fbpx
Home Serie A DJO più Metta: è showtime a Cantù, nel ricordo del Presidente Corrado

DJO più Metta: è showtime a Cantù, nel ricordo del Presidente Corrado

0

darius johnson-odom, cantùSi trasforma nella festa preventivata la prima di Metta World Peace nella sua nuova casa, quel Pianella che, prima della palla a due, si ferma nel silenzio più assoluto per ricordare l’uomo, il Presidente Corrado scomparso in settimana, grazie al quale tra queste storiche lamiere si gioca ancora a basket. La partita dice poco tecnicamente, in virtù di un’Acqua VitaSnella che scende in campo con il coltello tra i denti, decisa a vendicare le beffe di Brindisi e Pistoia, chiudendo la pratica già nei 10′ del primo quarto, chiuso sul 29-11 interno, preludio a un match senza storia che finisce 93-67.

Sembra una macchina perfetta, quella di Sacripanti, con un Johnson-Odom (8, con 5 reb e 8 assist) mai così sicuro al timone, che distribuisce palloni d’oro ai compagni, e un Buva (12 e 8 reb) che fa il vuoto in post basso, per un attacco che tira solo una volta da tre (0/1), ma chiude 13/18 da due la prima frazione.

L’Upea, già priva di Basile – per il sincero dispiacere del suo ex-pubblico che non vedeva l’ora di riabbracciarlo – e Soragna, capisce subito che non è serata, anche perchè, non bastasse l’inizio sprint dei padroni di casa, giunge presto il momento dell’esordio di Metta. La stella ex-Lakers (19, 8/13 dal campo, 4 reb), come a Pistoia, entra sommessamente nella partita, per prenderne possesso nella ripresa, benchè il risultato non sia già più in discussione. Se c’è però una cosa che colpisce, è come The Panda’s Friend catalizzi l’attenzione degli altri 9 giocatori sul parquet, compagni e avversari, sui due lati del campo. Anche perchè, nonostante dia quasi l’impressione di corricchiare, data la sosta prolungata, è sempre nel punto giusto del campo al momento giusto. Non è un caso se Cantù muove l’attacco contro la zona di Griccioli come poche altre volte si è visto in stagione, con 5 giocatori coinvolti e una palla che non tocca mai terra. Capo d’Orlando si oppone come può, ci prova Archie (13, 3/3 da tre con 3 assist) all’inizio, Sek (12 e 9 assist) e Campbell (11 con 8 reb) nella ripresa con il tiro da tre (Upea chiude 9/18 dai 6.75, contro il 5/16 di Cantù), ma le rotazioni strettissime e il controllo assoluto del ritmo e dei tabelloni (44-27 il conto dei rimbalzi per VitaSnella) impediscono qualsiasi illusione.

C’è spazio allora per lo spettacolo, con le escursioni sopra il ferro di Dequan Jones, più volte chiamato all’alley-oop da Johnson-Odom, o il devastante tap-in di Metta sulla sirena che precede l’intervallo lungo. Nel pitturato, da segnalare il lavoro di piedi in aiuto sui pick’n’roll di un’eccellente Eric Williams (9 e 6 reb), mentre anche Feldeine si unisce alla festa nella ripresa chiudendo a quota 15 con 3/4 dalla lunga distanza. Se era un match per prendere fiducia nelle chance di conquistare la post-season, Sacripanti può certamente dirsi soddisfatto. Al di là di qualsiasi calcolo di classifica, impossibile e poco utile farli adesso, Cantù ha nelle mani la possibilità di dare un senso positivo alla propria stagione, in un eventule play off dove poi farebbe certamente paura a tutti. Per Capo d’Orlando uno stop sicuramente preventivabile, nonostante una salvezza non ancora matematica, ma alla squadra di coach Griccioli non mancheranno le occasioni per fissare il traguardo della salvezza, che da quelle parti vale, a buona ragione, quanto uno scudetto.

MVP: sarebbe facile il gioco di parole con le iniziali (tra le tante) M.W.P. di Artest. Noi vogliamo però premiare il DariusJohnson-Odom dei primi 20′, quando la partita ha ancora un senso dal punto di vista del risultato. Il play da Marquette dimostra come incidere e decidere senza segnare (0 punti all’intervallo), ma smazzando 5 assist con 4 rimbalzi e 3 recuperi. E mostrando il piglio da leader qual è, a dispetto delle difficoltà e delle critiche, spesso ingenerose, arrivate durante la stagione.

Tabellini e statistiche:

Acqua VitaSnella Cantù-Upea Capo d’Orlando  93-67  (29-11, 49-24, 73-51)

Acqua VitaSnella Cantù: Johnson-Odom 8, Feldeine 15, Abass 5, Bloise, Laganà, Maspero, Jones 10, Shermadini 10, Buva 12, Gentile 5, Williams 9, Metta World Peace 19. All.Sacripanti

Upea Capo d’Orlando: Archie 13, Hunt 6, Munastra ne, Nicevic 8, Pecile 8, Karavdic, Henry 12, McGee 9, Bianconi, Campbell 11, Strati ne. All.Griccioli

Tiri da due: Cantù 34/54, Capo d’Orlando 16/48

Tiri da tre: Cantù 5/16, Capo d’Orlando 9/18

Tiri liberi : Cantù 10/12, Capo d’Orlando 8/9

Rimbalzi: Cantù 44 (11 off.), Capo d’Orlando 27 (8)

Assist: Cantù 21, Capo d’Orlando 23

Palle perse: Cantù 10, Capo d’Orlando 11

Palle recuperate: Cantù 5, Capo d’Orlando 5

Valutazione: Cantù 122, Capo d’Orlando 66

Stefano Mocerino

BasketItaly.it – Riproduzione riservata