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Il countdown di Trento – Reggio Emilia

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 DSC_2869Ed eccoci al countdown dello sfortunato esordio casalingo della Dolomiti Energia Trentino opposta ad un’ottima Reggio Emilia.

10 i minuti del secondo quarto che hanno consentito a Reggio Emilia con un parziale di 28-11 di allungare decisamente nel punteggio

 

9 le conclusioni vincenti di Mitchell da due. E’ stato l’autentico trascinatore di Trento con 26 punti, 9/12 da due e 2/6 da tre, 26 punti e 24 di valutazione. Non male per un rookie del massimo campionato.

 

8 i rimbalzi di Ksistof Lavrinovic. Chiamato a sostituire il proprio gemello…..ha subito messo a tacere i detrattori che pensavano ad una soluzione di ripiego. Il tutto condito da 13 punti in 22 minuti

 

7 I canestri da due e i rimbalzi di Davide Pascolo. Nonostante un ginocchio malmesso, ha dimostrato di poter stare in campo in A come in Lega Gold. 15 punti in 28 minuti ed il 70% da due non sono certamente male.

 

6 il totale tiri e i rimbalzi catturati da Toto Forray che, praticamente al suo esordio in A come tutti i suoi compagni e lo staff trentino, è riuscito a non sfigurare di fronte alla coppia i play Cinciarini-Diener, e non si è mai arreso dando tutto sino alla fine.

 

5 la somma 3-2 della zona comandata da Max Menetti che mette in grossa difficoltà Trento, spezzandole il ritmo e consentendo ai reggiani di involarsi verso la vittoria.

 

4 i liberi realizzati da Kaukenas. Gran difensore come sempre, ma protagonista in attacco con una prova di notevole sostanza, 21 punti a segno. Non ha perso la continuità dimostrata a Siena …..anche quando protesta; Menetti lo toglie l’indispensabile ( 2 minuti) lui ripaga ed assieme a Diener fa la differenza.

3 i punti messi a segno da Trento dal 10 al 15 minuto che hanno praticamente deciso il match

 

 canestri di Trento da tre su ben diciannove tentativi. Mitchell in sala stampa diceva che il tiro da tre non ti fa vincere una gara, ma si ricrederà vedendo con il passare delle giornate l’importanza nel nostro campionato ( per come si imposta il gioco) delle conclusioni dalla lunga distanza.

 

1  il numero uno dell’incontro Drake Diener. Le cifre seppure molto buone, 17 punti – 5/6 da due 2/5 da tre, non riescono a spiegare completamente l’impatto fornito, da Drake, autentico trascinatore , anche da play, sulla partita, giocando anche su una sola gamba per quasi metà incontro. La classe non è acqua calda.

 

Massimo Fuiano