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Cuore e sacrificio non bastano. A Capo d’Orlando vince Roma

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rok stipcevic roma miroslav  todic sassari SupercoppaTerza giornata di campionato, seconda partita stagionale in scena al PalaFantozzi: vince l’Acea Roma 70-73 dopo una battaglia durata 40’, contro un’Orlandina in emergenza a causa delle assenze di Flynn (infortunio, fuori almeno per un’altra settimana) e Freeman (problemi legati al tesseramento), ma vogliosa e con grande carattere, come dimostra il grande equilibrio visto in tutta la gara.

Griccioli prepara bene la gara e si becca anche i complimenti, sinceri, di coach Dalmonte nella conferenza stampa post-partita. In effetti, nonostante i deficit

evidenti nel roster, l’Orlandina che scende in campo questa sera sembra molto determinata e con una chiave di gioco ben precisa: nel primo tempo, quello in cui Roma sembra non sbagliare mai dalla linea da tre punti (5/5 tra Jones e Triche), Capo d’Orlando punta sui pick and roll di Pecile e Basile, in uscita dai blocchi, con conseguente scarico vincente sotto per Hunt e Archie. Poi Dalmonte mette dentro Stipcevic e D’Ercole, sfruttando le rotazioni risicate degli esterni avversari, con l’obiettivo di pressare sin dalla rimessa a fondo campo per far stancare i “piccoli” paladini. Non è un caso, infatti, se nel secondo tempo sarà Soragna a scendere il più delle volte la palla, occupando uno dei tanti ruoli che ha ricoperto: in attacco parte da guardia nello starting five, poi si ritrova a difendere qualche azione su un giocatore fisicamente più importante come De Zeew, poi (come detto prima) finisce anche per fare il playmaker. Facendo di necessità virtù, l’Upea continua a giocare una partita generosa, concedendo qualcosa in fase difensiva ma trovando diverse soluzioni in attacco, con alcuni tagli di Hunt, Burgess e qualche invenzione di Archie, oggi il migliore realizzatore in campo con i suoi 22 Archie - Orlandina-punti. La partita si svolge sempre in situazione di equilibrio, tranne nei primi minuti del terzo quarto in cui Roma trova un allungo ed arriva fino a +11, approfittando di un fallo tecnico fischiato a Griccioli e delle polveri bagnate dell’Upea.

 

Poi cambia qualcosa, entra in gioco anche il pubblico (oggi caldissimo) e lo stesso Griccioli sembra caricarsi: la bomba di Soragna di fine terzo quarto è una sentenza (53-59), ed è proprio da lì che i padroni di casa mettono in piedi la rimonta, grazie anche al problema falli Triche (14 punti, 4/6 da tre) e Jones. Resta però tanto rammarico, come conferma Griccioli, perché l’Upea arriva anche a mettere il naso avanti (63-61) a 5’ dalla fine, senza mai trovare il canestro dell’allungo decisivo: questi errori, alla fine, si pagano, ed infatti finisce proprio così. Roma non perde la testa, trova in De Zeeuw e Stipcevic gli uomini di punta nei minuti finali, e, complici le palle perse dei biancoazzurri e qualche scelta affrettata nel finale, strappano coi denti i due punti di questa partita. L’atteggiamento visto in campo è quello di una squadra, l’Upea, che dopo la partita di oggi uscirà mentalmente più forte. Roma, che ha tremato fino a quasi perdere la partita, torna a casa con una vittoria importante ma anche con una strigliata di Dalmonte, un po’ preoccupato a fine gara per il calo mentale visto a cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto.

BasketItaly.it MVP: Rok Stipcevic. 11 punti, 2/2 da tre, 1/4 da tre, 4/5 ai liberi, 3 assist. Roma vince di squadra e non grazie alle prestazioni di un singolo in particolare, ma se vogliamo trovare un giocatore che, fra gli altri, ha dato qualcosa in più quello è Stipcevic. Entra in campo con il compito di stancare gli esterni avversari, alza in ritmo della partita per far scappare via Roma ed è lucido, nel finale, a compiere le scelte più giuste.

Upea Capo d’Orlando – Acea Roma 70-73 (17-24, 38-38, 53-59)
Capo d’Orlando: Archie 22, Hunt 12, Basile 6, Soragna 8, Nicevic 5, Pecile 5, Karavdic, Burgess 12, Bianconi, Strati
Roma: Ejim 4, Triche 14, Jones 11, D’Ercole 1, Sandri, De Zeeuw, Kuschev, Finamore, Gibson 11, Stipcevic 11, Morgan 8, Pullazi

Tiri da due: Capo d’Orlando 22/36, 61% ; Roma 16/32, 50%
Tiri da tre: Capo d’Orlando 3/19, 16 ; Roma 9/25, 36%
Tiri liberi: Capo d’Orlando 17/28, 61% ; Roma 14/18, 78%
Rimbalzi: Capo d’Orlando 31 (23 dif., 8 off.) ; Roma 34 (25 dif., 9 off.)
Assist: Capo d’Orlando 16, Roma 12