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Il derby è della Virtus: 82-74 contro Reggio!

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 All’Unipol Arena è di scena il derby della via Emilia, che se lo aggiudica l’Oknoplast Bologna con il punteggio di 82-74 sulla Trenkwalder Reggio Emilia.

La squadra di casa è rimasta avanti tutta la partita, mostrando un’intensità che difficilmente si era vista nelle precedenti esibizioni della squadra dell’AD Sabatini. L’ aggiunta in settimana di Pullen (nella foto al suo arrivo a Bologna) si è dimostrata azzeccata, con il giocatore di passaporto georgiano autore di 22

punti con 5/6 da 2, 3/5 da 3 e 3/6 ai liberi. È tutta la Virtus però a tirare bene visto che chiuderà con il 70% da 2, merito anche degli schemi diseganti da coach Bechi. Alla Trenkwalder è mancato principalmente il tiro da 3 punti (3/19 il totale), permettendo alla Virtus di chiudersi l’area per le penetrazioni degli esterni, ma è mancata anche l’intensità nel primo quarto, l’unico perso dalla squadra ospite.

Nel finale la curva virtussina ha esposto una gigantografia della schedina da 500€ giocata in settimana, schedina che si è rivelata vincente.

Gli starting five sono quelli classici per le due squadre anche perché Poeta è recuperato e parte subito in quintetto. Il ritorno del capitano virtussino porta subito una sferzata di energia alla squadra, che parte fortissimo e piazza un parziale di 11-2 (che si è portata praticamente fino alla fine), con l’unico canestro reggiano realizzato dallo “svizzero” Brunner. Dopo 3′ 58” è il momento dell’esordio del nuovo acquisto Pullen, che non si presenta bene commettendo infrazione di passi alla prima palla toccata, ma si fa perdonare realizzando 5 punti nei suoi due tiri. L’energia messa in campo dalla Virtus non è paragonabile a quella degli ospiti che non segnano praticamente mai (3/12 dal campo nel quarto) e chiudono sotto di 13 lunghezze sul 24-11. Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo, con Poeta che si dimostra pienamente recuperato, anche se non in perfetta condizione, tanto che coach Bechi non lo lascia in campo più di 4′ min in fila. Gli ospiti fanno fatica ad attaccare e neanche qualche buona iniziativa di Cinciarini e Taylor serve a farli riavvicinare. Manca un supporting cast di livello, con Antonutti che non riesce a trovare mai il fondo della retina nonostante si prenda i “suoi” tiri. Pullen si dimostra un’aggiunta di livello e chiude il primo tempo perfetto dal campo con 12 punti e un antisportivo procurato sul finale del secondo quarto. Reggio continua ad avere problemi con il tiro dalla grande distanza (1/9 all’intervallo) e va negli spogliatoi con lo svantaggio invariato sul 44-31.

Il discorso di coach Menetti nell’intervallo non sembra aver sortito gli effetti sperati visto che la Trenkwalder non riesce a ricucire lo strappo anche per una difesa piuttosto “molle”. A dimostrazione di ciò c’è un bellissimo alley-oop di Poeta da metacampo per l’appoggio di Gaddefors. Menetti non ci sta e vuole parlarci su chiamando timeout. Il cronometro del terzo quarto dice che mancano ancora 4’01” da giocare e il punteggio è sul 55-37. Taylor si carica la squadra sulle spalle e con 7 punti in fila tiene in linea di galleggiamento la Reggiana. Un paio di penetrazioni di Cinciarini accorciano il vantaggio Virtus sul 57-47. Bechi ributta nella mischia Pullen, provando a riallungare. Un canestro con fallo (commesso da Imbrò che arriva così a 4) di Cinciarini avvicina ancora di più gli ospiti ed accendo la folta curva della Trenkwalder che incomincia a credere nella rimonta. Il terzo periodo si chiude, però, sul 59-50 per la Oknoplast Bologna. Il quarto decisivo vede gli ospiti inizialmente molto attivi sotto i tabelloni, con un Bell scatenato che con 7 punti consecutivi frutto di due suoi rimbalzi in attacco riporta a contatto la Trenkwalder. Un accenno di zona ha subito messo in difficoltà l’attacco virtussino, con Poeta che butta via il pallone e viene richiamato in panca dopo il timeout voluto da coach Bechi. Il minuto ha sorto i suoi effetti, tanto che primi Gigli poi Pullen bucano la zona. Ancora Bell dalla lunetta tiene vive le speranze ospiti sul 59-65. Il quarto fallo di Brunner manda in lunetta Smith, con la Virtus avanti 67-61 e 3’41” da giocare. Menetti chiama timeout e decide di mantenere la zona, che non sta pagando dividendi molto elevati. Dopo il quinto fallo di Imbrò a rimbalzo, Antonutti mette la prima tripla della sua partita. Poeta è costretto a rientrare e subito si fa notare per una delle sue zingarate in area che portano al quinto fallo di Brunner e ad un canestro più fallo di fondamentale importanza per ricacciare indietro il tentativo di rimonta ospite. Un altro canestro in penetrazione di Pullen mette definitivamente la parola fine sulla contesa.

Il risultato finale è di 82-74.

Tabellino:

Oknoplast Bologna: Gaddefors 10, Imbrò 3, Poeta 12, Moraschini 4, Rocca 4, Gigli 8, Landi ne, Tinti ne, Smith 12, Andusic, Pullen 22.
Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic, Taylor 22, Brunner 10, Antonutti 3, Bell 24, Veccia ne, Filloy, Slanina 2, Cervi, Silins, Cinciarini 13.

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