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Home Serie A La luce per Cremona non si accende mai; l’Enel Brindisi vince e convince

La luce per Cremona non si accende mai; l’Enel Brindisi vince e convince

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Questa volta la storia non si ripete e Brindisi si riprende una meritata rivincita nei confronti di una Vanoli Cremona a tratti inguardabile, e sorretta, in attacco, dalle giocate estemporanee dei due leader offensivi, Jackson e Harris, che hanno realizzato 49 dei 69 punti totali di squadra. Brindisi, invece, conquista i suoi primi due punti del torneo con una prestazione di squadra, dove spiccano i 21 punti di un sontuoso Gibson, realizzatore caldo, 5/6 da due e 3/5 da tre, in grado di colpire e affondare Cremona nel momento giusto. A far la differenza, però, è stata la capacità dell’Enel di trovare, in ogni momento del match, un “eroe” diverso; dal già citato Gibson, passando per Simmons, 4/5 dal campo e 9 rimbalzi totali, arrivando a Capitan Ndoja, letale con tre bombe, finendo con Reynolds e Formenti, determinanti nel terzo e quarto periodo, per contenere la rimonta ospite. Cremona vince a rimbalzo offensivo, 11 contro 5 di Brindisi, ma perde la gara sul perimentro, imbucando solamente 4 delle 14 triple tentate; apporto nullo dalla panchina, con solamente 3 punti realizzati, tutti ad opera di Kotti. Sconfitta che brucia doppiamente; oltre ad aver perso uno scontro diretto, la squadra fa un passo, deciso, indietro rispetto alle prime due uscite stagionali, dove si erano intraviste buone cose.

Cronaca della partita: La partita mette in palio due punti che contano, e l’inizio contratto delle due squadre, dimostra quanto entrambe vogliano vincere; Brindisi parte, però, decisamente meglio. Viggiano da tre, Robinson e Grant regalano il 7-2 dopo 3 minuti; Cremona ritorna a galla con Stipanovic e cinque punti in fila di Jackson che siglano il primo vantaggio ospite, 11-12 al minuto 7. Simmons, Reynolds e la tripla di Ndoja, però, permettono a Brindisi di chiudere il primo quarto avanti di 1, 17-16. Il secondo quarto sembra iniziare bene per Cremona, grazie alla rubata ed appoggio di Harris, ma il neo entrato Vitali perde due palloni consecutivi e commette un fallo e Cremona si arena in attacco. I padroni di casa, trascinati da un sontuoso Gibson (14 punti in sette minuti) con due triple incredibili, volano sul 37-24 al minuto 17. Coach Caja prova a bloccare l’emorragia con due time out, ma il risultato non è quello sperato; Harris, unico di Cremona in grado di trovare il canestro con continuità, infila un paio di canestri importanti, tra cui un  gioco da tre punti. Ancora un ispiratissimo Gibson trova solo il fondo della retina dalla media distanza; la Vanoli è in difficoltà contro il playmaker biancoblu e a fine primo tempo l’Enel è in vantaggio 39-27. Il break di 6-0 lanciato da Jackson per Cremona, sembra il preludio alla rimonta, ma è ancora Gibson, da tre punti, a togliere le castagne dal fuoco per Brindisi, 46-33 al 23′; coach Bucchi decide di far riposare il suo playmaker, puntando forte sulla difesa, ma la squadra fatica a tenere Harris (23 punti su 47 totali della sua squadra) e Jackson che con un gioco da 4 punti riapre la gara, 52-46 al 27′. Brindisi non si scompone e trova con 4 liberi di Fultz, 4 punti di Formenti e la bomba centrale di Reynolds dopo ottima circolazione di palla, la linfa per riportare il vantaggio in doppia cifra proprio sul finire di quarto, 59-47. L’inizio di ultimo quarto è devastante per Cremona; Brindisi parte a razzo, massacrando la difesa a zona dei Caja Boys. Sono tre triple consecutive, due di Ndoja e una di Reynolds ad aprire in due la retroguardia lombarda, che sprofonda a -18, 68-49 al minuto 32. Harris e Jackson provano a caricarsi la squadra sulle spalle, nel tentativo di rosicchiare qualche punto, arrivando al 70-57 al 34′, con 43 punti refertati dalla coppia di attaccanti della Vanoli. Come accaduto, però, in precedenza, nel momento di difficoltà Brindisi si compatta e con un break di 6-3 allunga nuovamente entro un margine di sicurezza, 76-60, grazie a Reynolds e Formenti. Ancora Jackson e Harris, con 5 punti in fila, sfruttando alcuni errori banali di Brindisi, mettono paura ai ragazzi di Bucchi, 76-65 a novanta secondi dalla sirena finale; due liberi di Johnson, allungano la tensione al Pentassuglia, e Cremona torna sotto la doppia cifra, meno nove al minuto 39, 76-67. Tocca nuovamente a Gibson prendersi pesanti responsabilità; il folletto di Brindisi accentra su di sè la difesa e va in lunetta mettendo due liberi dal peso indicibile. Cremona non ne ha più e Brindisi porta a casa la prima vittoria stagionale, che mancava, in Serie A, da un anno. Cremona rimane ancora a zero punti; un inizio di campionato così difficile ed in salita, in quattro anni di Serie A, non era mai capitato al Club cremonese.

 

Enel Brindisi 78-69 Vanoli Cremona (17-16, 39-27,59-47)

Arbitri: Mattioli, Weidmann, Terreni

Brindisi: Viggiano 5, Robinson 8, Reynolds 10, Formenti 6, Fultz 4, Ndoja 13, Simmons 9, Porfido ne, Zerini, Gibson 21, Rosato ne, Grant 2. Allenatore: Bucchi.

Cremona: Vitali, Kotti 3, Jackson 19, Conti ne, Ruini, Johnson 9, Harris 30, Huff 2, Stipanovic 6, Cazzaniga, Belloni ne. Allenatore: Caja.

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