Il destino della JuveCaserta dal consiglio di amministrazione della scorsa settimana è diventato un vero rebus: molti fatti sono accaduti negli ultimi sette giorni all’ombra della Reggia vanvitelliana. Si parte con la lettera del vecchio patron Rosario Caputo, che annunciava la propria volontà di mettere in vendita le proprie restanti quote all’interno della società. Alla lettera di Caputo rispondeva l’attuale presidente Gervasio,
che dichiarava che la società senza il contributo di Caputo avrebbe faticato a terminare la stagione, ed inoltre il presidente bianconero mandava alcune frecciate all’amministrazione comunale rea di non aver fatto molto per aiutare la squadra di basket cittadina. Si arriva alla scorsa Domenica mattina, quando il Sindaco di Caserta Del Gaudio convoca una “amichevole” riunione nella quale hanno preso parte importanti cariche politiche della provincia casertana e lo stato maggiore della società bianconera (il presidente Gervasio ed il vicepresidente Iavazzi). Il contenuto della riunione non è stato svelato in questi giorni, le uniche dichiarazioni ufficiali Domenica scorsa, al termine della sconfitta interna della Juve contro Varese, sono arrivate dal vicepresidente Iavazzi che si scusava con la tifoseria per il difficile momento, e prometteva che ci sarebbe stato il massimo impegno per uscire dal complicatissima crisi societaria. Ma nonostante le promesse di Iavazzi, la situazione negli ultimi giorni sembra precipitare, infatti all’infortunato Chatfield è stato transato il contratto, e così la squadra dopo il play Nic Wise (non sostituito), è rimasta senza un altro giocatore americano. Giocatori che al momento non possono essere sostituiti sul mercato in attesa di buone, ma al momento insperate, notizie dal prossimo consiglio di amministrazione. In un tale scenario tetro e mortificante per la gloriosa pallacanestro casertana sono arrivate le dichiarazioni in giornata sul quotidiano Il Mattino edizione casertana dell’ex presidente Rosario Caputo, che a sorpresa ha dichiarato: “Oggi come precedentemente ribadisco il mio impegno a garantire per la stagione in corso, tramite sponsor o a titolo personale, la somma di trecentocinquantamila euro”. Altro passaggio significativo dell’intervista di Caputo è stato quello in riferimento all’attuale presidente Gervasio: “Se Gervasio mi fa sapere il mio saldo a debito, sempre che corrisponda al vero, sono pronto a firmare un assegno. Diversamente se continua in queste sue farneticanti richieste dovrà sobbarcarsi un giudizio di diffamazione”. Poi altro passaggio molto interessante è stato quando l’ex presidente ha parlato concretamente di cifre da lui elargite negli ultimi due anni nonostante la sua dimissione da numero uno in società: “Dal Novembre 2010 quando palesai la mia volontà di uscire dalla società ha ripianato esposizioni bancarie per 300 mila euro, la passata stagione mi son fatto carico di 70 mila euro da versare a coach Sacripanti, ed anche di 25 mila euro per chiedere i conti con Jumaine Jones e Koszarek”. Per quanto riguarda il futuro della società Caputo ha una sua visione, stessa visione già in altre passate occasioni ribadita: “Per quel che mi riguarda continuerò ad aiutare la JuveCaserta, ma con un impegno economico da stabilire ad inizio della stagione. La società ha bisogno di un nuovo gruppo di imprenditori, non di tanti, troppi presidenti, c’è bisogno di una nuova leardership alla guida della società”.
