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Granarolo Bologna, Walsh «La sconfitta di Reggio Emilia ci ha cambiati»

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matt walsh, bolognaReduci da tre vittorie consecutive “Il Resto del Carlino Bologna” intervista Matt Walsh uno dei cardini della Granarolo Bologna che inizia affermando: «La sconfitta di Reggio Emilia ci ha cambiati. Ci ha fatto capire che uno dei nostri problemi era la concentrazione e la cura dei dettagli. Non abbiamo perso quella partita per una rimessa sbagliata: dovevamo chiudere prima quella gara facendo attenzione a non dilapidare un vantaggio. Quella mancata vittoria è stata una lezione per noi».

Utile quindi è stato l’allenamento notturno di Valli che fu criticato da alcuni giocatori via twitter: «Quella scelta ha dato i suoi frutti e questa è la cosa importante. Ne approfitto per dire che è capitato anche a Michael Jordan e se lo ha fatto lui di andare in palestra alle 21, lo possono fare tutti. I miei tweet sono stati una sorta di scherzo, sicuramente venuto male perché ero stanco, ma comunque non erano una critica al coach. Io amo il mio lavoro e se l’allenatore ritiene utile tornare ad allenarsi a quell’ora lo rifaremo». Adesso un nuovo ruolo con un nuovo coach e nuovo sistema di gioco: «A tutti è chiesto di muovere di più la palla con il passaggio, ma è inutile nasconderlo il nostro vero cambiamento è stato basare il nostro sistema sulla difesa. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, anche perché c’erano giocatori che come me non erano in ordine fisicamente, poi sono arrivate tre vittorie di seguito e domenica ad Avellino sono finalmente riuscito ad esprimermi come vorrei». La Virtus, ora, si trova a 2 punti dall’ultimo posto disponibile per i playoff: «Sarà molto dura perché c’è un solo posto a disposizione con Reggio Emilia che arriverà settima. Ci sono sei squadre che lottano per l’ultimo posto disponibile e noi non siamo favoriti dagli scontri diretti. Noi dobbiamo stringere i denti da qui alla fine dell’anno, cercando di portare a casa più vittorie possibili». Spazio poi per parlare della sua intesa con Warren: «Willie è la stessa persona fuori e dentro il campo. Ha la capacità di metterti a tuo agio e di assumersi la responsabilità di tante cose, anche quando sono altri a mettere in difficoltà la squadra. E’ un leader». Infine l’ala americana parla del suo ruolo all’interno della squadra e del suo futuro: «Valli con me è stato molto chiaro e mi ha detto che da me si aspetta che io sia di esempio agli altri nel lavoro, l’unica via per migliorare e, quindi, per costruirsi un futuro migliore. Io mi trovo bene a Bologna e avrei contratto anche per la prossima stagione, ma come diciamo noi americani questo è il business e le cose posso sempre cambiare».