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Il cuore di Brindisi non basta. Sassari risponde da grande e vola in semifinale

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Ron Lewis Brindisi

La gara 3 andata in scena al PalaPentassuglia di Brindisi, tra i padroni di casa e la Dinamo Sassari, ha riservato mille emozioni ed una carica agonistica da Playoffs, vedendo trionfare e volare in semifinale gli ospiti con il punteggio di 75-82, al termine di una vera e propria battaglia disputata sul parquet di gioco. Pubblico dalle grandi occasioni quello brindisino, spot per la pallacanestro nostrana, in una serata vissuta tra un mix di amore e passione ai massimi livelli.

Da brividi il lungo applauso che il PalaPentassuglia dona ai suoi ragazzi, encomiabili per il cuore con cui hanno disputato questa stagione e questa gara 3, ricca di soddisfazioni e traguardi ad inizio stagione realmente impensabili. Sassari si dimostra una grande squadra, reagendo con orgoglio e tecnica alle sfuriate dei padroni di casa, ricucendo gli strappi e chiudendo cinicamente la contesa nel finale. Brindisi difatti parte contratta, molto nervosa sentendo l’importanza della partita (l’imprecisione ai tiri liberi con 17/28 ne sono la conseguenza), e la Dinamo ne approfitta nel primo tempo, sfruttando anche l’infortunio occorso a Todic nel secondo quarto, out a causa di una distorsione alla caviglia, ricadendo pesantemente per terra dopo un ottimo movimento sotto canestro. L’Enel tuttavia rientra dagli spogliatoi con una grinta e tenacia impagabile, superando difficoltà ed ostacoli, come il quinto fallo fischiato a Lewis a metà terzo periodo, in virtù di un fallo di gioco seguito da un tecnico assegnato dalla terna arbitrale. Massimo sforzo per i padroni di casa che sulle ali dell’entusiasmo, trascinati dal proprio pubblico, volano sul + 13 (63-50) con un break di 28-11 grazie ad un Jerome Dyson formato superstar, 22 punti e triple “ignorantissime” per lui. I sardi nell’ultimo quarto escono fuori le unghie ed i denti e inanellano un super parziale di 15-32, pescando preziosissime energie dalla panchina, decisiva con 27 punti a fronte dei soli 11 di marca locale. Brian Sacchetti è letale, realizzando 15 punti e rimbalzi in 20 minuti. L’Enel giunge nel finale a corto d’ossigeno per il grande sforzo fisico effettuato e come se non bastasse anche Zerini esce per raggiunto limite di falli. I sardi sono infallibili dalla lunetta, ricuciendo pian piano lo svantaggio fin lì accumulato. Dal 70-70 a 3:30 dalla fine, Sassari mette la freccia e scappa via grazie alle due triple di Drake Diener (14pt) e Caleb Green (17 punti). Campbell è l’ultimo a mollare, mettendo in mostra una prova superba da doppia doppia con 18 punti e 12 rimbalzi in cascina, ma è troppo tardi e Brindisi chiude qui la sua stagione tra la commozione e l’orgoglio dei presenti. Sassari ora aspetta in semifinale la vincente della serie Milano-Pistoia ora sul 2-1.

MVP Basketitaly.it Brian Sacchetti con i suoi 15 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti di gioco, con una valutazione di Lega pari a 16, è l’anima della Dinamo Sassari, che dinanzi all’orgoglio brindisino non si lascia scoraggiare, e minuto dopo minuto ricuce lo svantaggio per poi azzannare la preda nel finale. Sia in gara 1 con le sue triple che in gara 3, è stato decisivo per la squadra sarda. 

IL TABELLINO DEL MATCH:

ENEL: James 17, Todic 2, Formenti 3, Dyson 22, Lewis 5, Chiotti, Zerini 4, Snaer 2, Umeh 2, Campbell 18.

DINAMO: Green M. 4, Green C. 17, Devecchi 3, Chessa 3, Gordon 4, Diener T. 11, Sacchetti 15, Diener D. 14, Eze 2, Thomas 9.

TIRI DA 2: ENEL 14/29 (48%); DINAMO 13/24 (54%).

TIRI DA 3: ENEL 10/30 (33%); DINAMO 12/30 (40%).

TIRI LIBERI: ENEL 17/28; DINAMO 20/23.

RIMBALZI: ENEL 35 (14 OFF);  DINAMO 33 (9 OFF).