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L’Orlandina vuole il brindisi salvezza, l’Enel per continuare il filotto di vittorie

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folarin campbell, capo d'orlando

Uno dei due anticipi dell’undicesimo turno del girone di ritorno di Lega A, vedrà opposti di fronte l’Orlandina Capo d’Orlando e l’Enel Brindisi alle ore 20:30. Il match si disputerà al PalAuriga, campo neutro di Trapani, a causa della squalifica del PalaFantozzi, catino della squadra siciliana che sconta così l’ultimo turno di squalifica. Una sfida dai tanti risvolti e dalle numerose sfaccettature che cercheremo di riassumere nel nostro preview.

QUI CAPO D’ORLANDO:

Le quattro sconfitte consecutive nate da quella famosa rocambolesca partita persa in casa al fotofinish contro Pesaro, hanno scalfito il morale della truppa di coach Griccioli, che un mese fa strizzava l’occhio anche alla lotta playoff. Tuttavia la realtà parla di una salvezza praticamente quasi raggiunta, con soli altri due punti da incamerare per poter brindare a un grande obiettivo comunque ben raggiunto, soprattutto pensando a come l’Orlandina si è affacciata nella stagione del ritorno in Lega A. In conferenza stampa uno dei veterani, Sandro Nicevic ha così dichiarato: “Siamo concentrati solo su noi stessi, vogliamo ottenere i due punti e arrivare al più presto alla salvezza. Rispettiamo i nostri avversari, ma dovremo cercare di essere bravi e tosti perché loro difendono in maniera energica, dovremo dare il 101% di noi stessi per averne ragione. Avremmo potuto fare anche di più di quello che siamo riusciti a fare e dobbiamo affrontare queste ultime 5 gare con più fiducia in noi stessi. Noi veterani abbiamo dalla nostra l’esperienza, ma anche gli americani sono stati importanti per ottenere i buoni risultati”. Gianluca Basile si è allenato con il gruppo e sarà a disposizione così come Dario Hunt che stringerà i denti per la botta presa a Cantù e sarà della gara.

QUI BRINDISI:

Morale completamente opposto invece in casa brindisina, con la squadra di coach Bucchi che è reduce da un positivo periodo fruttuoso in termini di vittorie, tre consecutive, e prestazioni, giunte contro squadre in forma come Cantù, Varese e Pistoia. Con la qualificazione ai playoff ormai in tasca, l’Enel può affrontare il rush finale con ritrovata tranquillità e ottimismo, cercando di ottenere il massimo per migliorare la propria posizione in classifica in ottica post-season. Coach Bucchi dovrà far a meno di Demonte Harper, costretto a rimanere fermo ai box per almeno due settimane a causa di un ematoma non ancora riassorbito all’anca. In conferenza stampa, capitan Massimo Bulleri si dichiara fiducioso per l’ultima parte di stagione: “La squadra sta bene, abbiamo avuto alti e bassi durante la stagione ma ora è il momento di concentrarci per rendere al massimo delle nostre potenzialità. Sappiamo che sarà difficile ma se giochiamo come sappiamo possiamo chiudere al quinto posto e giocarci un grande playoff. In futuro vorrei rimanere qui a Brindisi ma è ancora presto per parlarne”.

LA CHIAVE TATTICA:

Sek Henry Piero Bucchi brindisi

Bulleri da una parte, Soragna e Basile dall’altra. La storia della pallacanestro italiana degli ultimi 15 anni sarà di scena al PalAuriga di Trapani, ma niente romanticismi. Baci e abbracci prima e dopo la partita, ma durante sarà vera battaglia come nella mentalità di tre grandissimi campioni. Motivazioni speciali anche per Sek Henry e Folarin Campbell, due giocatori dell’Orlandina ex della partita. Sek ha disputato la prima parte di stagione con Brindisi per essere poi sostituito dall’arrivo di Jacob Pullen, mentre Folarin è stato uno dei protagonisti della grande cavalacata dell’Enel nella passata stagione, girando la boa al termine del girone di andata davanti a tutti. Non sarà dunque una partita come le altre. Grande attenzione nel duello sotto i tabelloni tra Hunt e Mays. Il centro brindisino è reduce da sei doppie doppie consecutive ed è in un periodo di forma strabordante dominando finora a rimbalzo contro tutti i suoi avversari. Hunt non è al meglio però potrebbe mettere in difficoltà il dirimpettaio. Brindisi vorrà sprigionare il proprio atletismo volando a campo aperto contro una squadra che è ultima per palloni recuperati (5.9 di media) e per punti realizzati (70 di media). L’Orlandina dunque dovrà alzare i propri standard per tamponare la qualità ospite, trascinata da un Denmon autore di 28 punti di media nelle ultime due apparizioni. Scheggie impazzite del match il folletto McGee e l’imprevedibile Turner.