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Landry non basta a Brescia, Venezia sbanca il PalaGeorge e si conferma seconda

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melvin ejim reyer venezia 2017-03-23

In un finale al cardiopalmo, l’Umana Reyer espugna il PalaGeorge di Montichiari 79-84 e mantiene meritatamente il secondo posto in classifica con una prestazione in crescendo dopo un avvio difficile.

De Raffaele decide di non rischiare Batista, che ha accusato un nuovo risentimento muscolare al polpaccio, e parte con Haynes, Tonut, Bramos, Peric e Ortner. I primi 3’30” vedono un botta e risposta sui due fronti, con Landry che apre le danze e Haynes che gli risponde da 3, poi ancora Landry, Ortner, Berggren e la tripla di Peric che dà il 6-8. Pur continuando a difendere forte, l’Umana Reyer si blocca però in attacco e Brescia vola sul 18-8 all’8’30”. Viggiano, dalla lunetta, torna a muovere il punteggio per gli orogranata, ma la tripla di Landry sulla sirena manda la Germani avanti all’intervallo breve sul 21-10.

I padroni di casa, trascinati da un super-Landry (già 20 punti all’intervallo lungo) allungano ulteriormente fino al +14 (27-13) al 13′, ma la reazione dell’Umana Reyer viene innescata da un gioco da tre punti di Ejim e, sulla tripla di Tonut dopo un’azione con due rimbalzi offensivi di Ortner, gli orogranata tornano sotto la doppia cifra di ritardo: 29-21 subito dopo metà quarto. E’ Filloy il protagonista del finale di tempo: con due triple e tre liberi riporta gli orogranata sul 37.-33 riaprendo completamente il match.

L’inerzia orogranata continua anche nel secondo tempo: prima, al 22’30”, Bramos dà il 37-42, poi il break favorevole viene ulteriormente allungato (15-41 in 13′!) per il 42-54 al 26′, ancora su una tripla di Bramos. Qualche ingenuità difensiva (falli spesi su canestri segnati, anche da tre), rischia di vanificare lo sforzo, anche se le bombe di Bramos prima e Filloy poi consentono di andare all’ultimo intervallo con l’Umana Reyer al massimo margine: 52-65.

Brescia rientra sotto la doppia cifra al 31′ (59-67) e, in una partita che si fa accesa (antisportivo di Vitali, doppio tecnico a Moss e Haynes), riesce a limare punto su punto, riuscendo ad impattare al 37′ (75-75) con un parziale di 16-6 trascinato e chiuso da Moore e a superare al 38′ (77-76) con i liberi di Vitali. Si erge però a protagonista Ejim, che si carica sulle spalle l’attacco orogranata e, al 39′, trova allo scadere dei 24” la tripla del 77-81. Brescia commette alcune ingenuità e Tonut dalla lunetta chiude così sul 79-84.

GERMANI LEONESSA BRESCIA  – UMANA REYER VENEZIA 79-84 (21-10; 37-33; 52-65)

Brescia: Moore 10, Berggren 8, Vitali L. 9, Landry 32, Laganà 3, Bolis ne, Zanetti ne, Nyonse ne, Burns 5, Moss 10, Bushati 2. Coach: Diana

Venezia: Haynes 8, Ejim 24, Peric 3, Stone, Bramos 12, Tonut 10, Visconti, Filloy 12, Ress, Ortner 6, Viggiano 5, McGee 4. Coach: De Raffaele

Arbitri: Martolini, Sardella, Ranaudo