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Nazionale: Petrucci, “L’obiettivo è Rio2016”

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gianni petrucci

Si è svolto oggi a Milano il consueto MediaDay della Nazionale, dove sono intervenuti sia il presidente FIP Gianni Petrucci, sia il Commissario Tecnico Simone Pianigiani. Entrambi hanno fatto un bilancio della stagione appena trascorsa, indicando la strada per il futuro.

 

Simone Pianigiani: “Sono molto contento della scelta della FIP di lanciare lo slogan per il settore Nazionali “We are Family”, perché è proprio questo quello che siamo. Sono soddisfatto che oggi sia presente anche coach Ricchini (CT della Nazionale femminile, ndr), che ha ottenuto uno splendido risultato, qualificandosi per l’Europeo. Come coordinatore non posso che ritenermi soddisfatto di questo primo anno full time, anche perché girando per l’Italia ho potuto vedere l’entusiasmo che si respira intorno alla Nazionale. Tra giovanili e sperimentale, stiamo provando a coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile, per ampliare il bacino da cui attingere. L’ottavo posto dell’anno scorso non può che essere un punto di partenza e rivedere queste immagini (era stato trasmesso un video celebrativo poco prima, ndr) non può che farmi ben sperare per il futuro. Anticipo qualche vostra domanda parlando delle convocazioni. Bargnani non ci sarà visto che questo è un anno importante per lui, con la sua franchigia che ha cambiato e sta cambiando molto. Deve inoltre riassestarsi dopo questi due anni costellati di infortuni, quindi abbiamo deciso di prenderci un’estate di riposo. Per Belinelli, il discorso è diverso, visto che starà ancora festeggiando. Marco ha giocato una stagione intensa, terminata pochi giorni fa. Gallinari come sapete non può fare attività agonistica, ma stiamo valutando se possiamo inserirlo per qualche allenamento. Per Mancinelli invece abbiamo deciso, di comune accordo con il club, di farlo riposare e di fargli seguire un percorso apposito per recuperare dagli acciacchi. Sono sicuro che questa sia solo una parentesi per il Mancio, che ha sempre dimostrato di tenere molto alla Nazionale. Discorso simile per Cavaliero, che in questi anni ha dato alla maglia Azzurra più di quanto abbia ricevuto. Sono però convinto che se avessi bisogno potrei contare su di lui, sopratutto perché andremo nella sua Trieste.”

Gianni Petrucci: “Sono contento dell’entusiasmo che si respira intorno alle Nazionali e anche la scelta di andare a Ragusa con la Femminile, che aveva fatto storcere il naso a qualcuno, ma poi si è rivelata vincente. Io sono costretto ancora una volta a ringraziare i presidenti e gli allenatori che fanno giocare i ragazzi italiani, perché questi sono una merce rara e devono essere valorizzati il più possibile. Purtroppo non è sempre così, ma sono contento che l’Armani abbia vinto lo scudetto con tre italiani in campo. Partendo dell’ottimo risultato dell’anno scorso, che per un soffio non ci ha qualificato al Mondiale, non posso che indicare come obiettivo Rio2016, perché le Olimpiadi hanno un fascino tutto loro, che solo chi partecipa può comprendere. La strada è lunga ma si parte da queste qualificazioni, per cui è fondamentale non prenderle sotto gamba.

Il mio rapporto con il presidente di Lega Marino sarà completamente diverso dal passato, a cominciare dai calendari. Non è possibile che si ripresenti una situazione come quella di quest’anno, per cui, essendo una prerogativa della Federazione, faremo noi i calendari e la Lega sceglierà solo anticipi e posticipi. Io spero che che questo cambio dia una sferzata al movimento.”