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Nba Finals G1- Durant straripante, i Warriors dominano i Cavs 113-91

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Scott Strazzante, The Chronicle
Scott Strazzante, The Chronicle

I Golden State Warriors vincono la prima gara delle Nba Finals 2017 grazie alle proprie due stelle Curry e Durant oltre all’intensità difensiva messa in campo durante tutto l’arco del match. I Cleveland Cavaliers hanno ricevuto poco aiuto dal proprio supporting cast e le troppe perse (19 alla fine) hanno pesato non poco per pensare di vincere alla Oracle Arena. E’ solo gara 1, sia chiaro, ma in vista delle prossime uscite servirà una svolta, altrimenti rischia di essere una serie decisamente meno combattuta di quanto previsto.

LA GARA: Warriors partono bene grazie alla dinamicità di Durant che fa la voce grossa nello score (10 punti nei primi 10′ di gioco), mentre Draymond Green esagera con la foga e due falli personali in 5′ lo levano subito dalla gara. Dall’altra parte LeBron James è il solito LeBron nei primi 10′ (11 punti con 3/5 al tiro) ma in difesa lui e i suoi compagni lasciano troppi punti facili in pitturato agli avversari. E poi c’è lui, Javale McGee: in uscita dalla panca nel primo periodo illumina la scena con stoppate, rimbalzi (5) e il miglior plus/minus del parziale (+7). Lampi anche per Irving e Curry, che con due triple consecutive va in doppia cifra e manda i suoi a +5 al primo mini intervallo, 35-30. La difesa Warriors fa male a Cleveland che colleziona 12 palle perse nei primi 24′ contro la sola – di Green – degli avversari. L’energia e il ritmo nella propria metà campo permettono alla squadra della Baia di prendere fiducia offensivamente e portarsi sul +10 con un parziale firmato da KD (23 nel primo tempo con 10/18 al tiro) e dal supporting cast che firma il primo solco a metà secondo quarto. I Cavs sono solamente LeBron James, 17 punti nei primi 15′ (19 totali di tutti i compagni), ma le folate dei Warriors sono letali e Cleveland capisce che per restare in partita non bastano i soli James e Irving.
60-52 all’intervallo per i padroni di casa, l’allungo decisivo è in apertura di terzo periodo con un parziale di 13-0, portandosi sul +21 e mettendo una chiara ipoteca di vittoria. E se anche Zaza Pachulia si inventa tiri acrobatici dall’esito positivo, per il team dell’Ohio sembra non esserci chance. Il dominio Warriors è talmente palese che nei primi tre quarti di gara il tabellino mette a referto un’imbarazzante 10-0 per quanto riguarda le palle recuperate mentre per quanto riguarda le palle perse un 16-4. I 93 punti segnati in tre quarti sono lo specchio della gara dei Warriors, spezzata nel terzo quarto con un parziale di 33-20. Cleveland è alle corde e l’ultimo quarto è semplicemente garbage time: Kevin Durant chiude da Migliore in campo (38 con 14/26 dal campo, 8 assist e 8 rimbalzi), Curry lo segue con 28+10 assist (6/11 da tre) mentre per i Cavs si salva la triade James (28+15 rimbalzi), Irving (24), Love (15+21 rimbalzi ma 4/13 dal campo), preoccupa l’assenza di altri protagonisti con la miseria di 23 punti segnati in nove uomini.
La prima in archivio, senza storia. Appuntamento a gara 2, in programma alle 2 (ora italiana) di lunedì 5 giugno.

CLEVELAND CAVALIERS – GOLDEN STATE WARRIORS 91-113 (30-35, 52-60, 72-93)

CAVALIERS: Love 15 (21 rimbalzi), James 28 (15 rimbalzi), Thompson, Irving 24, Smith 3, D. Williams, Frye, Jefferson 9, D. Williams, Shumpert 5, D. Jones 6, J. Jones, Korver. All. Lue

WARRIORS: Green 9 (11 rimbalzi), Durant 38, Pachulia 8, Curry 28 (10 assist), Thompson 6, Iguodala 7, McGee 4, West 2, Barnes 3, McAdoo 2, McCaw, Livingston 2, Clark 4. All. Brown

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