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Home Serie A Cremona cerca il riscatto nell’anticipo, per Reggio Emilia è emergenza infortuni

Cremona cerca il riscatto nell’anticipo, per Reggio Emilia è emergenza infortuni

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Nell’ottava giornata di Serie A, uno degli anticipi di questa sera è la sfida fra Vanoli Cremona e Grissin Bon Reggio Emilia, palla a due al PalaRadi alle ore 20.45.

QUI CREMONA
Dopo le belle vittorie con Pesaro e Sassari, la Vanoli è incappata nella sconfitta a Torino nell’ultimo turno, che la tiene a 6 punti in classifica. Coach Sacchetti vuole una risposta immediata da parte del suo gruppo (l’ex di turno è Drake Diener), sottolineando di non fidarsi della posizione della Grissin Bon nei bassifondi della graduatoria: «Ho troppa esperienza rispetto alle partite che si affrontano in tali circostanze per pensare di poter snobbare una squadra come quella di Reggio Emilia. Con Torino una settimana fa sicuramente abbiamo fatto delle cose giuste in vista di una crescita, ma ci è ancora mancata una certa durezza e forza mentale in un momento difficile della gara. Ci manca ancora la capacità di passare quel momento difficile che affrontiamo durante i match, dobbiamo sfruttare meglio le nostre occasioni».

QUI REGGIO EMILIA
La Grissin Bon ha ritrovato fiducia con la prima vittoria in campionato (contro Pistoia) e con il prezioso successo di mercoledì in Eurocup. Resta però l’incredibile situazione in infermeria, alla quale si sono aggiunti anche Reynolds e il nuovo arrivato Chris Wright. Probabile che la società biancorossa cerchi sul mercato un playmaker a gettone, ma nel frattempo coach Menetti schiera gli uomini a disposizione sperando in una reazione di squadra: «Non ci voleva proprio, di certo non siamo fortunati. Aver rotto il ghiaccio in campionato ci dà fiducia, anche se in realtà quella non è mai venuta meno. La squadra mi fa dormire tranquillo, lavora tanto, ha voglia di crescere e migliorarsi in palestra. A Cremona dovrò ricorrere in modo particolare alle rotazioni dando spazio anche chi, fino ad ora, ha giocato poco. Cercheremo di adattarci all’andamento della partita tenendo le antenne dritte e battendoci come sappiamo fare».