La partita per come era cominciata sembrava che le squadre dovessero mantenere i propri rispettivi trend di vittorie e sconfitte. I brindisini dopo appena sei minuti di gioco raggiungevano già la doppia cifra di vantaggio sul 5-15 al 6’, ma Avellino subito reagiva e grazie un parziale di 10-0 chiudeva il primo quarto in perfetta parità a quota 15. Ma nella prima parte di gara la Sidigas era destinata ad inseguire, come testimoniava il 34-40 sul tabellone all’intervallo. Nemmeno nel terzo quarto (il più brutto dal punto di vista offensivo della partita) la musica cambiava, Brindisi avanti ed Avellino ad inseguire (49-51 al 30’), ma a distanze piuttosto ravvicinate. Ad inizio quarto finale c’è stata la svolta della partita con il break di 8-0 propiziato dalle bombe di Richardson e Dragovic, che hanno girato la partita in favore dei biancoverdi (57-51 al 32’). L’Enel infatti non è riuscita più a rientrare in partita , anzi sprofondava sotto la doppia cifra di svantaggio (66-55 al 37’).
Miglior giocatore in campo è stato il discusso Mustafa Shakur, che sull’orlo del taglio ha sciorinato una prova da 26 punti (10/13 da due) con sei assist e ben 36 di valutazione finale. Altri protagonisti del successo avellinese sono stati il lungo Linton Johnson (15 punti + 18 rimbalzi 37 di valutazione) dominatore del pitturato, il preciso Jeremy Richardson dalla lunga distanza (14 punti con 3/3 dall’arco dei 6,75 m), ed un solido ed efficace Nikola Dragovic (12 punti, 8 rimbalzi per un 20 di valutazione finale). Shakur finito sul banco degli imputati ha superato la propria prova d’esame, mentre rimandi, che sanno di bocciatura per Ebi ( 3 punti 07 da due con -8 di valutazione) e Warren (1 punto e 2 palle perse per -2 di valutazione finale), in attesa che la Fip possa dare il suo benestare per il tesseramento di Dwight Hardy come comunitario. Il migliore per Brindisi è stato l’azzurro Jeff Viggiano autore di 21 punti (5/9 da tre punti), mentre da rivedere le prestazioni dei lunghi Cedric Simmons e Jarai Grant. Il dato più eloquente per dimostrare la fatica fatta dalla formazione di Bucchi nelle due aree difensive ed offensive è quello dei rimbalzi (39 a 27 in favore degli irpini), che sono stati trascinati nel lavoro a rimbalzo dalla prova monstre del prima citato Johnson.
Sidigas Avellino-Enel Brindisi 81-71 (15-15, 34-40, 49-51)
Avellino: Johnson 15, Richardson 14, Mavraides 8, Shakur 26, Warren 1, Ebi 3, Dragovic 12, Spinelli 2
Brindisi: Viggiano 21, Simmons 7, Grant 2, N’Doja 7, A. Robinson 6, Fultz 6, Gibson 14, S. Reynolds 8.
Mvp: Mustafa Shakur