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NBA : Il punto su tutte le trade e sul mercato in vista dell’inizio della free agency.

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NBA - Slide Nonostante i playoff NBA siano finiti da appena due settimane, il mercato sta entrando nella fase clou e tutte le franchigie NBA si stanno muovendo tra rinnovi di contratti e possibili free agent da ingaggiare. Da domani, inizio ufficiale della free agency assisteremo al rincorrersi di notizie su dove approderanno i giocatori e su possibili ed eventuali trade.

 

E’ quindi bene sapere ad oggi che trade si sono chiuse e che scenari si aprono tra free agent, possibili trade e contratti milionari.

Divideremo per categorie tutti i movimenti di mercato avvenuti fino ad oggi, per dare maggiore chiarezza.
 
Le TRADE PRE-DRAFT.
  • Milwaukee scambia l’ala Ilyasova con Detroit in cambio di Caron Butler e Shawne Williams.
  • I Clippers scambiano l’ala piccola Matt Barnes e Spencer Hawes con Charlotte ottenendo in cambio Lance Stephenson.
  • Portland scambia l’ala francese Batum con Charlotte ricevendo in cambio dalla franchigia di MJ la guardia Gerald Henderson e Noah Vonleh (draftato l’anno scorso)
  • Memphis scambia i diritti su Janis Timma a Orlando ricevendo in cambio di Luke Ridour.
  • I Grizzlies cedono Luke Ridnour a Charlotte in cambio di Matt Barnes.
  • Charlotte cede Luke Ridnour a OKC ricevendo in cambio Jeremy Lamb.

Certamente, a seguito di queste prime trade estive, gli equilibri della lega non sono sicuramente spostati spostati. Però si possono trarre degli spunti interessanti legati a Charlotte. Il roster dei Bobcats ha subito molti cambiamenti, simbolo di una inversione di rotta, con l’obbiettivo di cambiare faccia alla franchigia guidata da MJ. I nuovi entrati sono : Hawes, Batum, Jeremy Lamb e Frank Kaminsky draftato con la scelta assoluta n°9. 

Altro punto singolare è la “situazione Ridnour”. La point guard classe 1981 è stata coinvolta in ben 4 trade nel giro di due giorni cambiando altrettante squadre. Sul giocatore c’è una team option di 2.750.000 $ e molto probabilmente OKC lo taglierà non confermando l’opzione. 

 
Le TEAM OPTION.
 
  • I Cleveland Cavaliers confermano la team option per Timofey Mozgov per una cifra di 4.950.000 $.
  • Golden State conferma la team option per Speights per un totale di 3.815.500 $.
  • Miami rinuncia alla sua team option nei confronti di Beasley rendendolo un free agent.
 
Le PLAYER OPTION.
 
Per quanto riguarda le player option molte situazioni non sono ancora definite o, se definite, non ancora dichiarate ufficialmente dagli uffici stampa delle franchigie NBA. Per ora quelle confermate sono :
  • Loul Deng conferma la sua player option di 10.151.612 $ e resterà quindi agli Heat.
  • Hinrich conferma la sua player option di 2.870.000 $ rimanendo a Chicago per un altro anno.
  • Brook Lopez declina la sua player option di 16.774.219 $ verso i Nets e diventerà free agent.
  • Paul Pierce rinuncia alla sua player option di 5.543.725 $ agli Hawks diventando free agent.
  • Monta Ellis declina la sua player option di 8.720.000 $ nei confronti di Dallas diventando free agent.
  • Thaddeus Young utilizza l’early terminaton option uscendo dall’ultimo anno di contratto con i Nets (il rimanente contratto annuale era di 9.410.870 $).
  • Al Jefferson si avvale della “Third Year Option” presente nel suo contratto firmando per altri due anni (non una vera player option ma per semplicità la riportiamo in questa categoria. Per un biennale da circa 27 milioni di dollari in due stagioni.
 
Vi sono altri giocatori, peraltro di primissimo livello, che non eserciteranno la loro player option.
Il primo di questi è certamente LeBron James ma la sua situazione contrattuale non è poi troppo complessa. Il “King” uscirà dal suo contratto con i Cavs ma solamente per rifirmarne un altro a cifre ancora più elevate. Verosimilmente il contratto di LeBron sarà di durata annuale, o al massimo biennale, visto che dall’anno prossimo grazie ai nuovi accordi TV firmati l’NBA incasserà più di 2.5 miliardi di dollari l’anno, il salary cap NBA aumenterà notevolemente. E James avrà tutto l’interesse a rifirmare un quinquennale con i nuovi parametri.
Altri due giocatori che non si avvarranno delle proprie player option saranno molto probabilmente Wade, Dragic e Love (per citare i più importanti) ma anche loro, a meno di grossi sconvolgimenti, dovrebbero rifirmare rispettivamente per Miami e Cleveland chiedendo il massimo salariale. Anche se la possibilità che  firmino per un’altra franchigia non è totalmente escludibile.
Per non dilungarsi l’elenco completo si può trovare QUI.
 
