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Home Serie A Cremona s’illude per due quarti, poi cede alla rimonta di Bologna

Cremona s’illude per due quarti, poi cede alla rimonta di Bologna

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Guerino Vanoli 63-74 SAIE3 Bologna (17-13, 33-27, 53-56)

Arbitri: Cicoria, Lanzarini, Barni.

Cremona: L.Vitali 7, Porzingis 2, Kotti 10, Jackson 15, Belloni ne, Ruini 3, Johnson 6, Harris 15, Huff 3, Conti ne, Stipanovic 2, Cazzaniga ne. Allenatore: Caja.

Bologna Gaddefors , Imbrò 3, Poeta 12, Moraschini, Rocca 2, Gigli 5, Minard 19, M.Vitali ne, Smith 15, Hasbrouck 20. Allenatore: Finelli.

Cremona si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione, forte di sette vittorie consecutive al PalaRadi, affrontando la squadra che a febbraio aprì la striscia vincente dei biancoblu. La partenza arride ai padroni di casa, che giocano un basket discreto, attaccando bene quando  la palla arriva nel pitturato. Bologna, inizialmente, fatica oltre misura il gioco avversario e fatica a trovare le contromisure, poi alla distanza esce il talento di Hasbrouck e per la Vanoli Braga è notte fonda.

Cronaca della partita: E’ Poeta ad aprire le danze al PalaRadi, con una tripla centrale, subito replicata nell’altra metà campo da Harris. Gli attacchi, in questo primo quarto, hanno le polveri bagnate, ed entrambe le squadre commettono numerosi errori; Bologna si affida principalmente al tiro da tre (solo 4 tentativi nel pitturato in dieci minuti), mentre i padroni di casa fanno girare palla e si affidano alle giocate estemporanee di un ottimo Harris. Nonostante tutto, però, Bologna tiene il naso avanti, 7-11 con due bombe consecutive: Caja chiama time out e risveglia i suoi, che entrano in campo più concentrati e a cavallo con il secondo quarto, stordiscono la Virtus con un break di 18-2, aperto dalla tripla di Harris e chiuso dalla doppietta di Kotti, 25-13 al minuto 12. E’ Vitali ad ispirare i compagni con assist al bacio; Bologna, però, non rimane a guardare e prova a risalire la china, sfruttando i punti di Minard e Smith, e ricucendo sino al 29-24 del minuto 18. Huff e Vitali, fissano il 33-27 di fine primo tempo. Il terzo quarto inizia sotto la stella di Hasbrouck; la guardia di Bologna infila tre triple che permettono alla Virtus di impattare, dopo un lungo inseguimento, a quota 43 al minuto 26. Ora la partita prosegue sui binari dell’equilibrio, nessuna delle due compagini riesce a creare break importanti e ad un canestro di Cremona, ne segue uno di Bologna, 51-15 al 29’. La tripla dall’angolo di Imbrò, e il buzzer beater di Poeta, regalano il vantaggio, 53-56, a Bologna, dopo un’eternità. L’ultimo quarto è quello decisivo, ma Cremona lo affronta con la testa scollegata: nei primi sei minuti i ragazzi di coach Caja litigano con il canestro, mettendo a referto zero punti e intestardendosi con i tiri da tre. Bologna ne approfitta e ringrazia; Hasbrouck diventa un cecchino infallibile, e con un break di 22-0 la Virtus allunga sino al 53-71 del minuto 37’.  Bologna, che sette mesi fa era stato il primo dei sette scalpi di Cremona, espugna il PalaRadi. Senza giocare un basket eccelso, ma facendo cose semplici, Bologna conquista i primi due punti della stagione; per la Vanoli il rammarico di non aver sfruttato il +12 acquisito a metà secondo quarto.

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