ESCLUSIVA Marco Sist, preparatore atletico dell’Enel Brindisi: “Le premesse mi sembrano buone!”
Marco Sist (secondo da destra nella foto), preparatore atletico dell’Enel Basket Brindisi, è sicuramente l’uomo del momento. In questo periodo il suo lavoro è necessario per poggiare le basi della stagione che sta per iniziare. Così sotto gli occhi di coach Piero Bucchi e il vice Daniele Michelutti è proprio il preparatore atletico, nativo di Anzio, a dettare i ritmi degli allenamenti con sedute mattutine e pomeridiane. Proprio tra un allenamento e l’altro Marco Sist si concede gentilmente ai taccuini di BasketItaly.it.
Ciao Marco, questa è ormai la tua terza stagione a Brindisi: come ti trovi in città? Ormai mi sento un pò brindisino anche io dopo due anni passati con voi. Mi trovo benissimo, la città e a misura d’uomo, l’accoglienza è incredibile, mi sento proprio a casa.
A differenza della scorsa stagione hai a disposizione fin da subito l’intero roster infatti nessun giocatore è impegnato con la rispettiva nazionale. Quanto è importante questo per preparare al meglio la stagione? Lo scorso anno siamo parti a ranghi ridotti e ci abbiamo messo un pò prima di diventare “squadra” sotto ogni punto di vista. La fortuna di avere tutti i giocatori a disposizione 6 settimane prima dell’inizio del campionato ci permette di lavorare con maggiore serenità per cercare di partire con una buona condizione, cosa che probabilmente è mancata la scorsa stagione.
Per la prima volta, dopo anni, la preparazione atletica si svolge a Brindisi. Che cosa comporta questa scelta? La scelta ha dei vantaggi notevoli per noi da un punto di vista logistico. Avere palazzetto, sala pesi e piscina adiacenti (ringrazio a tal proposito la disponibilità di Alessandro e Davide della Fimco per quanto fatto stamattina) e il campo in erba a 10 minuti, ci permette di avere una tempistica negli spostamenti molto favorevole. Peccato solo non aver rivisto i cari amici di Cisternino che in questi due anni si sono adoperati tantissimo per metterci a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno.
Parliamo della squadra: a primo impatto mi è sembrato che si tratti di una squadra molto fisica. Confermi quest’impressione? La prima impressione è sicuramente questa, dobbiamo aspettare di vederli all’opera anche in un contesto più ampio per esprimere un giudizio definitivo. Fino ad ora abbiamo solo iniziato il lavoro di forza e una parte del lavoro aerobico. Vedremo come risponderanno alle altre sollecitazioni.
Come ti è sembrato il gruppo? I ragazzi sono estremamente disponibili, attenti e con voglia di fare. Le premesse mi sembrano buone.
Akingbala è stato un anno fermo: come è la sua condizione attuale rispetto il gruppo? Al momento direi discreta, considerando che è un lungo dalla struttura massiccia. SI allena normalmente e con attenzione, siamo molto fiduciosi a riguardo.
Il Bullo sembra prendere in giro la carta d’identità e sembra in forma perfetta: è così? Com’è lavorare con campioni di questo calibro?Bullo se ha vinto quel che ha vinto è perchè oltre al grande talento è anche un eccellente professionista e come tale si è presentato pronto per iniziare la fase di preparazione. Il lavoro con lui è gratificante perché c’è molta interazione e, vista la sua esperienza, mi aiuta dandomi dei feedback importanti.
Ok Marco, buon lavoro e in bocca al lupo! Grazie mille, crepi il lupo! Ci vediamo al palazzetto!
Antonio Magrì
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