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Delirio Dinamo, Akognon fa impazzire il PalaSerradimigni

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akognon, sassari Simon presenta il poker, ma Akognon cala la scala reale e con poco più di un secondo fa impazzire il PalaSerradimigni con il buzzer beater che chiude la gara.

 Simon mette in mostra tutto il suo talento nel finale di gara e con una tripla pazzesca trova il pareggio dopo un break imperioso di Alexander, per Sassari rimane solo una possibilità e Akognon la finalizza nel migliore dei modi.
Milano si lecca le ferite in attesa degli accertamenti su Cinciarini che esce dal campo zoppicando e lo stesso Repesa si dice preoccupato degli Italiani a disposizione in vista dei playoff, ma annuncia il ritorno di Gentile e Batista.

La cronaca
Prima della palla a due si fa sentire il pubblico di Sassari, che non perdona Cinciarini per le dichiarazioni effettuate al termine della vittoria della Coppa Italia, a seguire poi una bella coreografia che ha coinvolto con delle gigantografie dei beniamini di casa, tutto il PalaSerradimigni.
Sassari parte bene con Akognon sugli scudi, le sue triple mettono in difficoltà l’Olimpia che blocca Logan ma non riesce ad escludere il play n°16 pagando un brutto avvio. Sassari concentra la difesa sul portatore di palla, sia esso Cinciarini o Lafayette, tanti raddoppi, che portano all’errore Milano, ma più in finalizzazione che in costruzione; le scarpette rosse orfane di Batista, trovano il cambio di ritmo con l’ingresso di Sanders, Sassari, non ha un uomo per marcarlo e Milano sotto anche di 9 punti, chiude il quarto a -1.
Lo stesso Sanders in apertura di secondo quarto però, già richiamato, va a commettere il terzo fallo e con le proteste trova anche la quarta luce sul tabellone; Sassari costruisce su questo evento un break importante con Alexander e Logan protagonisti, la zona Milanese inoltre subisce ancora le percentuali alte dalla lunga distanza di Akognon che chiude a quota 21 la prima metà di gara e trascina i suoi al +11; Milano soffre anche il lavoro di Varnado che mette in mostra tutti i limiti nel pitturato dati dall’assenza di Batista e la prima metà di gara si archivia sul 50-39.

Milano grazie a Simon e Jenkins si porta a -5 mentre Logan continua a litigare con il ferro, il merito di questo break va trovato nella difesa, con Repesa che preferisce un lato libero della sua metà campo alla chiusura del pick and roll fra Akognon e Varnado, scelta che vale un 6-0 di parziale, con Sassari in difficoltà anche in difesa dove i falli di Petway e Formenti, valgono il bonus esaurito  in poco più di 3 minuti.
Devecchi blocca un emorragia importante per Sassari,  con Lafayette che agevola i padroni di casa, che dopo aver già ricevuto un richiamo per aver toccato il pallone dopo aver fatto canestro, va a ritardare la rimessa Sassarese prendendosi il tecnico; l’episodio però non ferma l’avanzata degli ospiti che con lo stesso n°3 (con 4 falli) va ad impattare a quota 56.
 Sassari ritrova la lucidità, con Akognon capace di fare la differenza, ma Milano non molla e il terzo quarto si chiude sul 64-61.
Sanders nonostante i 4 falli a carico, ancora una volta si dimostra un fattore e firma il nuovo pareggio; Pasquini decide di abbassare il quintetto, alla ricerca dell’ultimo fallo disponibile dell’ex di turno, che puntualmente arriva con lo stesso Sanders applaudito dal pubblico Sassarese al momento di lasciare il parquet.
La partita diventa molto fisica, Milano prova a sfruttare il peso superiore e i rimbalzi in attacco confermano questo tipo di vantaggio, mentre Simon diventa la spina nel fianco della difesa Sassarese che permette all’Olimpia di andare sul +4.
Il time out di Pasquini non porta gli effetti sperati, Sassari continua a soffrire nel pitturato e non costruire in attacco, con Logan sempre a litigare con il canestro. Per Sassari Alexander è la soluzione ai problemi offensivi, suo il break di 4-0 che tiene aperta la gara, con l’ultimo minuto che inizia sul 74-77.
La Dinamo Alexander Sassari ribalta ancora il risultato, Varnado e ancora lo stesso n°9 riportano i padroni di casa in vantaggio a 14” dalla fine.
Macvan sbaglia, Alexander cattura il rimbalzo e trova i due liberi del +3, la gara sembra chiusa, ma Simon pesca una tripla stupenda da 9 metri in contropiede e lascia poco più di un secondo a Sassari.
Akognon a quota 0 nella seconda metà di gara, pesca la tripla pazzesca che vale il successo Sassarese e la nascita di un amarcord speciale perché al primo turno sarà Reggio vs Sassari, mentre Milano, troverà lo spauracchio di coppa Trento.

Sassari
Petway 2, Logan 6, Formenti, , Devecchi 3, Alexander 22, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 2, Akognon 24, Stipcevic 4, Varnado 18, Kadji 2

Milano
McLean 14; Lafayette 10; Cerella; Kalnietis 4; Macvan 9; Villa; Magro 2; Vercesi; Cinciarini; Sanders 13; Jenkins 5; Simon 23