Nuovo appuntamento con la LBA e nuova gara al PalaSerradimigni, la Dinamo Sassari in un momento di flessione di forma, ospita una lanciatissima Trento per quella che sarà una sfida fondamentale in ottica Final Eight.
Come arriva Sassari:
La squadra di Pasquini, dopo un periodo in cui sono arrivati sette risultati utili consecutivi, si presenta fra le proprie mura con tre sconfitte di fila fra Campionato e Coppa, due delle quali con Venezia e Avellino dopo un tempo supplementare; probabile ancora una volta l’assenza di Stipcevic che anche questa mattina ha svolto lavoro differenziato e non in campo.
Pasquini teme la capacità di adattamento difensivo da parte degli ospiti e sostiene che sia: “una squadra che, salutati Behanan e Baldi Rossi e con il ritorno di Dustin Hogue, è la stessa che è arrivata fino alla finale scudetto giocandosela alla pari con Venezia. È una formazione che secondo me è più bilanciata rispetto allo scorso anno avendo inserito un giocatore come Gutierrez al posto di Craaft, una pedina con più di talento e meno inquadrato dal punto di vista tecnico tattico, capace di rompere le partite come ha fatto l’altro giorno e in grado di evidenziare il vero segreto di Trento che è Toto Forray. Forray è un giocatore che è cresciuto negli anni, più passa il tempo più è decisivo e, con Gutierrez dietro che dà i cambi di ritmo, permette alla squadra di avere due volti diversi“.
Come arriva Trento:
La squadra di Buscaglia dopo un avvio di stagione un po’ complicato, ha via via ritrovato la forza che aveva contraddistinto il finale di stagione scorso e la svolta è arrivata grazie ad Hogue; la striscia aperta è di nove risultati positivi, un record per l’Aquila, che cerca due punti fondamentali per entrare nel tabellone di Coppa Italia; rimane il dubbio Sutton, monitorato nei giorni scorsi e assente contro il Cedevita, è partito comunque con la squadra.
Trento curiosamente rivivrà in qualche modo il periodo che ha coinvolto Sassari ad inizio Dicembre, la squadra di Buscaglia infatti, partita per la Sardegna questa mattina, ritrornerà in Trentino, soltanto dopo la trasferta di Krasnodar in Russia, con un viaggio impegnativo e ricco di tappe intermedie.
Le chiavi:
Si fronteggiano due squadre dall’atteggiamento diverso, Trento ha fatto le sue fortune con la durezza fisica in difesa, mentre Sassari fa parlare le statistiche, seconda per punti segnati in LBA. Sarà quindi una gara che vedrà tanti spunti tecnici, ad esempio la capacità degli ospiti di reggere fra gli esterni, bloccando Hatcher e Bamforth potrebbe fare la differenza in favore dell’Aquila, mentre la forza vicina a canestro dei centri a disposizione di Pasquini, potrebbe far pendere l’ago della bilancia in favore dei padroni di casa.
Il Banco fino ad oggi ha trovato nel tiro dalla lunga distanza una certa continuità nei risultati; al di là di Planinic e Jones 5 puri, tutti gli altri giocatori dei biancoblu sanno trovare il canestro dalla lunga distanza, soluzione che spesso viene ricercata come alternativa alla chiusura del pick and roll qualora non si concretizzasse il cambio difensivo; contro Avellino nell’ultima uscita sono stati diversi i tiri aperti sbagliati creati dopo questa scelta offensiva e hanno in qualche modo condizionato la gara, soprattutto nel supplementare. Dal canto suo Trento non cerca nelle scelte offensive la sua forza, la distribuzione di punti fra i suoi giocatori dimostra l’attitudine difensiva della compagine di Buscaglia, che riesce ad alternare zona e uomo con quintetti fisici e atletici in maniera naturale, anche se le condizioni fisiche di Sutton, da questo punto di vista, potrebbero essere alla lunga, un fattore decisivo.
Diretta streaming su Eurosport player dalle 18:15 di Domenica, gara diretta dalla terna Sabetta, Bettini, Giovannetti.
