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Home Serie A Cremona chiude la sua crisi, Sassari invece l’apre ufficialmente

Cremona chiude la sua crisi, Sassari invece l’apre ufficialmente

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Ancora un finale al cardiopalmo al PalaSerradimigni, ancora una sconfitta per i padroni di casa della Dinamo Sassari, che questa volta vedono esultare la Vanoli Cremona, che chiude la sua crisi e apre quella della Dinamo, giunta a 6 sconfitte di fila, fra campionato e coppa. Il mattatore è Holloway che ne segna 31, subendo anche 10 falli, ma soprattutto pesca il jolly sulla sirena, con la penetrazione che vale l’ultimo sorpasso Cremonese.
La cronaca:
Prima della palla a due c’è spazio per salutare gli atleti di Special Olympics, poi  si passa alla gara con Pasquini che identifica Savanovic, come il suo punto di riferimento per l’attacco della Dinamo, la Vanoli non ha un uomo che lo segua lontano da canestro con la giusta efficacia e la costruzione del pick and pop permette ai biancoblu di scavare il primo scarto. 17-9 a metà quarto con il n°20 a quota 8. Cremona attacca molto il canestro, con Holloway protagonista, ma paga caro gli show difensivi molto alti della difesa Sassarese.
Le rotazioni dalla panchina premiano Cremona, Carlino colleziona subito due assist e la Vanoli chiude a -6 il quarto. 25-19.
La regia dell’italoamericano è una spina nel fianco per Sassari, emblematico a tal proposito il time out di Pasquini, che arriva dopo appena 40 secondi dall’inizio del quarto, dopo due difese della sua Dinamo e il punteggio che vede gli ospiti riavvicinarsi sino al -1.
Lacey blocca l’emorragia e rilancia il Banco, Cremona, continua a soffrire i raddoppi difensivi molto alti imposti dai padroni di casa, Pancotto non vuole però snaturare il gioco dei suoi, insiste con la costruzione del pick and roll con i suoi esterni e alla fine trova il punto del vantaggio con l’affondata di Mian: 31-32 a metà quarto.
Accelera Cremona, che continua con la sua scelta di attaccare il pitturato, Biligha, si mette in bella mostra da entrambi i lati del campo, ma sbaglia i liberi del possibile +6 e la tripla di Devecchi permette alla Dinamo di tenersi a contatto, prima della nuova schiacciata di Biligha, 35-39 al 20’.
Pasquini, probabilmente non soddisfatto dai suoi lunghi, escluso Savanovic, decide di abbassare il quintetto al ritorno dagli spogliatoi, con tre esterni puri in campo, Pancotto non si adegua con le scelte e trova anche il +7; Pasquini ordina la zona ai suoi, Cremona, non riesce mai a creare un vantaggio sul perimetro e Sassari, guidata da Lacey e Johnson Odom, ricuce lo strappo, costringendo Pancotto al time out 48 – 47 a metà quarto.
Si va punto a punto, ad ogni canestro Sassarese, ne corrisponde uno identico da parte degli ospiti, con Holloway e Lacey protagonisti, 61-60 al 30’.
Sassari esce meglio dopo l’ultimo mini intervallo, due buone difese e la tripla di Sacchetti, spingono Pancotto a parlare con i suoi e la scelta è quella di spingere di nuovo sul pick and roll con Biligha.
Pasquini risponde abbassando ancora una volta il quintetto, scegliendo Savanovic come centro: le mosse dei due coach sembrano premiare Sassari che allunga sino al +8 con le penetrazioni di Stipcevic e Johnson Odom; Cremona trova le forze per reagire, Holloway e Thomas, riportano ad un possesso la forbice fra le due squadre.
Pancotto vuole Mian su Jhonson Odom, con Sassari che si blocca in attacco e subisce a rimbalzo Cremona, i Lombardi approfittano della mancanza di lucidità dei padroni di casa e confezionano il nuovo sorpasso, sul 75-76 a poco meno di 2’ dalla fine.
Stipcevic trova la tripla del nuovo controsorpasso, Biligha risponde e l’ultimo minuto inizia in parità a quota 78; Jhonson Odom inchioda il +2, ma Holloway (29 per lui) con la tripla, zittisce il PalaSerradimigni e ancora una volta, Sassari si ritrova a gestire un finale punto a punto, ma con il possesso dalla propria parte.
Sassari ha a disposizione 11” e decide di andare da Savanovic, Thomas spende il fallo, ma il Serbo non trema ed è Cremona a gestire il possesso della vittoria con poco più di 7”.
Cremona disegna lo schema per Holloway, che firma il trentello e trova la vittoria, con Sassari ancora una volta beffata sulla sirena.82-83