Dopo le tappe di San Antonio e Detroit e gli incontri con Danilo Gallinari, Marco Belinelli e Gigi Datome, Simone Pianigiani ha raggiunto Columbus per parlare con Amedeo Della Valle: nel pomeriggio la visita alle splendide strutture di Ohio State, il college nel quale Della Valle ha giocato nelle ultime due stagioni, insieme a un ospite d’eccezione come Shaun Stonerook. L’ex giocatore di Cantù e Siena è tornato infatti a vivere a Columbus ed è stato un “Buckeye” dal 1995 al 1997. Pianigiani e Della Valle si sono poi confrontati su diversi temi, dal patrimonio di esperienze accumulate da Amedeo al College fino alla condivisione dei programmi delle varie Nazionali in vista della prossima estate.
“Sono molto contento di tornare in Italia – ha detto Della Valle – e di iniziare a Reggio Emilia la mia carriera da professionista ma è chiaro che dopo tre anni trascorsi negli Stati Uniti e due a Ohio State non sarà facile lasciare gli Stati Uniti. Qui ho vissuto sensazioni indelebili e conosciuto persone che mi hanno aiutato in ogni situazione, resterò un tifoso dei Buckeyes per tutta la vita. Ricevere la visita di Simone Pianigiani è stato per me motivo di grande orgoglio, con lui ho visitato le strutture sportive del College e mi sono confrontato su diversi argomenti. Sono molto lusingato dal fatto che abbia pensato di venirmi a trovare a Ohio State e dalla possibilità di essere convocato per l’All Star Game, opportunità che per me sarebbe fantastica. Resterò ancora una settimana negli Stati Uniti per organizzare il trasloco e chiudere nel modo migliore la mia esperienza al College, poi insieme al Coach e alla dirigenza di Reggio Emilia decideremo la logistica migliore per una mia presenza ad Ancona. Ho visto che nel corso dei raduni invernali della Nazionale sono stati chiamati diversi miei ex compagni di squadra dell’Under 20: quello era un gruppo speciale, ambizioso e affamato di pallacanestro. Con quasi tutti i ragazzi di Tallinn sono rimasto in contatto, quando si condivide qualcosa di così importante è impossibile dimenticare”.
“E’ la prima volta che incontro di persona Amedeo – ha spiegato Pianigiani – dopo averlo visto ovviamente tante volte giocare con le Nazionali Giovanili e in questi due anni al College. Ho trovato un ragazzo con la faccia giusta, che lascia trasparire una passione autentica per il gioco e per il suo miglioramento. Queste sono sicuramente le cose che servono a un ragazzo della sua età per poter continuare a crescere nel mondo del professionismo. Entrando nel dettaglio, ho avuto la conferma di quanto la sua esperienza in una realtà di eccellenza come Ohio State rappresenti una garanzia sulla sua etica del lavoro e sull’approccio quotidiano agli allenamenti. In questi anni ha lavorato tanto ma è palese la sua voglia di essere sul campo prima possibile con Reggio Emilia e con la Nazionale, che per Amedeo rappresenta qualcosa di speciale visto che addosso ancora ha tanti ricordi della medaglia d’Oro vinta con l’Under 20. Era doveroso venire qui e mostrargli la nostra attenzione, per l’All Star Game di Ancona dovremo concordare con Reggio Emilia i programmi di questo periodo, che per Amedeo anche a livello logistico non è semplice: normale che lui e il suo nuovo club facciano tutti i passi giusti affinché lui sia in pieno comfort in questa nuova realtà. Ci sarà comunque modo di vederlo almeno un giorno o due nella settimana dell’All Star Game, per poterlo valutare con lo staff sotto il profilo fisico e atletico attraverso l’attivazione del progetto Pro-Azzurri, che da quest’anno ci consente di coordinare il lavoro con i singoli club nel corso della stagione”.
Oggi Simone Pianigiani e Amedeo Della Valle si vedranno nuovamente nel pomeriggio, domani mattina la partenza per New York, ultima tappa della trasferta del Commissario Tecnico negli Stati Uniti.
