Sotto gli occhi attenti del preparatore atletico Marco Sist, l’Enel Basket Brindisi continua il suo lavoro di preparazione alla nuova stagione nel massimo campionato. L’Enel è reduce da una stagione in cui la squadra ha ottenuto agevolmente la salvezza, per poi mollare vistosamente e chiudere il campionato mestamente con una serie interminabile di sconfitte.
La causa principale di questa debacle è stata senza dubbio una faida che si è venuta a creare all’interno dello spogliatoio. Anche se nulla di specifico è mai trapelato, in città si rincorrono diverse voci che ora però hanno ben poca importanza.
Quello che è importante è che la società pugliese sembra aver imparato dai proprio errori. Infatti il sodalizio brindisino sta puntando forte a creare un gruppo solido che non si sfasci davanti alle prime difficoltà e che si senta parte integrante di un progetto che coinvolge la città intera.
Da questo deriva un’agenda fitta di appuntamenti per i tifosi brindisini che, tra un arrivo e l’altro dei vari giocatori in aeroporto, non disertano i vari appuntamenti che la società continua ad organizzare: nei giorni scorsi (e si ripeterà anche oggi) i tifosi accettano volentieri l’invinto della New Basket Brindisi a presentarsi nel negozio sportivo presso il quale i giocatori ritirano le scarpe da running con le quali affrontano la preparazione atletica.
Domenica scorsa inoltre, la calura di Agosto non ha rappresentato un ostacolo per il primo bagno di folla all’interno del PalaPentassuglia. Il nuovo roster ha così assaggiato il calore del tifo biancazzurro ma tra stasera e domani sera i nuovi giocatori avranno ben altro da assaporare: la società infatti ha organizzato due cene sociali in due ristoranti del centro della città.
Lo scopo di facciata è quello di far conoscere ai nuovi arrivati i sapori della cucina brindisina. Ma è ovvio che il vero scopo dei dirigenti brindisini è quello di creare sia un gruppo solido nel suo interno, che una squadra che si senta parte di Brindisi intesa come città.
L’operazione “simpatia” sembra essere gradita tanto è che ora più che mai tutto l’ambiente rema nella stessa direzione.
Antonio Magrì
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