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Home NBA Lebron James: “Futuro? Ora non mi vedo lontano da Miami. Indiana mi ricorda gli Heat del 2011”

Lebron James: “Futuro? Ora non mi vedo lontano da Miami. Indiana mi ricorda gli Heat del 2011”

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In un’intervista rilasciata a NBA TV, la star mondiale dei campioni in carica Miami Heat, ha parlato a tutto campo svariando su diversi argomenti, a partire dal presente e dalla corsa al titolo, per arrivare al proprio futuro in vista dell’importante finestra di mercato in programma nei mesi estivi. Qui di seguito riportiamo i punti e le parole più significative:

 

“A questo punto della stagione non posso immaginare di lasciare Miami – riferendosi alla possibilità di uscire a stagione terminata dal contratto che lo lega agli Heat fino al 2016, rinunciando a 42 milioni di euro- Non sappiamo cosa succederà da qui a Luglio, quindi quello che ho fatto finora in questa stagione è stato concentrarmi sul vincere un altro titolo e spero alla fine di quest’anno di poter stringere tra le braccia ancora una volta il Larry O’Brien Triophy. Poi deciderò una volta per tutte cosa fare del mio futuro”.

L’MVP delle scorse Finals, che in uno scontro di gioco la scorsa notte su campo di Oklahoma, ha riportato la frattura del setto nasale in occasione di una perentoria schiacciata effettuata nonostante l’opposizione di uno dei migliori stoppatori della Lega, ovvero Serge Ibaka, ha parlato in quest modo degli avversari: “Il giocatore che più mi motiva è Kevin Durant, mi piace il suo modo di giocare ha l’entusiasmo di un ragazzino. Dà tutto ogni sera, sarà uno dei migliori realizzatori di sempre.  La squadra più interessante è Indiana mi ricorda come eravamo noi nel 2011 dopo la finale persa contr Dallas. Loro usano la sconfitta contro di noi in gara-7 dello scorso anno come motivazione”.

 Terminando l’intervista, Lebron traccia gli obiettivi prossimi da raggiungere per aggiornare il proprio palmares: “Voglio vincere il premio di miglior difensore dell’anno. Mi piace difendere tanto quanto attaccare e penso di essere stato snobbato per quel premio per almeno due anni. Lo meritavo quando ha vinto Tyson Chandler, e lo meritavo l’anno scorso. Comunque non gioco più per quello che la gente si aspetta da me: voglio essere il più grande di tutti ed è quello che ho in mente”.