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Video | Gallo scrive 47 contro i Mavs. Duncan stoppa Harden all’ultimo secondo. Vince anche Boston

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Una nottata particolarmente entusiasmante per gli italiani in NBA.

Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers 99-90

Se la regoular season finisse ora questo sarebbe una sfida al primo turno dei playoff. E non possono che arrivare buone notizie per i Celtics, che vincono a Cleveland 99-90, grazie ad un ispirato Smart da 19 punti in soli 10 tiri, ci cui 10 nel primo quarto. I Cavs lasciano a riposo Irving a causa dei problemi all’anca, mentre Lebron è regolarmente sul parquet, anche se solo per 26′. Il Prescelto firma una prestazione a marce ridotte, con 14 punti, frutto di 5/14 dal campo e 4/9 ai liberi. La partita è tirata per i primi tre quarti, ma poi Blatt decide di lasciare a riposo nell’ultimo periodo proprio Lebron, Love e Mozgov, permettendo agli ospiti di vincere la partita senza troppe difficoltà, visto che i Cavs realizzano solo 13 punti. 
Ancora DNP per Datome, che rischia seriamente di vedersi i playoff dalla panchina.

Cleveland: Love 19, James 14, Mozgov 13. Thompson 13 rimbalzi.
Boston: Smart 19, Thomas 17, Bradley 15. Turner 13 assist.

San Antonio Spurs @ Houston Rockets 104-103

Gli Spurs vincono la decima partita consecutiva ed arrivano al terzo posto ad Ovest. Il derby texano viene deciso negli ultimi secondi, con San Antonio sopra di 4: Harden mette la bomba per il -1 e, come rare volte accade, Ginobili perde palla con 6 secondi sul cronometro. Palla ancora ad Harden, che batte l’uomo in penetrazione, ma trova sulla sua strada l’aiuto di Duncan, che lo stoppa, recuperando anche il pallone. La stoppata è la conclusione perfetta per la partita del caraibico, che chiude con 29 punti (12/15 da 2) e 10 rimbalzi. Sempre a 38 anni. Poco prima dell’epigolo, abbiamo anche assistito ad un hack-Smith, visto che Pop ha ordinato il fallo sistematico su Josh Smith, mandandolo in lunetta ben 26 volte. L’ex Pistons ha concluso con 20 punti e un misero 12/26 dalla linea della carità. Ancora una volta il coach degli Spurs ci ha visto lungo.
Per Beli, 5 punti e 2 rubate in 14′ in campo.

Houston: Smith 20, Ariza 19, Harden 16 e 10 assist, Howard 12 e 14 rimbalzi.
San Antonio: Duncan 29 e 10 rimbalzi, Leonard 18, Baynes 13. 

Dallas Mavericks @ Denver Nuggets 144-143 2OT

Partita pazzesca di Gallinari che nella sconfitta dei suoi Nuggets realizza 47 punti (career-high superato) con 8/11 da 2, 7/12 da 3, 10/10 ai liberi e 9 rimbalzi e si è meritato la home page di NBA.com. Il giocatore italiano dopo un primo tempo chiuso a quota 9, si carica la squadra sulle spalle e guida la rimonta che porta i suoi dal -21 al +2. La partita diventa incredibilmente equilibrata e servono ben due overtime per deciderla. Ci pensa Felton, che sfrutta l’assenza di Rondo, per segnare il canestro della vittoria ad un secondo e mezzo dalla fine e poi stoppa Faried in un mismatch sulla rimessa successiva. Da segnalare anche la prova di un redivivo Richard Jefferson, che realizza 24 punti.

Denver: Gallinari 47, Chandler 20, Lawson 19 e 18 assist.
Dallas: Nowitzki 25, Jefferson 24, Harris 21.

 Milwaukee Bucks @ New York Knicks 99-91

Bargnani è assente a causa influenza e i Knicks registrano la loro 11 sconfitta nelle ultime 12 partite. La squadra della Grande Mela è pronta a rifondare in estate e non offre grande resistenza ai Bucks che sono ad un passo dall’ottenere i playoff matematicamente. Guidati da un ispirato Antetokounmpo da 23, gli ospiti si portano la casa la vittoria.

New York: Galloway 20, Thomas 16, Larkin 14.
Milwaukee: Antetokounmpo 23, Middleton 22, Carter-Williams 19.