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Enel Brindisi-EA7 Milano: la sfida degli ex è decisiva per le Final 8

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Sfida decisiva per le Final 8 di Coppa Italia, che si svolgeranno proprio a Milano. L’EA7 non può permettersi di rimanere fuori dalla competizione in quanto segnerebbe il fallimento del secondo obiettivo stagione (il primo erano le Top 16 di Eurolega). Brindisi invece arriva a questa sfida da rivelazione del campionato e addirittura con 2 punti di vantaggio sui rivali milanesi. Sfida dal gusto particolare in quanto in campo per i pugliesi ci sarà l’ex Jeff Viggiano, mai dimenticato dai tifosi dell’EA7, e reduce da 3 prestazioni consecutive sopra i 20 punti, dimostrando tutto il suo talento offensivo. Ma l’ex più importante, e anche più discusso, è il coach Piero Bucchi che allenò Milano per 2 anni e mezzo con risultati altalenanti e 2 finali perse contro la corazzata senese. Allenatore mai amato a Milano(un po come Scariolo ora) ma che a Brindisi ha trovato la sua dimensione portando prima la squadra alla promozione e poi a una prima metà di stagione strepitosa per una neopromossa.

In ottica Final 8 Milano vincendo ha la sicurezza di qualificarsi ma anche in caso di sconfitta non è da escludere la qualificazione, a seconda dei risultati di Reggio Emilia, Caserta, Bologna e Venezia.

Brindisi, reduce dalla vittoria sul campo della Virtus Bologna, dovrà fare a meno dell’infortunato Ndoja ma potrà schierare il resto della squadra al completo puntando molto sulle già citate ottime prestazioni di Jeff Viggiano, al quale Langford e Hairston dovranno prestare molta attenzione. La punta di diamante brindisina è sicuramente Gibson che con i suoi 19,8 punti di media è il pericolo numero 1 della sfida, anche dall’arco dove tira col 37%. A rendersi pericolosi saranno anche il play Reynolds (10pt 39% da 3) e l’ala Robinson (12 pt). A completare il quintetto c’è il centro Simmons (6,5 pt+ 5 rim.). Dalla panchina escono il centro Grant, il play Fultz, l’ala Zerini e la guardia Formenti, tutti però non incisivi come il quintetto.

Milano dovrà invece fare a meno dell’infortunato Alessando Gentile ed è ancora in attesa del vice-Bourousis in quanto per Mensah-Bonsou non si è ancora trovato un accordo. L’EA7 per vincere dovrò puntare sul proprio maggior talento e profondità di squadra, sfruttando la maggiore fisicità e il talento del trio Langford-Hairston-Bourousis che dovranno essere ben innescati del nuovo arrivato Green che al debutto con Cantù ha fatto vedere ottime giocate. Ci si attende segnali di risveglio dai deludenti Bremer e Fotsis ma anche di conferma da un ritrovato Melli, ottimo contro Cantù. Tuttavia non deve essere il solito gioco in isolamento e sui singoli. La mancanza di gioco di squadra è il principale problema di Milano in questa stagione, Scariolo deve organizzare la partita eil gioco per sfruttare l’enorme talento a disposizione, cosa fin qui fallita miseramente e la classifica lo dimostra.

Palla a 2 alle 20 su Raisport e al Palapentassuglia, dove è previsto il tutto esaurito e una una sciarpata del pubblico in onore della stagione fin qui disputata.

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