fbpx
Home Serie A Avellino-Caserta in Countdown: Ivanov prende per mano la Juve, la Scandone si regala un finale di stagione anonimo

Avellino-Caserta in Countdown: Ivanov prende per mano la Juve, la Scandone si regala un finale di stagione anonimo

0

VARESE vs CASERTA

Caserta, espugnando il PalaDelMauro per 74 a 70, si aggiudica il derby contro Avellino e torna prepotentemente in corsa per la salvezza, lontana 3 “soli” punti. Gli irpini, invece, alla 12^ sconfitta nelle ultime 15 partite si regalano un finale di stagione sempre più anonimo. Questo e molto altro è Sidigas-Pasta Reggia in countdown.

10 è il voto che merita Dejan Ivanov, migliore in campo. Il bulgaro spadroneggia con i suoi 28 punti (11/15 da due e 6/9 ai liberi), 10 falli subiti e 9 rimbalzi. Se Caserta è ancora viva lo deve soprattutto a lui, oltre che a coach Esposito.

9 come il 9/17 dal campo di Sundiata Gaines. Il play-guardia americano proprio nella gara d’andata firmò il suo unico acuto stagionale (28 punti e 4 assist). Si ripete, quattro mesi più tardi, sul parquet amico ma quasta volta non basta il suo contributo per raccogliere i due punti. Chiude con 27 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per un buon 31 di valutazione.

8 come i giorni che separavano il match contro Caserta da quello contro Brindisi di lunedì 27. Se Avellino avesse battuto Caserta, nella trasferta in terra pugliese si sarebbe potuta giocare discrete chance play-off. Invece, la 12^ sconfitta nelle ultime 15 partite (Avellino sarebbe ultima considerando un’ipotetica classifica dalla 13^ di andata ad oggi) fa del match del PalaPentassuglia un inutile formalità.

7 come i rimbalzi offensivi raccolti in più da Caserta (16 a 9). Con percentuali di tiro pressochè identiche (43% dal campo) è la lotta a rimbalzo a premiare i bianconeri (45 a 33) che con Scott ed Ivanov fanno la foce grossa sotto i tabelloni.

6 come il 6/14 dal campo di Scott. Senza dubbio una delle migliori prestazioni della stagione. Conferma la buona prova di Varese mettendo a segno la seconda doppia-doppia consecutiva (15 punti e 11 rimbalzi).

5 come i punti che separavano Caserta da Pesaro prima del match. Dopo la 12^ giornata di ritorno invece i campani possono nuovamente sperare nella salvezza vista la contemporanea sconfitta dei marchigiani in quel di Bologna. Dall’arrivo di coach Esposito la Pasta Reggia, al di là dei risultati, è viva e combatte su ogni pallone alla ricerca di una permanenza in massima serie che solo a fine girone d’andata, con 14 stop di fila, sembrava una missione impossibile.

Harper (Avellino)

4 come il 4/7 dal campo di Trasolini. Con l’arrivo di coach Frates il lungo canadese sembra aver trovato un maggiore feeling col campo e col canestro. Nelle ultime quattro, infatti, viaggia a oltre 8 punti di media, poco meno del doppio rispetto agli standard stagioneli (4.9). Contro Caserta chiude con 9 punti e 3 rimbalzi.

3 come i punti che separavano Avellino da Caserta a 15″ dalla sirena finale. Sul 68-71, infatti, gli irpini hanno anche la palla del pareggio, non sfruttata però da Banks, la cui tripla viene sputata dal ferro. Su quella conclusione svaniscono le speranze dei (pochi) tifosi biancoverdi presenti al PalaDelMauro.

2 come il liberi messi a segno da Domercant che mettono in sicurezza il risultato nei secondi finali. Sul 68-71 l’ex Siena è chiamato in lunetta e non tradisce facendo 2/2. Non sarà in forma smagliante (eufemismo) ma riesce, almeno ieri, a concentrare la sua qualità in pochi minuti. Firma 12 punti in 16′.

1 come l’1/7 dal campo di Harper. Il lungo irpino conferma il pessimo stato di forma che sta attraversando nelle ultime giornate. Non è un caso che spesso Frates gli preferisca Trasolini.

0 come i minuti concessi a Cortese. Dal cambio di allenatore l’ala ex Pistoia non ha mai messo piede in campo (4° “n.e.” di fila), a conferma della volontà di coach Frates di accorciare nel reparto esterni le rotazioni. Poco meglio se la passa l’altro azzurro Cavaliero fermo ad 8′ di utilizzo medio nelle ultime tre uscite (12′, 8′, 4′).

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata