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Home Serie A Countdown ricco di intrecci tra Enel-Dinamo. King Kong Anosike ruggisce, Logan nuovo ‘American sniper’

Countdown ricco di intrecci tra Enel-Dinamo. King Kong Anosike ruggisce, Logan nuovo ‘American sniper’

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Oderah Anosike, Pesaro

Nell’anticipo mattutino del terzo turno del girone di ritorno, Brindisi riassapora il dolce sapore della vittoria, sconfiggendo i campioni d’Italia. Andiamo a rivivere le curiosità e statistiche attraverso il conuntdown targato BasketItaly!

10/14 al tiro per David Logan. Una prestazione sublime per uno degli artefici del tricolore stampato sulle canotte sarde. Mai domo e restìo ad alzare bandiera bianca, sforna una prestazione a tutto tondo da 29 punti, tirando con 5/5 da 2, 5/9 da 3 e 4/4 ai liberi. Un vero e proprio rebus irrisolvibile per la difesa brindisina, costretta a fermarlo con le cattive in 8 occasioni. Il 37 di valutazione globale certifica la sua prova da applausi a scena aperta. American sniper!

9 punti e 8 rimbalzi per Oderah Anosike. Al suo debutto casalingo nel PalaPentassuglia, OD mostra a tutti i presenti le proprie caratteristiche, da armadio a quattro ante. Spazza via Varnado, 11 punti e 4 rimbalzi a tabellino, nei 27 minuti in cui rimane in campo, piazzando blocchi granatici che aumentano la fluidità dell’attacco brindisino. Il pivot con passaporto nigeriano si è già preso sulle spalle l’Enel, e c’è da star tranquilli sulla loro consistenza… King Kong!

8 su 9 dalla lunetta per Adrian Banks. Ancora una volta con 20 punti è il top scorer di Brindisi, tirando con 5/10 dal campo. Gravato di 3 falli a metà del secondo quarto, attende pazientemente in panchina il proprio momento. Nei concitati minuti finali, la sua freddezza ai liberi con 6/7 è fondamentale per portare a casa la vittoria, subendo 7 falli, la specialità della casa, in 24 minuti di gioco. Di ghiaccio!

7 come il numero di maglia e il voto di Alex Harris. Da impalpabile e vicino al taglio, a MVP della mattinata. Dopo un mese trascorso a brancolare nel buio, accumulando 17 punti nelle ultime 6 giornate, la guardia statunitense si sblocca e incide a chiare lettere il suo nome nel match: 18 punti con 3/4 da 3 e 6/12 al tiro in 25 minuti. Welcome back!

6 i rimbalzi catturati da Tony Mitchell. Non una serata da ricordare per l’MVP dell’ultima regular season. L’ex Trento stecca al tiro con 4/11 per 10 punti, dando una mano però nella lotta a rimbalzo, seppur nettamente persa dalla Dinamo, per i 32 rimbalzi a fronte dei 42 locali. Stand by!

Calvani, sassari

5 minuti finali da cardiopalma! Brindisi al 35′ è avanti 77-59, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale, quando accade l’imponderabile. Dopo un timeout di coach Calvani, Sassari cambia completamente volto, scatendando in campo tutta la frustazione accumulata nei precedenti minuti. L’Enel si incarta su sè stessa, accusa il ‘braccino del tennista’ e sbriciola tutto il vantaggio accumulato. La Dinamo arriva sul -1 a 10″ dalla fine, ma è capitan Andrea Zerini a mettere il sigillo finale, con i due liberi e lo sfondo preso che danno inizio ai festeggiamenti. Finale thrilling!

4 sconfitte consecutive per la Dinamo. I campioni d’Italia ora guardano con estrema preoccupazione la classifica, occupando l’ultimo posto utile per accedere ai playoff, l’ottavo. Il terzetto Cantù-Brindisi-Caserta è a sole due lunghezze di distacco, e ora i sardi sentono il fiato sul collo. Il momento è molto delicato e per questo la società sta compiendo scelte drastiche. Solo dando un taglio netto al passato, ci si può concentrare sul presente. D’altro canto, Brindisi torna alla vittoria dopo quattro KO consecutivi. Filotto negativo!

3 come il tiro dalla lunga distanza. Dopo una serie di prove balistiche da bollino rosso, l’Enel riesce a trovare con continuità la retina dal tiro oltre l’arco, chiudendo con un 9/19. Sassari invece torna di sacchettiana memoria, provando la conclusione dalla lunga per 32 volte, riuscendoci in 12 occasioni, a fronte dei 30 tiri da 2. Chi fa da sè fa per 3!

2 i canestri di MarQuez Haynes su 9 tentativi. L’ultima apparizione in maglia biancoblù non è certamente di quelle da ricordare, per il play appena diventato un nuovo giocatore del Panathinaikos. Dal rendimento troppo incostante, Calvani preferisce farlo entrare dalla panchina, ma i risultati non ne beneficiano. Ultimi 21 minuti anonimi per l’ex Milano e Siena.Al suo posto dovrebbe arrivare Josh Akognon. Goodbye!

1 particolare storia a effetto. Kenny Kadji ha vissuto la sfida di ieri con l’animo contrastante, tra chi assiste alla prestazione dei suoi compagni di inizio stagione contro quelli che diventeranno, a partire da oggi, i suoi nuovi compagni di squadra. Il camerunense infatti a fine partita prende le valigie, già preparate in nottata, e percorre la rotta inversa a quella che aveva intrapreso a Settembre. Da Brindisi torna a Sassari. Bucchi e la società preferiscono non schierarlo in campo e lui assiste in prima fila alla sua sfida personale. Andata e ritorno!

0 punti per Formenti e Devecchi. Lo specchio di un rendimento deficitario della panchina sassarese, a segno con soli 11 punti, per via dei 5 di Haynes, 4 di Sacchetti e 2 di Petway. Il confronto con la panchina brindisina è impietoso, visto che l’Enel raccoglie ben 31 punti dalle cosidette “seconde linee”, risultate poi decisive ai fini del risultato finale. I 18 punti di Harris, ma anche i 7 di Cournooh, 4 di Gagic e i 2 di Zerini, hanno fatto la differenza. Assi nella manica!