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Home Serie A Cantù-Brindisi, un anticipo per pensare in grande! Il fortino del Pianella per resistere agli attacchi dal fronte brindisino

Cantù-Brindisi, un anticipo per pensare in grande! Il fortino del Pianella per resistere agli attacchi dal fronte brindisino

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tifosi, cantù

Per l’ottavo turno di Lega A, l’anticipo di Sabato 29 Novembre alle ore 20:30 in streaming sul sito Gazzetta.it, vedrà opposti al Pianella i padroni di casa dell’Acqua Vitasnella Cantù contro l’Enel Brindisi. Uno scontro estremamente interessante tra due squadre che vantano lo stesso ruolino di marcia frutto di 4 vittorie e 3 sconfitte. Entrambe le compagini dunque studiano per diventare grandi, e infastidire le principali contendenti ai primi posti della classifica, recitando il ruolo da guastafeste e mina vagante del campionato.

 

QUI BRINDISI:

La truppa di coach Bucchi, dopo parecchio tempo, ha potuto lavorare pienamente in palestra e sul parquet del PalaPentassuglia per tutta la settimana, sfruttando la pausa per gli impegni in EuroChallenge. Una boccata d’ossigeno per lo staff e per i giocatori, soprattutto alla luce dello stravolgimento che il roster ha avuto nelle ultime settimane. Gli arrivi di Simmons e Pullen, e gli addii di Henry e Ivanov, hanno cambiato il volto all’Enel che dunque ha potuto sfruttare il lavoro quotidiano per conoscersi al meglio e oliare i meccanismi su ambo i lati del campo di gioco. La notizia estremamente positiva è il ritorno di Mays in gruppo, assente da più di due mesi (ultima partita disputata alla seconda giornata a Caserta) per un infortunio alla caviglia, prima sembrato non molto grave e poi invece rivelatosi alquanto insidioso e fastidioso. La condizione fisica naturalmente è abbastanza scadente, però il suo rientro potrà permettere di allungare le rotazioni nel settore lunghi, chiamato agli straordinari in questo inizio di stagione. Coach Piero Bucchi ha chiesto ai suoi uno sforzo dal punto di vista psicologico, una crescita in durezza mentale fondamentale per espugnare campi difficili come il Pianella. Occorrerà l’apporto di tutti per tentare l’impresa, una difesa da grande squadra per 40 minuti, senza pause e blackout. La nuova Enel sarà già pronta per affrontare e superare tutto ciò?

QUI CANTU’:

La vittoria giunta al fotofinish in Eurocup Germania contro l’Artland Dragons, ha infuso linfa vitale ai ragazzi di coach Sacripanti, che hanno lottato con le unghie e con i denti per strappare una vittoria di fondamentale importanza per restare aggrappati alla speranza di poter superare il turno. Dalla vittoria di Caserta, a quella di coppa, il filo conduttore è stato il non aver mai mollato nei momenti di massima difficoltà. Il processo di maturazione sta portando i primi frutti in casa canturina, dopo gli up and down d’inizio stagione quasi inevitabili avendo rivoluzionato la squadra rispetto all’anno scorso. L’AcquaVitasnella si presenta a questo appuntamento al completo, avendo recuperato pienamente Laganà (positivo in Germania) ed inserendo sempre più a pieno ritmo l’ultimo arrivato, senonchè ritornato, Giorgi Shermadini. Coach Pino Sacripanti ha presentato così la sfida: “Brindisi è un avversario molto complicato da affrontare perché, con l’inserimento di Pullen, può contare su quattro giocatori, ovvero gli esterni e Delroy James nel quattro, che possono prendere grandi vantaggi dal palleggio sul perimetro. L’Enel sfrutta queste caratteristiche con una serie di situazioni in cui apre il campo e diventa di una pericolosità offensiva notevole. Domani inoltre dovrebbe fare il suo ritorno in campo Mays che, con l’aggiunta di Simmons, forma un ottimo reparto lunghi dando ai pugliesi un’assoluta completezza nei ruoli. La sfida con Brindisi è per noi molto importante in ottica qualificazione alle Final 8, così come lo è stata quella con Caserta. Le prossime due partite in casa potrebbero infatti essere fondamentali per noi in questo primo spicchio di campionato. Mi sembra che ci sia un grande equilibrio per cui diventa decisivo riuscire a difendere il fattore campo come abbiamo fatto finora in Serie A”.

LA CHIAVE TATTICA:

Jacob pullen Brindisi

Cantù ama correre a campo aperto (81.1 punti di media a partita), per sfruttare tutto l’atletismo dei suoi colored, in particolare Johnson-Odom e DeQuan Jones, letali e micidiali quando possono sprigionare le proprie doti e caratteristiche principali. Il rovescio delle medaglia sono le palle perse (16.6. di media a match), troppe talmente da essere la terz’ultima in campionato in questa particolare statistica. Grande attenzione dovranno dunque incentrare i ragazzi di coach Sacripanti per non concedere punti facili in contropiede ad una squadra come quella brindisina, prima per percentuale nel tiro da 2. L’inserimento di Pullen e Simmons potrà apportare delle variazioni al gioco finora visto in Puglia, soprattutto per quanto riguarda il pick and roll, poco sfruttato ad inizio di stagione, ma che con questi due interpreti potrà essere una situazione da segnalare con il circoletto rosso. James Feldeine è il pericolo numero uno per la difesa preparata da coach Bucchi, che probabilmente in seconda battuta inserirà un mastino come Cournooh, per limitare le doti da realizzatore e facilitatore di gioco del dominicano. Il duello tra i lunghi Simmons-Mays vs Williams-Shermadini promette scintille. Scheggie impazzite del match potrebbero essere Stefano Gentile e Elston Turner, capaci di accendersi e infiammare la retina da un momento all’altro nell’arco del match.

I PRECEDENTI:

Sono otto i precedenti tra Pallacanestro Cantù e Nuovo Basket Brindisi con un bilancio positivo per l’Acqua Vitasnella che si è imposta in cinque occasioni. I biancoblu hanno inoltre sempre vinto in casa conquistando tutte e quattro le gare disputate alla Mapooro Arena.

Il massimo punteggio tra le due formazioni risale alla stagione 1981/ 82 con la Bartolini che ha battuto in Puglia l’allora Squibb per 90 a 86. In quell’occasione è stato fatto registrare anche il maggior divario a favore di Brindisi, scarto replicato due anni fa con l’Enel che ha sconfitto la FoxTown per 69 a 65.
Sempre nel 1981/ 82 la Pallacanestro Cantù ha invece ottenuto il massimo divario nella storia sconfiggendo al Pianella la formazione pugliese per 101 a 72.