Su Hardy: “Il problema di Dwight non è dipeso dalla società che anzi ne esce danneggiata soprattutto da un punto di vista tecnico. La dirigenza è ormai consapevole di dover intervenire sul mercato. Ogni squadra può essere migliorata e la nostra non fa eccezione. Sbagliare fa parte del gioco”.
Capitolo Valli: “Il non aver avuto il roster al completo non lo ha aiutato. Capisco le critiche dei tifosi ma è auspicabile che questi si stringano intorno alla società perché tanti sono stati i sacrifici fatti”.
Sugli obiettivi: “Quest’anno partiamo con un nuovo ciclo. Quello scorso partì con gli ingaggi di Pancotto, Troutman e Szewczyk. L’anno successivo irrobustimmo il roster con Green, Dean, Thomas e Spinelli e lo scorso anno, cambiando poco, abbiamo raggiunto ottimi risultati. Oggi c’è una nuova proprietà e nuovi giocatori, diamo loro del tempo per regalarci nuove soddisfazioni. Il nostro obiettivo è quello di fare il massimo, sulla scia di quanto realizzato lo scorso anno“.