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Brindisi condanna Biella con un super duo Gibson-Simmons: Countdown!

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Brindisi ritrova il sorriso vincendo contro una rimaneggiata Biella e conquista così la sua prima salvezza nel massimo campionato. Simmons domina sotto canestro, Laganà e Johnson non si arrendono ma Gibson ritrova il suo talento offensivo e i 3500 del PalaPentassuglia possono così svegliarsi da un incubo durato 50 giorni. Dopo 12 anni di sogni invece l’Angelico Biella si deve arrendere al verdetto del campo: è retrocessione.

 10 i punti di Marco Laganà, classe 1993, nell’ultimo quarto: ultimo tra le fila dei piemontesi a mollare. L’Angelico, dopo 12 anni in LegaA, deve fare i conti con una retrocessione in Lega2 ma il boccone è reso meno amaro dall’esplosione del baby play di Melito di Porto Salvo che contro Brindisi approfitta delle maglie larghe della difesa brindisina per ergersi a protagonista con i suoi 19 punti complessivi in 29 minuti con un 4/7 da due, 3/4 da tre e 2/2 ai liberi. Conquista anche 4 rimbalzi per un 21 di valutazione complessiva e un plus minus (+1) positivo: unico fra i suoi se si esclude Renzi in campo per 2 soli minuti.

9 a Cedric Simmons Mvp del match che in odor di rinnovo mette i puntini sulle i delle clausole contrattuali: 17 punti con un 8/10 da due con 4 schiacciate, un tiro libero aggiuntivo realizzato e 11 rimbalzi, 3 recuperate e un 28 di valutazione complessiva. Vince il duello con il pivot avversario Pinkney che sfrutta la sua bidimensionalità per mettere a segno ben 23 punti con un 2/2 da tre ma perde la lotta a rimbalzo contro il solido Ced.

8 le sconfitte consecutive dell’Enel Basket Brindisi! La banda di Bucchi perde malamente contro un’Angelico Biella che deve fare a meno anche di Tsaldaris e arriva al PalaPentassuglia con soli 7 giocatori tra cui il giovane Laganà che poi sarà Mvp del match… Paura eh!?!? L’incubo dei 3500 per fortuna non si avvera. I terribili 50 giorni di buio terminano e dopo 7 sconfitte l’Enel Basket Brindisi si vendica di Biella, che due anni fa l’aveva condannata alla retrocessione, concedendo ai suoi sostenitori un piatto dal gusto mai assaporato: la prima salvezza in LegaA.

7 gli assist di Scottie Reynolds che con 7 perse mette in evidenza ancora una volta la sua doppia faccia: a salvezza ottenuta apriamo il dibattito. Fenomeno o è lui il vero mezzo giocatore dell’Enel Basket Brindisi? Vota Fenomeno: se i suoi  15 punti e 7 assist ti entusiasmano. Vota mezzo giocatore: se le 7 perse e le altalenanti prestazioni ti fanno credere che addirittura con Renfroe si sarebbe potuto far meglio.

6 la valutazione del play biellese Rochestie che nonostante i suoi 14 punti di certo non becca la sua miglior partita con la maglia dell’Angelico. Il suo 2/7 da tre, le 3 palle perse e il -11 di plus minus la dicono tutta sulla sua prestazione.

5 i falli subiti da Gibson che quando ti punta o commetti fallo o devi stare attento a salvaguardare caviglie e ginocchia. Il suo crossover ti disorienta e lui mette a segno 25 punti con un 4/6 da 2,un tre su sei da tre ed un preciso 8/9 dalla linea della carità. Come all’andata, contro Biella si conferma in versione alieno.

4 triple realizzate su 4 tentativi: splendido poker per Matteo Formenti che fa i conti con un fastidioso torcicollo ma per fortuna il suo sguardo resta fisso sul canestro. Mirare, puntare fuoco e il buon Matteo incendia la retina. Clamoroso il suo OER di 2,4 grazie al quale un uomo importantissimo per la promozione ottenuta la stagione scorsa mette anche il suo contributo nella serata storica di Brindisi. 12 punti in 26 minuti, 2 recuperate e 2 assist per un 15 di valutazione nella sua miglior partita dell’anno. Oggi doppi festeggiamenti: buon compleanno Matteo!

3 le triple tentate e sbagliate da Trey Johnson che però è il miglior marcatore dell’incontro con i suoi 26 punti: 11/17 da due e 4/6 ai liberi. Cinquine di assist, palle perse e rimbalzi, non molla mai e subisce 6 falli. Principale terminale offensivo di Biella non riesce stavolta ad essere decisivo come successo nel match vinto contro Cantù.

2 le palle recuperate da Jerai Grant che nei suoi 10 minuti in campo ci mette proprio tutto: 9 punti, 3 falli fatti e 5 subiti, 3/4 da 2 e ai liberi, 5 rimbalzi, 1 persa e 1 assist per una valutazione totale di 16. Ottima la sua intesa con Robert Fultz che a sua volta è preciso al tiro con un 3/3 da due e un 1/2 da tre. Meno preciso dalla lunetta (0/2) compensa le sue tre perse con 3 assist e una recuperata.

1 sfiga assurda per coach Cancellieri che oltre al capitano Matteo Soragna ha dovuto rinunciare al greco Tsaldaris schierando in Starting Five Tommaso Raspino e accorciando le rotazioni a soli 7 uomini.

0 tifo durante il primo quarto proveniente dalla curva dei tifosi organizzati che a stento ha mantenuto il silenzio visti i ritmi offensivi mostrati nei primi 10 minuti dell’incontro. Reynolds & Gibson ce l’hanno messa proprio tutta con i loro 7 e 12 punti a testa nel primo tempino. per fortuna la partita ha continuato a seguire la stessa via tracciata dopo la prima palla a due e così Brindisi può festeggiare la sua prima salvezza in LegaA.

Antonio Magrì.