchetti ha dichiarato che durante le settimane di allenamento, ci sarebbe la voglia di giocare delle partite per tenere alta la tensione nei giocatori e che quindi, l’Eurocup può essere un vantaggio sotto questo punto di vista, tu cosa ne pensi?
“Io ho giocato questa competizione due volte, con Montecatini e con Milano, rispetto ad un amichevole, la mentalità è diversa perché qua scendi in campo per vincere; sotto questo aspetto questo impegno ci può aiutare a migliorare il nostro gioco ma un po’ di energie le toglierà, però probabilmente Meo darà più minuti del solito ai giocatori della panchina e inoltre avremo due giocatori in più a disposizione come Binetti e Laguzzi e anche loro avranno un pochino di spazio; poi ci sono gli americani che hanno sempre voglia di giocare e di vincere, sarà persino difficile fargli accettare che dovranno giocare un pochino meno del solito”

Dopo la sconfitta di Brindisi qual’è l’umore della squadra?
L’umore è buono, sappiamo benissimo che Brindisi era una buona squadra che fino a quel momento comunque aveva fatto bene in campionato, pensavamo di poterla giocare meglio, ma come in campionato quando arrivi da una sconfitta la Domenica e magari c’è il turno infrasettimanale, hai voglia di rigiocare subito per poterti riscattare, serve tanto poter riscendere subito in campo per smaltire la sconfitta, tanto più se rigiochi in casa e noi lo faremo per altre due volte di fila.” 

Avete avuto modo di studiare il gioco degli avversari?
Giusto ora (ieri sera ndr), avremo modo di guardare dei video e ieri abbiamo fatto un po’ di tattica, sappiamo che loro arrivano da un 1su 5 in campionato, ma come dice Stefano (il presidente Sardara ndr) scendiamo in campo per divertirci e come sempre siamo belli carichi perché sappiamo che stiamo facendo bene e abbiamo dei giocatori che arrivano da palcoscenici importanti.

Pensi che i nuovi arrivati in squadra si siano ormai inseriti pienamente nel gioco di Sacchetti?
“Credo di si, Ignersky secondo me e anche secondo altri, ci sta dando qualcosina in più di Vanja è un giocatore intelligente ed è uno che fa 20 punti in nazionale, inoltre è riuscito ad adattarsi facilmente al gioco di Meo, Bootsy è Bootsy, sappiamo dove ha giocato e qual’è il suo valore e lo ha dimostrato due domeniche fa! Per quanto riguarda Diliegro ho parlato con lui in panchina durante la partita; nel gioco di Meo in 4 anni che gioco con lui, usa prevalentemente tre lunghi nelle rotazioni, spesso con me da 5 e Brian da 4, perciò il quarto lungo non ha molto spazio, ma lui deve capire che questa non è la LegaDue e che lo spazio in campo bisogna guadagnarselo, lui è uno che mette tanta grinta quando entra in campo ma deve capire meglio come è organizzata la squadra e come adattarsi al gioco di Meo”

A proposito di Thornton, pensi abbia voglia di riscattarsi dopo la prestazione di domenica?
Credo di si, è uno che è abituato a giocare ad alti livelli e credo sia il primo ad essere consapevole che Domenica non è riuscito a fare una grande partita, ma sa come uscirne lui e soprattutto come dare una mano a far riprendere una squadra dopo una sconfitta, l’ho detto anche a lui alla fine della gara che può darci una mano in questi momenti anche per fare da guida ai più giovani.

BasketItaly.it ringrazia l’ufficio stampa della Dinamo Banco di Sardegna Sassari per la concessione e il capitano della Dinamo Sassari Manuel Vanuzzo per la cortesia e disponibilità dimostrata.

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