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Con sudore e fatica Brindisi sconfigge una mai doma Pistoia per 68-60

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Folarin Campbell Brindisi

Al termine di un match combattutissimo e non proprio adatto ai palati fini del buon basket, l’Enel Brindisi riprende il proprio cammino dopo lo stop di Bologna, e riconquista il primato in classifica in coabitazione con Sassari, in attesa del posticipo domenicale tra Siena e Roma, con il punteggio di 68-60. Ci sono voluti però 40 minuti di vera lotta, sudando le proverbiali sette camicie, per avere la meglio su una caparbia Giorgio Tesi Group Pistoia, giunta in Puglia con il coltello tra i denti e pronta a dare battaglia su ogni pallone. MVP della gara Ron Lewis, autore di 18 punti, ben coadiuvato dal rookie Mike Snaer, che mette al servizio tanta difesa e 13 punti a tabellino. Non bastano per i toscani i 14 punti di un ottimo Ed Daniel, presenza costante sotto i tabelloni.

 

Inizio molto soft per i padroni di casa, definiti dallo stesso coach Piero Bucchi “addormentati” al cospetto della matricola biancorossa. Lewis battezza la retina dalla distanza, ma è solo un’illusione poichè l’Enel litigherà con il ferro dalla linea dei 3 punti per tutto l’arco del match, collezionando percentuali disastrose. Aminu conferma ,a suo malincuore, il pessimo periodo di forma cui sta attraversando perdendo nei primi minuti 3 palloni, e l’allenatore biancoazzurro è costretto a spedirlo in panca, rinunciando alle sue prestazioni per tutto il secondo tempo. Coach Moretti disegna un piano tecnico perfetto, schierando i suoi uomini con una difesa a zona che crea moltissimi grattacapi all’attacco brindisino. Johnson schiaccia due volte e fà la voce grossa sotto canestro, ma improvvisamente patisce un infortunio muscolare che gli impedirà di rientrare nella contesa. Ottimo impatto dalla panchina per Daniel, che sigla 4 punti ed infila una stoppata a Todic, il quale soffrirà in fase difensiva la verve dell’americano. Pistoia vola sul 13-22 ma un break di 8-0 riporta in scia i padroni di casa, chiudendo sul filo dell’equilibrio i primi 20′ sul 29-31.

Al rientro dagli spogliatoi, Brindisi pare ritrovare l’energia e concetrazione dei giorni migliori, ricaricata dalle urla di un insoddisfatto coach Bucchi. La Giorgio Tesi Group però mostra un’altra faccia rispetto alle prime uscite esterne stagionali, e reagisce con veemenza alle accelerazioni di Dyson e Sner. Al 25′ l’episodio che spezza l’equilibrio e segna il solco decisivo che permette all’Enel di amministrare il match fino alla sirena finale: Bulleri subisce fallo, coach Moretti si lamenta con la terna arbitrale, che fischia il fallo tecnico. 4 tiri liberi messi a referto dal capitano biancoazzurro, che nell’azione successiva spara una tripla che esalta il pubblico di casa: 52-45. L’antisportivo fischiato a Zerini chiude la terza frazione sul punteggio di 52-48. Negli ultimi 10′ Brindisi non riesce definitivamente a chiudere le sorti dell’incontro, perdendo numerose occasioni e litigando sempre con il canestro dalla lunga distanza. Pistoia ci crede, ma gli errori dalla lunetta e le palle perse condizionano pesantemente il recupero della neopromossa. Daniel è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, combattendo come un leone sotto le plance e approfittando del quintetto estramamente piccolo messo in campo da coach Bucchi, costretto a fare i conti con i 4 falli di Todic e la scarsa condizione di Aminu. La bomba di Snaer sembra chiudere i giochi sul 65-55 a 2′ dalla fine, ma i biancorossi non mollano un centimetro e sprecano due volte la tripla del -3 a 20 secondi dalla sirena finale. Fine dei giochi: il tabellone recita 68-60.

IL TABELLINO DEL MATCH:


BRINDISI: Aminu, James 8, Todic, Bulleri 9, Formenti, Dyson 7, Lewis 18, Zerini 4, Snaer 13, Campbell 9.

PISTOIA: Daniel 14, Galanda 5, Wanamaker 11, Washington 8, Cortese 5, Evotti, Bozzetto, Gibson 13, Johnson 4.