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Avellino-Varese in Countdown: Callahan, Rautins e Robinson sugli scudi, insufficienze per tutta la Sidigas, Vitucci tuona nel post partita

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Andy Rautins, varese

Avellino accede alle Final8 ma nell’ultima partita del girone d’andata cede malamente in casa a Varese per 91 a 67. Di seguito in countdown Sidigas-Openjobmetis.

10 è il voto al “Basketitaly MVP” Craig Callahan. Non è il miglior realizzatore in campo ma risulta decisamente fondamentale per i suoi. Dà concretezza e nonostante uno stile non eccelso (lo 0/4 ai tiri liberi grida nendetta) chiude con 16 punti e 12 rimbalzi.

9 il voto alle percentuali di tiro di Varese. Certo, la difesa di Avellino è tutt’altro che irresistibile, ma i lombardi hanno comunque il merito di tirare con il 60,4% da due (29/48) e il 52,6% da tre (10/19). Il 10 non arriva a causa della poco invidiabile mira dalla lunetta (3/11).

8 come l’8/11 dal campo di Dawan Robinson. Il play ex Reggio Emilia si gioca (stando a radio mercato) un posto nel roster biancorosso col collega di reparto Willie Dean e contro la Sidigas dimostra di poter ancora essere utile alla causa refertando 17 punti e 7 assist.

7 come i canestri dal campo di Rautins. E’ lui il miglior realizzatore dell’incontro con 21 punti e un mirabolante 6/7 dall’arco.

6 come le vittorie di Varese in questo girone d’andata. L’Openjobmetis si è resa protagonista di una prima parte di stagione da montagne russe costellata di lunghe serie negative e positive (2W-6L-3W-3L-1W). Per ora il voto alla truppa di Pozzecco e un 6–, la sufficienza sarebbe stata piena se solo si fosse evitata qualche debacle di troppo a Masnago.

5 sono i canestri dal campo di Justin Harper (4/8 da due e 1/1 da tre) che ancora una volta va in doppia cifra (13esima consecutiva) ma non incide assolutamente sulla gara. Le 4 palle perse ne sono una dimostrazione.

Frank Vitucci, Cimberio Varese

4 è la valutazione di Sundiata Gaines. E’ forse la peggior prestazione in maglia biancoverde dell’ex Utah Jazz. Mai presente, avulso da gioco e mai in grado di mettere in ritmo i compagni, compito primario di un vero play. Chiude con 3 punti (1/5 dal campo) e 2 assist.

3 sono le sconfitte consecutive di Avellino. Dopo la vittoria di Caserta sembrava che la stagione della Sidigas avesse preso la giusta piega, in sintonia con le ambizione di vertice sbandierate dalla società. Poi tre sconfitte consecutive che hanno anche vanificato la possibilità di avere un accoppiamento più felice alle prossime Final8. E invece alle finali di Coppa Italia Avellino ci arriva grazie alla sconfitta di Cantù contro Roma e il tabellone regala, si fa per dire, un accoppiamento proibitivo con la corazzata Milano.

2 gli anni di assenza dalle Final8 di Avellino. La qualificazione alle prossime finali di Desio rappresenta il raggiungimento del primo obiettivo stagionale della Sidigas che corona anni di ingenti investimenti sul mercato. Forse una vittoria, o comunque una sconfitta più onorevole, avrebbe fatto almeno festeggiare il primo traguardo stagionale.

1 come la settimana di pausa che osserverà il campionato per fare spazio all’All Star Game di sabato 17. Non sarà però una settimana di pausa né per Varese né per Avellino, entrambe probabilmente impegnate a monitorare il mercato per far svoltare la stagione. Su sponda Avellino emblematiche sono state le parole di Vitucci: “E’ stata la peggior partita della stagione, inaspettata. Siamo riusciti a rovinare quella che doveva essere la gara dei festeggiamenti per il ritorno di Avellino in Coppa Italia. Con il club dovremo prendere delle decisioni per il prossimo futuro. Abbiamo tutti delle responsabilità. Io sono il massimo responsabile. Siamo tutti sulla graticola. Serve uno shock a questa squadra per ripartire bene nel girone di ritorno. Dispiace molto per i tifosi: molti sono andati via anzitempo. Avrei fatto lo stesso”.

0 gli applausi del pubblico avellinese per i propri beniamini, consegenza di una prestazione davvero incolore dei biancoverdi. In un giorno che sarebbe dovuto essere di festa (ritorno nelle Final8 dopo due anni), gli unici sorrisi sono per Pozzecco che proprio al PalaDelMauro giocò la sua ultima partita da giocatore in un Air Avellino-Capo d’Orlando valevole per i quarti playoff 2008.

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