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Carro armato Sassari – Brindisi al tappeto

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drake diener, sassari

La Dinamo cambia radicalmente atteggiamento rispetto a gara1, morde in difesa dal primo all’ultimo secondo e con un Drake Diener stellare nel primo quarto, mette subito il naso avanti con forza, lasciando solo le briciole all’Enel.

Sassari, memore della partenza con il freno a meno dalla lunga distanza di Gara1, aggiusta le percentuali e aggredisce Brindisi, impressionante Drake Diener, che con un 7/9 dai 6.75 nel primo quarto è un rebus per la difesa ospite, spesso in ritardo nel chiudere sui movimenti dell’MVP del campionato, premiato da Valentino Renzi nel tripudio del PalaSerradimigni ad inizio gara.
Bucchi dopo un primo quarto da 31-13 massacrato dal n°16 prova a passare a zona, assistito in attacco solo da Dyson, l’unico su cui la difesa biancoblu non riesca ad anticipare i movimenti in attacco, Sacchetti replica con il doppio cambio con Chessa e M.Green sul parquet, mossa che viene premiata dalla tripla prima del n°10 e dalle rubate dell’ex Avellino poi.
Sassari trascinata dalla regia di T.Diener vola oltre i 20 di vantaggio e l’Ene si ritrova sulle gambe.
La direzione arbitrale è “opinabile”, piovono 3 tecnici e 1 antisportivo con la Dinamo che guida il conteggio dei falli gravi 3-1, nonostante la partita in campo non sia per niente cattiva.
A pagare le conseguenze di un eccessiva severità sono Thomas e Gordon da una parte e Todic e Dyson dall’altra seppur l’esterno Brindisino spenda un fallo onesto per stoppare C.Green, ma che sul tabellone vale la sua terza lampadina.
Il secondo quarto si chiude sul 53-31, con Drake Diener a quota 27, Travis Diener a quota 7 assist e una valutazione globale che dice Sassari 74 – Brindisi 9.

 

L’Enel ad incorniciare una partita pessima dalla lunga distanza continua a pagare una difesa asfissiante di Sassari anche in apertura di terzo quarto, sempre puntuale nei raddoppi e soprattutto intensa anche con un margine di vantaggio notevole, segno di una maggiore concentrazione mentale ed esperienza nella post season; dall’altra parte del campo la Dinamo è un rebus irrisolvibile per l’Enel, dopo una timida reazione firmata Campbell che porta gli ospiti a quota 38 per stazionarvi per lungo tempo, Travis Diener guida i suoi ad un parziale tremendo che costringe Bucchi a 2 time out, con il punteggio che dice dopo l’inchiodata di Eze, Sassari avanti di 33 punti.
E’ il canestro che chiude di fatto la gara e anticipa un lungo garbage time, in cui ruotano gli uomini delle panchine, con entrambe le squadre già con la testa a gara 3.
Il punteggio vede la Dinamo fuggire anche sul +38, con il tabellone che indica come finale  89-62 Sassari.

La valutazione complessiva dice Sassari 117 Enel 42, con le 18 perse di Brindisi che rappresentano l’emblema della partita dell’Enel, mai veramente concreta in attacco; arrivano solo 4 triple per gli ospiti contro le 13 avversarie.


I tabellini:

Sassari:
M.Green 3; C.Green 16; Devecchi 3; Chessa 3; Gordon 3; T.Diener 8 + 10 ast; Sacchetti 5; D.Diener 31; Vanuzzo; Eze 8 + 4st; Tessitori 2; Thomas 7

Brindisi:
James 2; Todic 8; Morciano; Formenti; DeGennaro; Dyson 11; Lewis 4; Chiotti 8; Zerini 2; Snaer 5; Umeh 11; Campbell 11