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La Reyer affonda Biella

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Dopo tre sconfitte consecutive, l’Umana Reyer ritorna alla vittoria batte agevolmente la Pallacanestro Biella. Con questo risultato, oltretutto, Venezia conquista la matematica salvezza già messa in preventivo.

Decisivo il parziale di 30-4 tra secondo e terzo quarto che ha spaccato la partita e la difesa su Kevinn Pikney, unico biellese a salvarsi ma troppo solo e predicatore nel deserto. In casa lagunare tutti i dodici giocatori a referto, compreso il giovane Candussi. Venezia approfitta anche delle sconfitte in contemporanea di Caserta e Brindisi, andando così in vantaggio di 4 punti sulle none.

Per Biella la classica serataccia da dimenticare al più presto. La vittoria di Pesaro a Caserta allontana le speranze di una salvezza che si fa sempre più lontana. Nella prossima gara di lunedì di Pasquetta, per la Reyer altra gara casalinga contro la Vanoli Cremona. Biella al Lauretana Forum proverà a trovare la vittoria casa contro Montegranaro.

Cronaca
Inizia la partita con uno splendido assist di Rosselli, partito in quintetto base, concretizzato da Young. Si fa sentire Pikney con cinque punti consecutivi (4-7 al 3′). Risponde Szewczyk che firma la parità con la tripla (9 pari al 4′). Entra Diawara per Magro. Pikney con la tripla del 11-16 al 6” fa chiamare il primo time-out a coach Mazzon. Per il centro americano ben 12 punti nel primo quarto senza errori dal campo. Diawara segna, dopo ripetuti rimbalzi offensivi di squadra, l’appoggio per il 13-18 all’8′. Rosselli commette il suo secondo fallo. Dopo un bel canestro di Johnson, Bulleri con la tripla e Marconato su tap-in accorciano le distanze oro-granata per il 20-22 di fine quarto. Tsaldaris apre il secondo quarto, Bowers con la tripla porta in vantaggio la Reyer 25-24 al 12′. Dopo due minuti di retine inviolate, Diawara segna con una schiacciata poderosa, al quale risponde Johnson per il 27-28 al 14′. Hubalek, con canestro su rimbalzo offensivo tiene in partita Venezia. Il giovane Laganà dall’angolo segna il piazzato (31-33 al 16′). Diawara commette il terzo fallo. Clark va a referto con cinque punti consecutivi, facendo chiamare il prime time-out a Cancellieri, sperando di cambiare l’inerzia a vantaggio della Reyer. Al rientro in campo, però, Clark in attacco (otto punti consecutivi) e un risorto Hubalek, ottimo in difesa, fanno chiamare il secondo time-out (41-33 al 17′). Rochestie commette fallo su Bowers, il terzo personale, e viene sanzionato con un fallo tecnico. Bowers segna 4 liberi consecutivi, e la Reyer chiude il primo tempo col massimo vantaggio per 47-35.

Inizia la ripresa e Venezia continua a viaggiare a gonfie vele con il contropiede finalizzato di Szewczyk, facendo chiamare ancora time-out a Cancellieri. Ma l’inerzia non cambia. Biella non segna più. Venezia con canestri concretizzati in contropiede (da citare una splendida schiacciata di Young) e continue palle perse dei piemontesi, causa anche un ottima difesa orchestrata da Mazzon, su cui spicca un epico Hubalek, vola sul più 24 al 25′ (59-35). Pikney rompe il parziale di 30 a 4 Reyer con due liberi. Mazzon fa entrare anche il giovane Candussi. Una tripla da otto metri di Pikney, ultimo ad arrendersi in casa laniera, non riesce a rompere lo show veneziano. Il quarto si chiude su un mortifero 74 a 45. Con la partita già andata, l’ultimo quarto serve solo per le statistiche. Biella non riesce ad avvicinarsi più di un meno 27. Pikney l’ultimo ad arrendersi tra i piemontesi, ma non basta. In casa lagunare vanno tutti a referto, tra i quali il giovane Candussi che segna i primi punti in serie A con itiri liberi. La partita finisce con un incredibile alley-oop Zoroski per Hubalek, proprio i due giocatori più criticati in casa orogranata. 97-62 il risultato finale.

Umana Venezia – Angelico Biella 97-62 ( 20-22; 47-35; 74-45)

Venezia: Clark 10, Young 16, Rosselli 4, Szewczyk 9, Magro 4; Bowers 7, Diawara 11, Bulleri 9, Marconato 2, Zoroski 5, Hubalek 14, Candussi 6.
Biella: Rochestie 7, Johnson 18, Tsaldaris 2, Jurak 2, Pikney 25; Mavunga 3, Renzi 1, Raspino 2, Laganà 2, Uglietti n.e., Slanina n.e., De Vico n.e..

Mvp:Jiri Hubalek. Il ceco ex Sassari è stato il protagonista principale del parziale che ha spaccato la partita.14 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e un plus minus di +33.

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