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Countdown di Trento – Bologna: i lunghi trentini dominano, spettacolo con gli assist di Mitchell e le schiacciate di Armwood, per Bologna non sono sufficienti Ray e Mazzola

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 Isaiah Armwood (Trento)Ultimo countdown di stagione regolare ed ennesimo successo casalingo per la Dolomiti Trentino Energia ai danni della Granarolo Bologna. Partenza al fulmicotone per Trento, secondo quarto molto reattivo da parte bolognese, allungo decisivo dei padroni di casa dopo 30 minuti. Da parte trentina in gran evidenza Mitchell, con le sue magie, Armwood a tabellino come non mai ed il duo Owens- Pascolo, due lunghi capaci di proiettarsi con grande rapidità verso il canestro avversario. Bologna ha dapprima sofferto, poi rincorso, portandosi anche a meno 2, ma non ha avuto la forza per rimanere in partita. Ray non ha fatto che confermare le sue qualità, Hazell presente ma solo per metà gara, lusinghiera la prestazione di Mazzola, atteso ad un duro confronto con i lunghi di casa.

Settimana di riposo e poi playoff: Trento in casa con Sassari, Bologna in trasferta a Milano.

10. alla Dolomiti Energia Trentino per quanto ha fatto vedere in tutta la stagione regolare e questa sera contro Bologna, conquistando il quarto posto che consente di giocare in casa l’eventuale quinto match con Sassari. Il tutto confermato dai riconoscimenti attribuiti a Salvatore Trainotti, Maurizio Buscaglia e Tony Mitchell.
Questa sera in particolare la squadra ha regalato spettacolo chiudendo con 27 assist che hanno fruttato 60 punti realizzati in area e 11 schiacciate, davanti a quasi 3200 spettatori.

9. i canestri realizzati da Josh OWENS sui 12 tentati. Non fa che confermare quanto di positivo visto fino a questo momento, nella graduatoria stagionale chiude al settimo posto con il 58%; inoltre cattura 5 rimbalzi, fornisce 3 assist. Suo tallone d’Achille la percentuale ai tiri liberi, dove viaggia con il 55%.

8. gli assist, record stagionale, di Tony MITCHELL, che primeggia anche nei punti realizzati 22, a rimbalzo 9 (6+3) e soprattutto diverte il pubblico con le sue giocate spettacolari. Percentuali al tiro leggermente al di sotto di quelle stagionali, ma positive quando serve come nel terzo quarto. In campo per quaranta minuti, negli ultimi dieci completamente a disposizione dei compagni (tre assist e due recuperi).

7. le conclusioni vincenti da due, su otto tentativi, di MAZZOLA. Realizza metà dei punti in area bolognesi, va al tiro senza problemi, fatica in difesa su Owens, e viceversa, miglior rimbalzista difensivo (6), è protagonista del secondo quarto.

6. i canestri realizzati da Isaiah “Zeek” ARMWOOD. In campo per 23 minuti, complice l’assenza di Baldi Rossi, risponde alla grande alla chiamata di Buscaglia, realizzando la miglior performance stagionale: 12 punti, 6/8 da due, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate, e 4 schiacciate su assistenze di Mitchell. Potrebbe essere un’arma in più per i playoff. Più o meno lo stesso in termini di utilizzo per Diego FLACCADORI: 16 minuti, 9 punti con 2/2 da tre, qualche ingenuità, ma tanta grinta.

5. i rimbalzi conquistati da Allan RAY che si conferma giocatore di alto livello. 22 punti con 8/10 da due, 2/6 da tre, con una percentuale totale del 66%. E’ vero che perde 7 palloni, tre nel primo quarto, ma poi conduce la rimonta ospite ed è un costante pericolo per la difesa trentina. Per lui anche 4 assist oltre i sei falli subiti che però non lo portano mai in lunetta.

4. +4 i rimbalzi conquistati da Dada PASCOLO in ventisei minuti, con 14 punti (7/9 da due) , una stoppata su Hazell, ed il solito contributo in tutte le fasi dell’incontro, come quando sulla difesa a tutto campo di Bologna, dà una mano agli esterni per superare metà campo. Siamo sempre più convinti del suo decisivo impatto sui risultati della squadra.

3. su 5 da due per Toto FORRAY. Quando bisogna accelerare, dare una spinta , la sua presenza è fondamentale. Cattura due rimbalzi offensivi, recupera tre palloni, fornisce quattro assist. In campo meno del solito, ma quando c’è si vede.

2. le realizzazioni dai 6.75 di HAZELL che per i primi due quarti è lo spauracchio quasi immarcabile per i locali, con quindici punti messi a segno. A vuoto nel terzo quarto, conclude con 18 punti, 4/7 da due, 4/5 ai liberi, ma solo 8 di valutazione.

1. unica conclusione vincente su quattro tentativi di Simone FONTECCHIO. Tre falli in tre minuti nel primo quarto, 4 punti al rientro nel terzo quarto, ma troppo condizionato dai falli. Ci si aspettava molto di più dall’MVP under 22 del campionato, ma avrà tempo per mettersi in evidenza e dimostrare le sue qualità.

Massimo Fuiano – Redazione Basketitaly.it