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Final 8: Sassari a cuor leggero, ma l’ostacolo iniziale è davvero alto

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7a DINAMO SASSARI vs AVELLINO

La Dinamo è partita alla volta di Milano, saranno proprio i padroni di casa il primo grande ostacolo da affrontare per Sassari, che proverà a migliorare il risultato dell’anno scorso, partendo però senza i favori del pronostico

Dopo un periodo di inizio stagione esaltante, che ha visto Sassari trovare 11 vittorie di fila fra campionato ed Eurocup, la truppa di Meo Sacchetti in contemporanea con il periodo Natalizio, ha iniziato ad accusare stanchezza e alternanza di prestazioni e risultati, situazione che ha portato a diversi cambiamenti all’interno del roster biancoblu, con la partenza eccellente di Linton Johnson e le rinunce a Fernandez e Reinholt per lasciare spazio in Europa ed in campionato a Gordon, Chessa e l’ultimo arrivo di giornata Eze che però non potrà far parte del gruppo che scenderà sul parquet domani.
Etichettata ad inizio stagione come una delle possibili vincitrici del campionato, in effetti Sassari sembrava poter essere una regina della LegaA, ma il doppio impegno con l’Eurocup, una serie di trasferte pesanti dal punto di vista fisico e alcuni infortuni, hanno impedito la completa creazione di una buona chimica di squadra, portandola a queste Final8 come forse la formazione meno in forma di tutte, contro per altro, l’avversario più in palla del momento.

IL CAMMINO VERSO LE FINAL EIGHT: Sassari è arrivata al giro di boa in sesta piazza, con un bottino di 9 vittorie, 3 in meno rispetto all’anno passato; dopo una partenza con il freno a mano tirato, la Dinamo di coach Sacchetti, sembrava partita dopo partita trovare sempre più affiatamento nel gruppo, tanto da trovare, seppur in coabitazione, anche il primo posto in campionato; poi l’infortunio di T.Diener, il rendimento di Johnson non giudicato all’altezza delle aspettative ed una triste parentesi societaria, hanno complicato il cammino dei biancoblu, che hanno perso compattezza e lucidità, lasciando sempre più spazio a prestazioni prive di una reale chimica di squadra e ricche di sofferenza in difesa.
Il ritorno di Drew Gordon e il suo miglioramento partita dopo partita sembrava stesse rinfrancando le speranze dei tifosi nella marcia di avvicinamento a questa competizione, ma la slogatura del centro ex Banvit, ha ribloccato il processo di crescita Sassarese, che dopo 3 giornate nel girone di ritorno, ha visto per ora solo una vittoria, sudata, contro Bologna e due sconfitte esterne con Cantù e Pistoia, seppur qualche segnale di ripresa, trasferta Toscana a parte, si è visto su più fronti. 

IL PRONOSTICO: L’infortunio di Gordon ha complicato e parecchio i piani della squadra di coach Sacchetti, che dovrà prendere in considerazione davvero tanti fattori nell’avvicinamento alla gara. Uno su tutti è il fatto che Mercoledì la Dinamo dovrà volare ad Ankara per la trasferta di Eurocup che potrebbe valere il biglietto per le Last16; non una formalità qualsiasi, che spingerà il coach biancoblu a riflettere più e più volte sul possibile utilizzo del suo n°11, che se anche tornasse disponibile per domani, non sarebbe al 100%, privo di allenamenti con il gruppo e perciò potenzialmente sacrificabile, per un reintegro in squadra completo in Turchia.  
A complicare ancora di più il cammino della Dinamo è l’avversario, quella Milano padrona di casa, che con l’arrivo di Hackett ha davvero svoltato la stagione e ha tutte le carte in regola, finalmente, per poter alzare un trofeo in casa propria. Niente di scontato però, se fosse possibile scegliere il momento per incontrare i padroni di casa, forse il migliore è proprio il primo turno, con il tempo materiale per preparare nel migliore dei modi la partita e soprattutto, come ha dichiarato il presidente Sardara, con due pesi sulle spalle differenti: “Milano DEVE vincere, noi POSSIAMO vincere”

I PRECEDENTI: Sassari che è alla sua quarta stagione in LegaA partecipa per la terza volta alle Final8 (precedentemente l’eliminazione è avvenuta sempre per mano di Siena), non ha mai incontrato Milano con questa formula e non ha mai avuto modo di battere le scarpette rosse al PalaSerradimigni, le uniche vittorie biancoblu contro l’Olimpia sono state firmate proprio in Lombardia e i tifosi biancoblu si augurano che l’esperienza possa ripetersi anche alle Final Eight:

Edizione 2012: Eliminazione al primo turno contro la Montepaschi Siena 70-60
Edizione 2013: Eliminazione in semifinale contro la Montepaschi Siena 78-85 

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