fbpx
Home Serie A La storia si ripete: Brindisi vs Sassari, il preview

La storia si ripete: Brindisi vs Sassari, il preview

0


Folarin Campbell brindisi  vs Marques Green sassariCorsi e ricorsi storici, Brindisi e Sassari si ritrovano a lottare ai vertici di un campionato, se il sogno qualche anno fa era quello di spuntarla per vincere la LegaDue, oggi la realtà regala un sorriso ancora più dolce.

C’era una volta Omar Thomas, la maglia era bianco e azzurra, la testa era quella del campionato di LegaDue, la stagione era il 2009 2010;  a quei tempi nacque una rivalità, una antipatia tra due società che ambivano ad un sogno, una meta che sembrava irragiungibile, ma nella quale migliaia di tifosi speravano con tutto il cuore.
C’era una volta… perché oggi la realtà è ben diversa, forse la rivalità è ancora sentita da qualcuno, ma non si parla di antipatia, ma soltanto della sfida fra due squadre che si stimano e si rispettano l’un l’altra, perché entrambe sono maturate e come tutte le rivalità sane, i protagonisti hanno in comune tante cose.
La prima è in qualche modo la provenienza, e non tanto geografica, quanto sociale, due zone che non brillano per solidità economica, ma che fanno della passione per il basket, lo sfogo (bellissimo), di tutte quelle preoccupazioni che condizionano la mancanza di serenità per il presente ed il futuro; la seconda è il pubblico, migliaia di tifosi che si sentono sardine in impianti che sentono il peso degli anni e la fatica a contenere tutta questa passione; la terza è quello che il presidente della Dinamo Sardara chiama “Cassetto dei sogni” che non contiene più la “PROMOZIONE” ma un colorato ricamo da applicare nelle canotte della prossima stagione.
E’ lecito sognare per tutti i tifosi, se Sassari ha dimostrato una crescita costante per risultati ed ambizioni, Brindisi ha maturato quest’anno la coscienza nei propri mezzi, rivelandosi per molti una sorpresa, per alcuni il risultato di un procedimento naturale di crescita; oggi la sfida vale il primo posto, seppur in una classifica che prevede diversi incroci a paripunti, con la certezza delle final8 già in tasca per entrambe.
Seppur ai vertici del campionato, la Dinamo e l’Enel, hanno deciso di cambiare in corsa, da una parte le partenze di Fernandez e Reinholt e il ritorno di Drew Gordon, con il danese in prestito nella seconda Lega Spagnola per giocare e crescere a livello tecnico, dall’altra l’addio di Aminu (tesserato dal Banvit ex squadra proprio di Gordon), con gli innesti di Chiotti e di Jurtom. La voglia per entrambe è quella di tassellare i punti deboli messi in mostra in questa prima parte di campionato, in particolare la fisicità sotto canestro, per dare solidità ad un progetto buono che può regalare diverse soddisfazioni.
Diversi i temi tattici che possono condizionare questa gara, partita che con buone probabilità non vedrà in campo Travis Diener, infortunatosi dopo la gara con Reggio Emilia, il play di Fond du Lac, ha saltato diversi allenamenti e, a detta di Sacchetti, il suo utilizzo è di fatto collegato alle sue sensazioni pre gara, lui è partito con la squadra ma potrebbe saltare la doppia trasferta (mercoledì la Dinamo vola in Germania) per completare il recupero. Sassari potrebbe quindi cambiare il suo starting five, come contro Ankara, il quintetto dovrebbe vedere Devecchi in campo e D.Diener in panca a fare di fatto il secondo play, con le rotazioni dei giocatori che darebbero maggior minutaggio a M.Green, la presenza di Gordon invece è legata al sacrificio di un giocatore straniero (T.Diener è tesserato come Italiano), con Johnson in pole position per l’eventuale turno di riposo; Chiotti sarà regolarmente in campo e potrebbe partire dalla palla a due, anche se Zerini, fresco di covocazione per il raduno della nazionale, offre una maggiore conoscenza degli schemi di gioco. 
Sarà una partita sia fisica che atletica, con due roster che offrono con la polivalenza dei propri giocatori, poco spazio a dei veri mismatch, se non su M.Green, che nonostante i suoi 165cm rimane un gran difensore.
Difesa che sarà la chiave per entrambe le formazioni, Brindisi ha costruito il suo cammino proprio stringendo le maglie nella sua metà campo, anche Sassari ha ritrovato fiducia e sorriso nelle ultime gare (amaro quello contro Milano) attraverso il lavoro difensivo, è lecito quindi non aspettarsi un punteggio alto, con Brindisi che proverà a non far correre il Banco e Sassari che cercherà di migliorare la costruzione di gioco a difesa schierata.
Proprio questo particolare potrebbe, per questa gara, far propendere la scelta di proseguire con Johnson al centro del pitturato, il lavoro nell’ombra svolto dall’ex Avellino di perno al centro dell’area per aprire il campo ai tiratori Sassaresi, è spesso sottovalutato o comunque passa in secondo piano, soprattutto quando lui stesso effettuta delle scelte di tiro non previste dagli schemi; dall’altra parte del campo Brindisi può far valere la velocità di Dyson e Lewis (26 contro Pesaro in 40 min), con Sassari che ha sempre sofferto gli uno contro uno e che potrebbe pagare anche in questo caso.
Drake Diener sassari vs Matteo Formenti brindisiL’ingresso di Chiotti nelle rotazioni aumenta la fisicità dell’Enel sotto canestro, ma come ricordato da Sacchetti in conferenza, è un giocatore conosciuto bene dallo staff tecnico, ma con Zerini, Todic e soprattutto James, va a completare un reparto lunghi di tutto rispetto, con la Dinamo che potrebbe cercare di abbassare e di molto il quintetto, proprio per cercare di tagliare fuori dal gioco i mezzi pesanti avversari. 
Tanti protagonisti e tante sfide interne, con Thomas ex della partita, che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia, con Brindisi ha avuto modo di confrontarsi due volte nel precampionato ed è stato bello vedere il confronto con Snear, con il giocatore dell’Enel, forse più veloce dell’ex Avellino, ma meno capace di sfruttare il gioco in post basso, da non dimenticare poi le pattuglie Italiane delle due squadre, giocatori solidi come Formenti, Bulleri, Vanuzzo (che spera di non uscire malconcio come l’ultima volta in Puglia), Brian Sacchetti etc, che seppur meno impiegati rispetto ai pariruolo stranieri, sono delle vere e proprie colonne portanti, sia per il gioco, sia per i progetti portati avanti dalle due società.
Insomma sarà una sfida davvero ricca di contenuti, con la doppia diretta televisiva dalle 18:15 dal PalaPentassuglia, sia in Sardegna, sia a Brindisi, resasi necessaria per la grande richiesta di tagliandi pervenuta alla segreteria dell’Enel; a dirigere la gara, saranno Lamonica, Bartoli e Aronne, con la certezza di vedere ancora una volta del grande Basket sul parquet.

Brindisi per essere campione d’inverno, 
Sassari per ritrovare la vetta.

BasketItaly.it – riproduzione riservata