fbpx
Home Serie A Count Down: il trio di esterni e Shermadini affossano Pesaro. La classe di Ross non salva la Vuelle

Count Down: il trio di esterni e Shermadini affossano Pesaro. La classe di Ross non salva la Vuelle

0

stefano gentile, cantùTrova la seconda vittoria consecutiva in campionato l’Acqua VitaSnella Cantù, spietata nell’approfittare delle difficoltà di una Consultinvest Pesaro giunta alla quarta sconfitta di fila. L’affermazione della squadra di Sacripanti passa per le mani di Stefano Gentile, confermato come punto di riferimento principale in cabina di regia pur partendo dalla panchina, e dai centimetri di uno Shermadini dominante, cui la Vuelle non ha gli uomini per opporsi, che fa la diffferenza nel parziale del terzo periodo che chiude il match. Il solo Laquinton Ross prova a tenere alta la bandiera pesarese, ma la difesa ospite lo isola dal resto dei compagni. Le tardive doppie cifre di Musso e Gaines, arrotondate nell’ultimo quarto a intensità calante, non cambiano il quadro di una squadra cui manca al momento la qualità per competere, resa drammatica dall’assenza del prorpio uomo migliore, quell’Anthony Myles fuori dalla partita con Venezia.

10 come i rimbalzi di un Giorgi Shermadini (16, 4 stoppate, 5/6 dal campo, 31 valutazione) alla prima doppia-doppia stagionale. Il lungo georgiano cambia il panorama in vernice, soprattutto in un terzo quarto da 12 punti dove capitalizza al massimo il pick’roll con Gentile.

9 come le triple di Pesaro su 25 tentativi, dato ingannevole, perchè la Vuelle non vede il canestro dalla distanza per tre quarti buoni (4/14 al 30′), aggiustando le cifre nell’inutile quarta frazione (5/11) quando i buoi sono già scappati dalla stalla.

8 come le triple di Cantù su 18 tentativi, che invece ne fa un uso equilibrato e dopo l’1/4 dei primi 10′ tira il 50% (7/14) da lì alla fine, con i due buzzer beater di Gentile e Feldeine a conclusione dei due quarti centrali che segnano anche psicologicamente la partita.

7 rimbalzi e 22 punti con 8/15 dal campo per Laquinton Ross (anche 3 recuperi per 30 di valutazione), che butta sul parquet tutta la sua classe per provare ad arginare la marea avversaria. Troppo isolato per incidere a fondo, fa passare brutti quarti d’ora alla difesa ospite, un peccato che gli altri non capitalizzino quando la difesa collassa sui suoi 1vs1.

6 stoppate per la difesa di Cantù, con Shermadini (4) e Dequan Jones (2) che dichiarano la “no fly zone” sopra il ferro brianzolo. La Vuelle non riesce praticamente mai a tirare comodamente nei pressi dell’area ospite, come testimonia il 21/49 da due, uno dei fattori chiave della vittoria biancoblu.

5 come gli assist di Stefano Gentile, ad evidenziare il suo eccellente lavoro di playmaking, nella serata in cui ritrova anche la propria vena di attaccante (17, 3/5 da tre, 27 di valutazione) oltre a 7 rimbalzi. Sacripanti lo fa partire dalla panchina, forse per non dare un segnale negativo a Johnson-Odom, ma la chiavi della squadra, come già contro Reggio Emilia, sono in mano al casertano.

4 punti con 1/5 dal campo in 23′ nella serata di Kendall Williams. Il rookie da New Mexico continua a non convincere, rientro di Myles a parte, lo spot più debole dell’intelaiatura di Dell’Agnello è proprio quello di point guard.

3 come gli uomini a quota 17 punti per coach Sacripanti. Oltre a Gentile anche Feldeine (5/7 da due, 2/5 da tre) e Johnson-Odom (3 assist e 5 falli subiti) si ritrovano nella metà campo offensiva: il dominicano torna ai suoi livelli standard di inizio stagione, la combo mancina si adatta bene al ruolo di attaccante puro, spesso accanto al play di Maddaloni. Ci sono 6 perse nella sua partita, solito neo che questa volta però non pesa.

2 come le vittorie consecutive con cui Cantù trova sollievo alla crisi che la stava attanagliando. Presto per dire se si tratti di una vera inversione di marcia, anche per la poca consistenza dell’avversaria di ieri, le prossime sfide in casa con Roma e contro Varese diranno di più in merito. Senza dimenticare che Mercoledì sarà già Eurocup, con il forte Khimhki Moscow Region al Pianella per la prima giornata di Last 32.

1 come l’unico posto rimasto da assegnare per la Final Eight di Coppa Italia. I risultati di ieri (con la sconfitta di Varese e la vittoria di Cremona) hanno inaspettatamente restituito all’Acqua VitaSnella una chance per essere presente a Desio. Servirà battere Roma al Pianella Domenica pomeriggio, e sperare in un “favore” di coach Pozzecco nel posticipo del Pala DelMauro tra Avellino, l’altra candidata, e la Openjob Metis.

0 rimbalzi, zero assist e 18 punti arrivati in larghissima parte a partita finita, con compagni e avversari già sotto la doccia. Frank Gaines arriva alla partita quando non serve più, le sue 4 uscite in maglia Vuelle, non solo per responsabilità sue, sono coincise con 4 sconfitte, non proprio l’aggiunta che l’ambiente si aspettava per raddrizzare la stagione.

Stefano Mocerino

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata