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UFFICALE : Brindisi ingaggia il Bullo

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Appena arrivato il comunicato ufficiale col quale Brindisi comunica l’ingaggio del Bullo. Ecco il comunicato diramato dalla società di Contrada Masseriola.

L’Enel Basket Brindisi comunica d’aver ingaggiato per il prossimo campionato di lega A il giocatore Massimo Bulleri, nato a Cecina il 10 settembre 1977, ruolo play-guardia, statura mt. 1.88, peso kg. 81. Per Bullo (com’è soprannominato) un inizio con la pallacanestro nel settore minibasket con la società della sua città natale e, poi, il passaggio nelle formazioni giovanili della Pallacanestro Livorno dal 1990 al 1994. Passa,ancora, nelle juniores della Pallacanestro Treviso e in seguito matura importanti esperienze formative a Ozzano, Mestre e Forlì.

Nel 1999 torna a Treviso ed entra a far parte dei “dieci” di prima squadra in Lega A. Le sue grandi capacità  lo pongono subito all’attenzione generale tanto da ricevere la prima convocazione in Nazionale  nel novembre del 2000 (in maglia azzurra conta 127 presenze e 1063 punti segnati, sino al 2008, con la  conquista dell’argento alle Olimpiadi di Atene del 2004, il bronzo agli europei di Svezia del 2003 e ancora  un bronzo ai Giochi del Mediterraneo a Tunisi nel 2001). E’ un susseguirsi di successi per Massimo Bulleri: dal 2001 al 2005 in maglia Benetton Treviso vince due scudetti, tre Coppa Italia, due Super Coppa Italia e una Coppa Saporta.

Inoltre è MVP tra i giocatori italiani dei campionati 2002-2003 e 2004-2005 nonché della Coppa Italia 2005. Alla scadenza del contratto lascia Treviso giocando, negli anni successivi con l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, ancora a Milano e Treviso dove disputa i campionati 2010-2011 e 2011-2012 con 64 partite giocate in totale e in media 18,6 minuti a gara e 6,7 punti segnati. Infine, nel luglio 2012 firma con lo  Scafati ma, due mesi dopo, preferisce spostarsi in casa Reyer Venezia (nella scorsa stagione 33 partite giocate,media 14,6 minuti e 5,7 punti).

Per Massimo Bulleri non occorrono troppe parole per illustrare il suo modo di stare in campo; “parla” la sua storia! Certamente è stato sempre protagonista nella Serie A italiana e nelle competizioni europee. Tanto basta.