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La volata playoff entra nel vivo: scontro diretto fra Cremona e Torino

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nobel boungou-colo torino

Il posticipo della 22esima giornata vede un nuovo flash back della Coppa Italia: se nella scorsa giornata Venezia ha vendicato il ko subito a Firenze contro la Fiat, quest’oggi sarà Cremona a provare a vendicare l’eliminazione in semifinale.

La sfida ha ancor più “pepe” perchè entrambe le squadre sono in piena corsa per i playoff: la Vanoli è a quota 20 punti mentre la Fiat è a quota 24. Ogni possesso conterà doppio visto che intenzione della Vanoli non sarà solo quella di “accorciare” la distanza in classifica ma anche ribaltare il passivo dell’andata (88-80 per la Fiat, decisa dal 33-17 di parziale nel terzo periodo).

Un mix di obiettivi da raggiungere e desiderio di rivalsa che rende la sfida particolare (diretta Tv su RaiSport ed Eurosport player) e promette spettacolo, vista la propensione “offensiva” di entrambe le squadre.

Qui Cremona

Coach Sacchetti in queste due settimane ha affrontato e affronterà due delle “piazze” a cui è più legato: dopo essere tornato nella sua Sassari, ora si appresta ad incontrare Torino, città del “destino”, visto che vi ha prima giocato e poi, per i soliti corsi e ricorsi storici, ha esordito come allenatore della Nazionale Italiana lo scorso Novembre. Per lui però non cambia il modo di preparare le partite e la sua ricetta rimane sempre quella di pensare “una partita alla volta”:”Abbiamo perso due partite su due contro la Fiat quest’anno, ma ci può stare perchè sono una squadra talentuosa, equilibrata, completa e con un roster lunghissimo. Hanno disputato le Coppe Europee e possono lottare per arrivare fra le prime quattro. Noi giocheremo in casa e vogliamo dimostrare che al PalaRadi possiamo competere contro chiunque. Vincendo con Torino potremo continuare a lottare per i playoff ma per riuscirci occorre che ciascuno dia il proprio meglio e che come squadra ci si concentri solo sulla partita di oggi, senza fare calcoli”.

Qui Torino

Coach Galbiati e Coach Comazzi hanno richiamato i singoli dopo la sconfitta contro la Reyer Venezia in cui la squadra ha subito la solidità degli avversari ininterrottamente, invitandoli a tornare a mettere il proprio talento al servizio della squadra. Questo il Galbiati-pensiero prima della partenza per Cremona:”Ci siamo allenati bene in settimana, consapevoli della posta in palio della partita. La Vanoli ha un modo di giocare diverso dalle altre squadre, dove i singoli hanno piena libertà di dar sfogo al proprio talento. Non dovremo subire il loro ritmo e giocare una partita “attenta” in difesa. Ognuno torni a portare quel tassello indispensabile per il gruppo, senza pensare alle soddisfazioni personali”.

La Chiave Tattica

Ritmo, ritmo, ritmo. Questo il mantra delle squadre di Sacchetti: la Vanoli non è un’eccezione visto che nelle vittorie quest’anno ha sempre (tranne in un’occasione) sfondato il muro degli 80 punti. I primi terminali offensivi sono Johnson Odom e Martin; il primo ha parzialmente steccato i due match giocati contro la Fiat e anche nell’ultima trasferta di Sassari non è riuscito a portare il suo solito contributo, ma ha caratteristiche fisiche con cui poter mettere in seria difficoltà i pari ruolo della Fiat.

Martin è invece pronto ad un duello ad alta quota con Deron Washington, tornato, dopo la rivoluzione nel roster, a giocare nel suo ruolo “naturale” di ala piccola: sono i due leader emotivi delle squadre, quelli che riescono a contagiare con la loro energia i compagni.

Interessante poi sarà notare se Gabiati e Comazzi riproporranno la formula “magica” che ha portato la Fiat ad alzare la Coppa Italia, cioè un quintetto con Washington, Boungou-Colo e Mazzola (o Mbakwe), quintetto che difensivamente è il migliore per l’Auxilium. Infine, ci si attende anche che Vander Blue torni quello della Final Eight: l’MVP della Coppa Italia in campionato non ha ancora mostrato il talento offensivo di cui è accreditato. Potrebbe essere l’occasione giusta, a patto che mantenga la giusta attenzione difensiva, altrimenti, come successo con Venezia potrebbe guardare i compagni dalla panchina per lunghi tratti: lui e Vujacic hanno fra le mani il destino della Fiat visto che nelle vittorie la percentuale dai 6.75 è stata del 39 % (42 nella gara d’andata), mentre nelle sconfitte del 26%. Contro una squadra che sfrutta il tiro da tre punti avendo tiratori a disposizione come Drake Diener e Fontecchio (letale in Coppa Italia con 4/4 da tre), reggere il confronto in questo fondamentale potrebbe decidere l’esito del match, e anche l’accesso ai playoff.