Le TRADE NELLA DRAFT NIGHT.
 
  • I Washington Wizards hanno ottenuto i diritti sulla 15° chiamata assoluta di Atlanta, scegliendo Kelly Oubre Jr.. In cambio Atlanta ha ricevuto da Washington i diritti 19° chiamata assoluta più due scelte future al secondo giro.
  • I New York Knicks hanno ottenuto i diritti sulla 19° chiamata assoluta di Atlanta (scambiata prima con Washington), scegliendo Jerian Grant. In cambio ad Atlanta è approdato Tim Hardaway Jr. .
  • Brooklyn ha ottenuto da Portland Steve Blake più i diritti sulla 23° chiamata assoluta, scegliendo Rondae Hollis-Jefferson. In cambio Portland ha ricevuto Mason Plumlee e la 41° chiamata assoluta di Brooklyn, selezionando Pat Connaughton di Notre Dame.
  • Minnesota ha ottenuto i diritti sulla 24° chiamata assoluta dei Cavs, scegliendo Tyus Jones. In cambio Cleveland ha ricevuto i diritti su due scelte al secondo giro di Minnesota : la 31° scelta Cedi Osman e la 36° scelta Rakeem Christmas (ex Syracuse). In aggiunta a queste due scelte Cleveland ha ottenuto una scelta al secondo giro del 2019.
  • I ‘76ers hanno ceduto i loro diritti sulla 35° scelta assoluta a New York che l’ha utilizzata per assicurarsi Hernangomez. In cambio Phila ha ricevuto i diritti su due seconde scelte nel 2019.
  • Brooklyn ha ottenuto i diritti sulla 39° scelta assoluta di Charlotte, scegliendo Juan Pablo Vaulet. In cambio Charlotte ha ricevuto due seconde scelte, una nel 2018 e una nel 2019.
  • Memphis ha ottenuto da Phoenix i diritti per la 44° pick assoluta, scegliendo Andrew Harrison di Kentucky. In cambo Phoenix ha ottenuto John Leur.
  • I Raptors hanno ottenuto i diritti per la chiamata assoluta n°46, scegliendo Powell di UCLA, più una scelta protetta nel 2017 dai Bucks cedendo in cambio a Milwaukee Greivis Vasquez.
  • Portland ha acquistato i diritti sulla 54° chiamata assoluta di Utah, scegliendo Dani Diez . In cambio a Utah è spettato un indennizzo economico.
  • New Orleans ha ricevuto un indennizzo economico dai Clipper che, in contropartita, hanno ricevuto i diritti sulla 56° chiamata assoluta, scelta utilizzata per Brendan Dawson.
 
All’interno draft non ci sono state trade di troppa importantanza . Washington voleva arrivare a Oubre, la talentuosa ala piccola di Kansas e per farlo non ha sacrificato granché trovando la complicità di Atlanta. Gli Hawks probabilmente non hanno attributo grande valore ai giocatori rimasti nel draft e si sono dunque ” sbarazzati” delle scelte, prima cedendo la loro 15° assoluta a Washington e poi mettendo a segno un’altra trade scambiando la loro 19° assoluta con New York per portare ad Atlanta Tim Hardaway Jr. 
 
La trade più interessante è quella che coinvolge Cleveland e Minnesota. I Cavs non hanno il tempo materiale per crescere e coltivare un rookie e preferiscono certamente risparmiare fino all’ultimoo centesimo di spazio salariale. Sia perchè dovranno rinnovare i contratti pesanti sia perchè, vista la necessita di vincere subito, preferiscono sicuramente utilizzare spazio firmare giocatori esperti e pronti fin da subito . Minnesota quindi ne ha approfittato portandosi a casa senza perdere pressoché niente di importante (due scelte al secondo giro) il play maker  titolare di Duke, ex campione NCAA, Tyus Jones. La point guard dei Blue Devils ha certamente limiti fisici per la NBA ma durante tutta la stagione alla corte di Coach K ha dimostrato doti di leadership e un’ottima abilità nel passare il pallone dettando i ritmi di gioco per i compagni divinamente. Certamente una scommessa che vale la pena fare.