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La voglia di Cantù ferma Reggio Emilia con un granitico Eric Williams

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eric williams, cantùSpezza la maledizione dopo cinque sconfitte consecutive l’Acqua VitaSnella Cantù, che ferma Reggio Emilia 64-63 in un match “brutto, sporco e cattivo”, dove esce premiata la voglia dei brianzoli di uscire dal momento negativo. Quella voglia che esce fuori anche sull’ultimo possesso Grissin Bon, sul 63 pari e 2 secondi di discrepanza tra il cronometro dei 24″ e quello della partita, con il tiro già disegnato per Drake Diener, che trova la lettura attenta della difesa biancoblu sul pick’n’roll.

E’ EricWilliams (12 e 9 rimbalzi per 23 di valutazione), in collaborazione con Feldeine che costringe la guardia ex-Sassari a scaricare, a recuperare palla e subire il fallo a 3″ dal termine che deciderà, mercè l’1/2 dalla lunetta, l’incontro. Partita vissuta più sui nervi che sui contenuti tecnici, con una Cantù da sangue agli occhi, nonstante gli errori anche banali (16 palle perse anche stasera) che continua a commettere, che cerca a più riprese di prendere il controllo del ritmo. Brava Reggio Emilia, molto attenta sulla transizione difensiva, a impedire agli avversari di sviluppare tutti i propri cavalli in campo aperto, in una serata in cui l’attacco di Menetti dipende per tutto il primo tempo dai punti di Diener (14 all’intervallo con 4/4 dai 6.75, 22 alla fine con 6/8 sempre da oltre l’arco). VitaSnella tenta la fuga a più riprese, la più significativa all’uscita dagli spogliatoi, quando una Reggio non pronta subisce l’energia di Dequan Jones (18, 6 reb, 2 stoppate) e si ritrova sotto in doppia cifra, 49-39, sul gioco da tre punti di Williams. E’ la zona fronte dispari ordinata da Menetti a riequilibrare le cose, con la regia di Cinciarini (9, 5 reb, 7 assist) e la crescita di un Polonara (10 più 6 reb) piuttosto anonimo fin lì, che trova le triple (2/5 per lui) che riportano in partita i suoi. Sacripanti si attiene al proprio piano partita, che penalizza Johnson-Odom (2 punti con 4 perse e 2 assist in 16′, escluso dallo starting five), a beneficio di un Gentile (2 più 3 assist), poco intraprendente, ma lucido in regia e di un Feldeine (12, 3/11 dal campo, 4 assist) che, a sprazzi, mostra i colpi di genio di inizio stagione.

La maggior aggressività dei padroni di casa risalta anche nel dato dei liberi, con Cantù che va in lunetta 24 volte (18 a segno), contro il magrissimo 2/3 di una Reggio i cui lunghi pagano spesso il gap fisico vicino al ferro (14/32 da due per Grissin Bon), per rifugiarsi nel tiro dalla lunga (11/31 Reggio, contro un parsimonioso ma efficace 6/12 per VitaSnella).

Con la partita che va punto a punto, nei 5′ finali in cui si gioca a chi sbaglia meno, è Cantù a tenere il naso avanti, fino alla tripla, la sesta su otto, di Diener, che porge il 61-63 esterno a meno di 2′ dalla sirena, con tanto di incubi per un Pianella caldissimo, nonostante il momento. Sarà proprio il centro da Wake Forest a trovare le giocate decisive, col rimbalzo offensivo e i due liberi – non esattamente il suo pane e burro – ed il recupero su Diener più il libero (ancora) della vittoria a far sorridere i colori biancoblu. VitaSnella coglie una vittoria importante per morale e classifica, così da allontanare gli spettri che si stavano materializzando, e trova risposte quanto meno sul piano emozionale per il prosieguo della stagione. Reggio può rimpiangere certamente un’occasione persa, considerate le armi a disposizione, ma deve fare i conti con una situazione tecnica, la maggior fisicità degli avversari, che stasera ha fatto la differenza e non lascia tranquilli in prospettiva futura, rispetto alle altre forze del campionato accreditate di un posto nei quartieri alti.

MVP: Eric Williams (12, 3/4 da due, 6/8 ai liberi, 9 reb, 1 stopp, 23 val.) si conferma l’elemento in maggior crescita di questa Cantù. La forza fisica ritrovata lo rende un fattore in attacco, la capacità di muovere i piedi in difesa rende l’area biancoblu difficile da attaccare. Decisive la sua presenza e le sue giocate nei secondi che decidono il match.

Tabellini e statistiche:

ACQUA VITASNELLA CANTU’ – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 64-63 (24- 19, 36- 35, 51- 49)

ACQUA VITASNELLA CANTU’: Johnson-Odom 2, Feldeine 12, Abass 3, Bloise ne, Laganà ne, Maspero ne, Jones 18, Shermadini 6, Hollis 5, Buva 4, Gentile 2, Williams 12. All. Sacripanti.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 3, Polonara 10, Della Valle 4, Taylor 4, Pechacek ne, Pini, Cervi 8, Silins 3, Diener 22, Cinciarini 9. All. Menetti.

Tiri da due: Cantù 14/38 , Reggio Emilia 14/32

Tiri da tre: Cantù 6/12, Reggio Emilia 11/31

Tiri liberi: Cantù 18/24, Reggio Emilia 2/3

Rimbalzi: Cantù 38 (10 off.), Reggio Emilia 32 (7 off.)

Assist: Cantù 13, Reggio Emilia 18

Palle perse: Cantù 16, Reggio Emilia 13

Valutazione Cantù 76, Reggio Emilia 60

Stefano Mocerino

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