Si presenta senza dubbio come la conference più imprevedibile e vede già al primo turno sfide potenzialmente imprevedibili. A cercare di farla da padroni saranno sicuramente i Thunder di Durant ma anche gli eterni Spurs di Duncan sperando che il clamoroso ritorno di Tracy McGrady porti bene alla franchigia Texana. Da non tralasciare squadre come i Nuggets del nostro Gallinari (purtroppo infortunato) capaci di giocarsela con chiunque e i Clippers trascinati da quel fenomeno che si chiama Chris Paul. Insolita veste di outsider per i Lakers che agguantano i playoffs da settimi e affrontano la postseason con la pesantissima assenza di Kobe Bryant. Ma vediamo sfida per sfida gli accoppiamenti della griglia a ovest!
Oklahoma City Thunder (1)- Houston Rockets (8)
I Playoffs come sempre offrono sfide che sembrano scritte nel destino, ed ecco che subito al primo turno i Thunder ritrovano il grande ex James Harden che ha disputato fin qui una stagione clamorosa da super star trascinando, insieme a Lin i giovani Rockets ai Playoffs. Harden si è dimostrato capace di essere uomo franchigia “giustificando” il contrattone ricevuto in estate e facendo un po pentire i Thunder i quali però difficilmente avrebbero potuto permetterselo. Sulla carta la sfida sembra segnata, la franchigia di Oklahoma appare più completa e talentuosa guidata dal duo Durant e Westbrook senza dimenticare la presenza sotto le plance di Ibaka e uscendo dalla panca l’altro ex di partita Kevin Martin che bene sta facendo per sostituire Harden e il veterano (ma sempre temibile) venerabile maestro, ossia Derek Fisher! I Rockets faranno di tutto per ostacolare la corsa di OKC che a sua volta, per puntare decisa alle Finals, deve chiudere velocemente la serie con una prova di forza.
Il pronostico di Basketitaly.it: 4-1
Los Angeles Clippers (4)- Memphis Grizzlies (5)
Probabilmente la sfida più equilibrata a ovest. Da una parte la squadra vincitrice, per la prima volta nella storia, della Pacific Division consacrandosi a prima squadra di Los Angeles dopo decenni di delusioni, dall’altra i sorprendenti Grizzlies che nonostante le rivoluzionarie mosse di mercato di metà stagione (cessione di Rudy Gay a Toronto e arrivo di Prince da Detroit) trovano una buona posizione sfiorando anche la possibilità di avere il fattore campo a favore. Per i Clippers passa tutto dalle mani di Chris Paul, autentico leader che, forse come nessuno in NBA, sa valorizzare al massimo i suoi compagni in particolare l’altro idolo di casa Blake Griffin. Da non sottovalutare anche l’uscita dalla panchina di Jamal Crowford che se la gioca anche per il titolo di sesto uomo dell’anno; menzione d’onore per Grant Hill che si ritirerà a fine stagione.
Nei Grizzlies invece fondamentale sarà l’apporto dei lunghi, in particolare di Marc Gasol che dovrà sfruttare il vero punto debole dei Clippers, ossia la difesa sotto canestro dove Griffin e Jordan non brillano e troppo spesso soffrono aiutato anche dall’altro idolo di casa Zach Randolph. Sfida equilibratissima che ci riserverà sicuramente tantissime emozioni ma che vede sicuramente leggermente favoriti i Clippers
Il pronostico di Basketitaly.it: 4-3
Denver Nuggets (3)-Golden State Warriors (6)
Il grande rimpianto di questa sfida è sicuramente non vedere in campo Danilo Gallinari, autentico leader dei Nuggets e autore di una grande stagione, tuttavia la squadra di coach Karl (possibile Coach of the Year) è probabilmente la più profonda di tutta la NBA e presenta in quintetto un ritrovato Wilson Chandler. Recuperato anche Ty Lawson che soffriva di una fascite plantare, ora si punta al recupero di Faried, vero perno difensivo e rimbalzista di Denver che ha subito una distorsione alla caviglia ma all’apparenza non troppo grave. Altro uomo simbolo di Denver è sicuramente Iguodala che arrivato da “star” si è messo al servizio della squadra entrando molto bene nei meccanismi di Karl che ha saputo mettere in piedi una squadra che può giocarsela con tutti e che tra le mura amiche appare veramente imbattibile con sole 3 sconfitte stagionali, addirittura meglio di Miami.
Per i Warriors inutile dire che molto passa dalle mani fatate di Curry, capace di infrangere il record di triple segnate in una stagione (272 contro le 269 di Ray Allen) e che sicuramente col suo tiro potrà mettere in difficoltà la difesa di Denver, mentre sotto canestro sarà fondamentale David Lee, rimbalzista eccezionale che dovrà contenere Faried e gli altri lunghi dei Nuggets. Sicuramente i Warriors sono meno profondi e soprattutto meno costanti dei rivali del Colorado ma hanno sicuramente le potenzialità per ostacolare la corsa dei Nuggets che sicuramente puntano ad andare il più avanti possibile nei Playoffs.
Il pronostico di Basketitaly.it: 4-2
San Antonio Spurs(2)- Los Angeles Lakers(7)
Solo a leggere i nomi delle franchigie ci si aspetterebbe una serie scoppiettante come poche, tuttavia vista la stagione dei Lakers e il recente grave infortunio di Kobe, appare una serie a senso unico dove difficilmente i Lakers riusciranno ad avere la meglio. Con la rottura del tendine d’Achille di Kobe si spengono molte speranze per i los angelini che si affideranno totalmente a Dwight Howard e Gasol, assistiti da uno Steve Nash tormentato dai problemi fisici ma che dovrebbe essere presente fin da gara 1 e, si sa, i playoffs sono il suo pane. Gli Spurs sono la solita macchina da guerra collaudatissima di coach Popovich ma che ha sempre il solito problema: l’età. L’unica incognita di questa squadra è appunto la condizione fisica che l’anno scorso precipitò nella serie con i Thunder. Ma i talenti li conosciamo, Duncan sembra vivere una seconda giovinezza e continua a fare la voce grossa nella lega ben aiutato da Manu Ginobili e Tony Parker centellinati durante tutta la stagione per averli bene in forma ai playoffs. Importante anche l’apporto sotto canestro di Thiago Splitter e la difesa di Leonard che può dare molto fastidio ai Lakers. Nonostante i Lakers non vadano mai dati per morti, la serie vede gli Spurs nettamente favoriti.
Il pronostico di Basketitaly.it: 4-0
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