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#TeamNBA: Sacramento Kings

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NBAQuest’anno c’è un motivo in più per seguire i Sacramento Kings ed è la presenza dell’italiano Marco Belinelli. Sacramento ha avuto una passata stagione ricca di delusioni ed ora c’è molta voglia di riscattarsi. Vlade Divac, vice presidente e General Manager dei Kings, si è occupato del mercato, puntando su giocatori abili e con stimoli vincenti.

 

Passata Stagione 2014/15

29 vittorie e 53 sconfitte, è il riassunto pratico di quello che è successo nello scorso campionato, e sono cifre di cui non si può certo andare fieri. Sacramento nella sua storia ha un solo titolo NBA ed è una delle tante squadre a caccia di un nuovo successo. Il disastro di Sacramento parte prima di tutto dal proprietario Vivek Ranadivé, totalmente incapace di gestire questo progetto sportivo. Stavolta si è affidato a mani e menti esperte come Divac e un altro ex giocatore, Peja Stojakovic che hanno fatto ordine alla totale confusione.  

 

Novità 2015/16

Il roster di Sacramento vede: DeMarcus Cousins, Quincy Acy, Marco Belinelli, James Anderson, Caron Butler, Omri Casspi, Willie Cauley-Stein, Darren Collison, Seth Curry, Duje Dukan, Rudy Gay, Kosta Koufos, Ben McLemore, Rajon Rondo, David Stockton. Occhi puntati su Cousins, Rondo, Gay, Belinelli, McLemore, Casspi, Anderson, Butler.

L’allenatore George Karl è affiancato dall’assistente Nancy Lieberman, seconda donna in Nba dopo Becky Hammon. Il nostro Belinelli è abituato alle presenze femminili nello staff tecnico, avendo già lavorato con la Hammon nei San Antonio Spurs. Karl dovrà definire un’identità alla linea difensiva e coordinare meglio il gioco in attacco, ma soprattutto si vedrà impegnato a lavorare molto sul piano psicologico dei giocatori.

Punto di forza e Punto debole

Sicuramente il punto di forza quest’anno è Marco Belinelli, che vanta un anello con gli Spurs nel 2014 e un premio nella gara dei tiri a tre all’All Star Game nello stesso anno. Belinelli è in forma, ama mettersi sempre alla prova e Divac vorrebbe da lui più tiri possibili a canestro e che trasmetta mentalità vincente ai compagni. Beli è l’uomo giusto per la squadra giusta, che lo ha cercato, desiderato e avuto. I Kings hanno grandi ambizioni e potrebbero essere la vera sorpresa della prossima stagione.

Il punto debole è la “storia infinita” tra Karl e Cousins che hanno sempre avuto qualche problema ad andare d’accordo, anche se ora sembra che per amor della squadra o dei soldi, tutto si è risolto e le tensioni sono finalmente superate, ma sarà vero?

La Stella: DeMarcus Cousins

Cousins è a Sacramento dal 2010 ed è oramai un pilastro dei Kings, considerato da molti uno dei migliori centri in NBA. Per certi versi la sua è una storia da “solitudine dei numeri primi”, dovuta a causa del suo carattere non troppo facile e forse ancora “immaturo”, in contrasto con le sue notevoli abilità. Purtroppo gioca in una squadra fin troppo perdente che riesce facilmente ad offuscare il suo talento e a fine partita si è visto troppo spesso un solo e amaro risultato: la sconfitta. Anche i problemi con la dirigenza e con il coach Karl non lo hanno aiutato ad esprimersi al meglio.

Il suo grido di liberazione dopo un canestro però, afferma e conferma che “Boogie” è uno che continua il suo cammino nonostante le difficoltà, e paziente, attende ancora il momento giusto per la sua rivincita personale e professionale. La frustrazione e l’insoddisfazione di Cousins potrebbero però essere arrivate al limite e il riscatto sembra imminente.

 

Prospettiva stagionale

L’obiettivo minimo è sicuramente i Playoffs, altrimenti sarebbe come se tutto questo scuotersi abbia portato un’altra volta uova marce. Se Sacramento riesce a raggiungere il giusto feeling di squadra dentro e fuori dal campo, con il miglior Cousins, affiancato da Rondo, Gay e Belinelli possono davvero fare un bel po’ di strada.